Visita alla mostra su Rubens a Palazzo Te – le date di dicembre

Tag

, , ,

Ecco le prossime visite guidate a cura di Giacomo Cecchin alla mostra su RUBENS A PALAZZO TE.

DICEMBRE CON RUBENS

Sabato 2 dicembre ore 11.30 – ISCRIVETEVI QUI https://forms.gle/g2NpKJoKKHSBULKH9

Domenica 3 dicembre ore 11.30 – ISCRIVETEVI QUI https://forms.gle/H2dBh9U1PdaJ2gap6

Domenica 3 dicembre ore 16.30 – ISCRIVETEVI QUI https://forms.gle/YvRhHGK2mUusd8Q77

Sabato 16 dicembre ore 16.30 – ISCRIVETEVI QUI https://forms.gle/G7h1uBw4ifzvVLqCA

Domenica 17 dicembre ore 9.00 – ISCRIVETEVI QUI https://forms.gle/LiQXqcnNb1nH4U7R6

L’importo del servizio guida è di 14 euro a persona.
Il biglietto di ingresso è di 11 euro a persona.

Ricordiamo che con la SUPERCARD CULTURA l’ingresso è gratuito (la supercard cultura costa 12 euro e consente l’ingresso gratuito a Palazzo Te e ad altri musei per un anno. Scopri come acquistarla on-line cliccando qui https://www.centropalazzote.it/supercard-cultura/

Le visite si terranno al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti.
E’ anche possibile organizzare dei percorsi dedicati a gruppi di persone già formati compatibilmente con le disponibilità di tempi e di biglietti)

Una nuova data a novembre per Rubens: visita guidata domenica 19 novembre alle 9.00

Tag

, ,

Ecco la prossima visita guidata a cura di Giacomo Cecchin alla mostra su RUBENS A PALAZZO TE.

Domenica 19 novembre 2023 – ore 9.00  – ISCRIVITI QUI  https://forms.gle/jNQPxv3HzXCpYQJ7A

L’importo del servizio guida è di 14 euro a persona.Il biglietto di ingresso è di 11 euro a persona.

Ricordiamo che con la SUPERCARD CULTURA l’ingresso è gratuito (la supercard cultura costa 12 euro e consente l’ingresso gratuito a Palazzo Te e ad altri musei per un anno.

Scopri come acquistarla on-line cliccando qui https://www.centropalazzote.it/supercard-cultura/

Visita alla mostra su Rubens a Palazzo Te – le date di novembre

Tag

, , ,

Ecco le prossime visite guidate a cura di Giacomo Cecchin alla mostra su RUBENS A PALAZZO TE.

ESAURITO – Sabato 11 novembre 2023 – ore 9.00 – ISCRIVITI QUI https://forms.gle/MowSAYbacNh73PrZ7
ESAURITO – Domenica 12 novembre 2023 – ore 16.30 – ISCRIVITI QUI https://forms.gle/ueLviUikAJ9rVY1R7

Domenica 26 novembre 2023 – ore 14.00 – ISCRIVITI QUI https://forms.gle/DhugUzQknXk7k4wb7
ESAURITO – Domenica 26 novembre 2023 – ore 16.30 – ISCRIVITI QUI https://forms.gle/h45Bpmp2x6dUeMez5

L’importo del servizio guida è di 14 euro a persona.
Il biglietto di ingresso è di 11 euro a persona.
Ricordiamo che con la SUPERCARD CULTURA l’ingresso è gratuito (la supercard cultura costa 12 euro e consente l’ingresso gratuito a Palazzo Te e ad altri musei per un anno. Scopri come acquistarla on-line cliccando qui https://www.centropalazzote.it/supercard-cultura/


Le visite si terranno al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti.
Entro la metà di novembre usciranno le date previste per dicembre.
E’ anche possibile organizzare dei percorsi dedicati a gruppi di persone già formati.

Una serata quiz su Mantova e sui Gonzaga – venerdì 27 ottobre 2023 alle 21.00 in via Boldrini, 46 agli Angeli

Tag

, , , , ,

𝗠𝗔𝗡𝗧𝗢𝗩𝗔: 𝗖𝗛𝗜 𝗟𝗔 𝗦𝗔 𝗡𝗢𝗡 𝗔𝗦𝗣𝗘𝗧𝗧𝗜

Serata a quiz su #Mantova e i Gonzaga con 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼 𝗖𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗻 venerdì 27 ottobre ore 21:00 agli Angeli in via Boldrini, 46 a Borgo Angeli (MN).

Conoscete Mantova e i Gonzaga?

Sapreste rispondere a domande come “Qual è l’anno di fondazione di Mantova”?

