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Auditorium Monteverdi, Cinema del Carbone, Teatri a Mantova, Teatrino d'Arco, Teatro Bibiena, Teatro Sociale

Mantova si è attribuita il titolo di Capitale europea del Teatro e dello spettacolo. Spesso queste etichette legate magari al passato e non all’attualità fanno sorridere, eppure la città è davvero un archetipo teatrale con le sue piazze scenografiche, le facciate dei palazzi e gli scenari legati al Rigoletto verdiano e al Romeo shakespiriano. Tuttavia cinema, musica e teatro vanno vissuti e non raccontati ecco perché diventa importante ricordare almeno 5 luoghi da sperimentare durante e al di fuori degli spettacoli, concerti o proiezioni che vi si tengono.
Teatrino d’Arco – è da sempre la sede della splendida Compagnia teatrale Campogalliani che quest’anno compie 70 anni e…li dimostra non tanto per i riconoscimenti ottenuti ma per come tiene viva la fiamma del teatro nella nostra città. Il Teatrino si trova a fianco di Palazzo d’Arco negli spazi della scuderia. E’ un’esperienza da non perdere assistere ad uno spettacolo e soprattutto dare un’occhiata al dietro le quinte o addirittura essere ammessi alle stanze superiori dove la compagnia tiene i cimeli più cari e a volte cena nel dopo spettacolo.
Per approfondire http://www.teatro-campogalliani.it/
Cinema del Carbone – E’ l’ultimo arrivato ma sta conquistando anche i cuori più duri. Proiezioni particolari, rassegne stimolanti, laboratori, il cinema del Carbone è una sala multifunzione ricavata negli ambienti dell’ex cinema Oberdan. La sua particolarità è di essere costruito all’interno di un seminterrato con poltrone comodissime e un parquet che profuma di storie. Da non perdere una delle tante proiezioni per ritrovare il sapore di quando il cinema era fatto non solo di effetti speciali ma di un luogo in cui ci si può ritirare dal mondo reale senza essere disturbati.
Per approfondire http://ilcinemadelcarbone.it/
Auditorium Monteverdi – E’ l’auditorium ricavato all’interno della nuova sede del Conservatorio di Mantova in via Conciliazione. Dal foyer, ricavato all’interno dell’antica chiesa del convento sono esposti splendidi strumenti musicali e altri memorabilia artistici, si accede all’auditorium davvero impeccabile come acustica e come offerta musicale. Nella città di Monteverdi, di Vivaldi e di Campogalliani un luogo magico da frequentare assolutamente insieme alla biblioteca del Conservatorio e al chiostro davvero affascinante.
Per approfondire http://www.conservatoriomantova.com/
Teatro Bibiena – E’ un gioiello settecentesco nascosto all’interno del Palazzo dell’Accademia. Costruito in pochissimi anni su progetto di Antonio Galli Bibiena (e da lui decorato nei palchetti), il Teatro scientifico è un luogo che oggi sarebbe definito multifunzionale. Gli accademici infatti pensarono ad un’aula dove tenere lezioni scientifiche ma anche e soprattutto ad una sede da affittare per spettacoli teatrali e musicali (già allora la cultura faceva fatica a finanziarsi…). Una platea con pianta a campana, palchetti in legno che corrono per tutti i lati del teatro, il Bibiena è un luogo magico dove dimenticare per lo spazio di uno spettacolo le miserie che a volte troviamo nella quotidianità.
Per approfondire http://www.comune.mantova.gov.it/index.php/cultura/musei-e-monumenti/teatro-scientifico-bibiena
Teatro Sociale – Il Teatro sociale è per Mantova quello che la Scala è per i milanesi. Costruito nel 1822 su progetto di Luigi Canonica fa parte dei teatri italiani di tradizione ed è ancora di proprietà privata (il condominio dei palchettisti). Da non perdere il sipario storico interamente dipinto con il trionfo di Sordello, una delle visite organizzata alla macchina teatrale che vi porta dal sottopalco fino all’empireo dove si muovono i fili delle quinte e uno degli spettacoli che vi si tengono per tornare al periodo in cui i teatri venivano considerati essenziali per una città, luoghi dove incontrarsi, fare relazioni e soprattutto respirare cultura.
Per approfondire http://www.teatrosocialemantova.it/
Giacomo Cecchin
#Mantova2016
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