Una #serata per scoprire 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶, mettendo alla prova la memoria con un #gioco a quiz su Mantova e i Gonzaga

Per giocare, useremo l’app scaricabile da WWW.MENTIMETER.COM e al vincitore andrà un 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲.

Andiamo a vedere RUBENS A PALAZZO TE: domenica 15 ottobre alle 17.30

Si parte con le visite alla mostra su Rubens organizzata nelle sale di Palazzo Te.
Il primo percorso sarà:

DOMENICA 15 OTTOBRE 2023 ALLE 17.00 costo del servizio guida 14 euro a persona
Costo biglietto d’ingresso 11 euro ridotto gruppi al raggiungimento delle 20 persone (gratuito per chi ha la SUPERCARD)

Iscrivetevi qui https://forms.gle/KpdNUm2RNLDHoDod7

Rubens a Palazzo Te – domenica 15 ottobre ore 17.30forms.gle

Sto preparando un calendario di visite per i mesi di ottobre, novembre e dicembre che a breve pubblicherò.

La mostra in sintesi – Pietro Paolo Rubens lavora a Mantova per una decina d’anni al servizio del duca Vincenzo I Gonzaga. E’ un maestro fiammingo che viene in Italia perché all’epoca era un modo per crescere in qualità e per arrivare su un mercato importante. Tra quadri grandi e piccoli, tra opere rifiutate e altre celebrate, tra committenti e santi un percorso per confrontare Rubens e Giulio Romano ma soprattutto per parlare dell’ultimo grande periodo d’oro di Mantova.

Tafat, esercizi di stile tra sorpresa e insinuazioni

Tag

, ,

Il dialetto mantovano non è più così utilizzato come un tempo ma ci sono delle espressioni che sono rimaste nella parlata dei mantovani. Sono quelle che se le senti non puoi che essere a Mantova oppure identificano i nativi quando sono in giro per l’Italia e per il mondo.

Una di queste è “Tafat” che è l’abbreviazione di un modo di dire molto volgare che vi spieghiamo più avanti. Tra l’altro si tratta di un palindromo perfetto, da pronunciare sia da destra che da sinistra, ma questo non centra con il significato.

Quando sentite un mantovano dire Tafat è importante coglierne anche l’intonazione e l’espressione non verbale per capire come va inteso. Ecco tre modalità con cui di solito si utilizza (ma ci sono sicuramente altre sfumature che al momento mi sfuggono):

1. Tafat – SORPRESA: pronunciato con la seconda a un po’ più lunga e con l’intonazione in lieve salita. E’ la classica espressione di stupore e sorpresa. Facciamo alcuni esempi.
Siete alla Fiera delle Grazie e il vostro compagno di pellegrinaggio si è già mangiato almeno 10 fette di cotechino. Qui ci sta proprio un bel Tafat, come a dire, “che Dio ti conservi la vista che per l’appetito…”

2. Tafat – INTERCALARE: pronunciata con nonchalance e quasi senza intonazione. E’ un modo di riempire gli spazi senza dare particolare significato all’espressione. E’ difficile fare degli esempi ma quando incontrate un TAFATTISTA capirete bene cosa intendiamo.

3. Tafat: pronunciato con la seconda a molto breve e con un’intonazione quasi da frustata. E’ un modo di mandarti a quel paese ma senza farti intuire cosa sta dietro all’espressione completa. Qui possiamo anche evitare gli esempi visto che soprattutto in auto, a Mantova, i Tafat si sprecano.

Forse potremmo avvicinare questa guida di stile sul tafat alla famosa lezione di Rocco Schiavone sulla differenza tdi significato tra due espressioni romane molto colorite (la trovate qui https://www.youtube.com/watch?v=_Z_B_kBO7mM) certo è che si tratta di un suono che identifica il mantovano all’estero.

L’espressione completa è “cla vaca at tà fat” che tradotta in italiano vuol proprio dire “quella vacca che ti ha fatto” (fatto nel senso di partorito). E’ un espressione pesante perché fa illazioni sulla vita privata, non certo perfetta, della madre della persona a cui è rivolta.

Alcuni dicono che oramai è passata ad un’espressione di saluto (come dice Patrizio Roversi), un po’ come nel caso di “Cat végna un cancar”, ma non ci farei troppo conto.

Se proprio volete sperimentare e mettervi alla prova utilizzate Tafat nella forma di sorpresa e solo con amici fidati!

Due ultime curiosità:

– Tafat è diventato anche il nome di una birra artigianale mantovana che trovate qui https://www.misterb.beer/tafat/

– Tafat per tutti i non mantovani è il nome della figlia di Re Salomone
TAFAT (תַפָט, Tafàt; etimologia incerta, forse dal verbo ףטנ, natàf, “gocciolare”) “Ben-Abinadab, in tutta la regione di Dor; Tafat, figlia di Salomone, era sua moglie”. – 1Re 4:11. Secondo 1Re 4:7 “Salomone aveva dodici prefetti su tutto Israele, i quali provvedevano al mantenimento del re e della sua casa”; si trattava di dodici ufficiali che governavano Israele. Ogni funzionario aiutava il re e il suo seguito “per un mese all’anno” (1Re 4:7). Tafat, figlia di Salomone, era sposata con uno di quei funzionari.

Buon ferragosto con un piccolo regalo da Giacomo Cecchin e Mantovastoria

Tag

, , , ,

Il REGALO DI FERRAGOSTO DI MANTOVASTORIA E GIACOMO CECCHIN

Quest’anno ho iniziato un progetto legato agli STATI su Whatsapp.

E’ un modo diverso di produrre contenuti senza essere insistente.

Se sei uno STATISTA e ti interessano gli stati li guardi, altrimenti non c’è nessun disturbo.

Ebbene sto pubblicando uno stato al giorno dall’inizio del 2023 e a questo punto mi è venuta voglia di provare a vedere cosa succede se li metti tutti in fila.

Il risultato dei primi sei mesi lo potete ricevere compilando il form che trovate qui
https://forms.gle/A5XvreMy2FWwbzsj7

Buon ferragosto e buona estate!

Le altre pubblicazioni di Ferragosto le trovate qui
Buon Ferragosto con un regalo da Mantovastoria: una serie di cartoline su Mantova tutte da sfogliare
Quando Napoleone licenziò l’Assunta e occupò il Ferragosto
La Morte della Vergine di Andrea Mantegna e la festa dell’Assunta

La Pianura dei Portici, dicono di lei…

Tag

, , , , , , , , , , , ,

Sono davvero contento di aver partecipato all’avventura del libro “La Pianura dei Portici” edito da Sometti e scritto in compagnia di Fabio Veneri (anche capocomico in questa occasione), Massimiliano Boschini, Simone Terzi e illustrato da Giuseppe Vitale.

Durante una presentazione a Modena ho avuto l’occasione di avere tra le mani le illustrazioni originali e ho scelto di fotografare questa, non tanto per i portici, quanto per il cappelletto di Correggio. Cosa c’entrano i cappelletti con i portici? Dovete leggere il libro per scoprirlo.

Nel frattempo dopo alcune presentazioni la stampa e la televisione parlano di questo libro e sono tutte recensioni molto positive.

Continua a leggere

Quando la storia passa a trovarti: sulle tracce del capitano John Kay che liberò Mantova il 25 aprile 1945

Tag

, , , , , , , , , ,

A volte la vita è una questione di serendipity*, di apparenti casualità e coincidenze che però si rivelano ricche di stimoli e scoperte.

E’ quello che è accaduto con la visita di Robert Kay a Mantova, un americano venuto in Italia per ripercorrere i passi di suo padre John Kay, un capitano dell’intelligence americana arrivato in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ho ricevuto un’e-mail da Robert perché mi ha visto nel filmato su Mantova realizzato da un suo amico Dennis Callan lo scorso anno (lo potete vedere qui A Mantova con Dennis Callan: dove si scopre che gli hawaiani dicono davvero MAHALO quando sono felici). Entrambi abitano alle Hawaii e siccome si conoscono Dennis gli ha dato il mio riferimento.

Robert Kay mi ha scritto e mi ha inviato un documento molto interessante sulla Mantova nei giorni della Liberazione. Suo padre John Kay era incaricato di entrare nelle città liberate per fare una sorta di report della situazione. Ecco i due documenti stilati dal capitano Kay a San Benedetto Po e a Mantova.

Continua a leggere

“Mantova, 5 cose che so di lei” sbarca a Los Angeles (gli Angeli): martedì 29 agosto 2023 ore 21.00 in Piazza Campiani (Angeli Vecchia)

Tag

, , , , , , , , , ,

Siete arrivati fino in fondo al titolo? Avete capito che Los Angeles è la traduzione spagnola de Gli Angeli e quindi non siamo in California ma sulle rive del Mincio?

Se non siete arrivati fino in fondo leggete almeno il titolo in grassetto e vi aspettiamo a

ANGELI VECCHIA in piazza Campiani
Martedì 29 agosto 2023 alle 21.00

Ingresso libero e gratuito
La presentazione è organizzata grazie alla collaborazione dell’associazione BORGO ANGELI ODV http://www.assborgoangeli.it/ .

Continua a leggere