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Oggi è il compleanno di Guido Silvestri che con il “nom de plume” di Silver ha creato il personaggio di Lupo Alberto, il fumetto più poetico d’Italia come lo definì Alfredo Castelli. Io sono da sempre un appassionato della fattoria McKenzie che per me è un luogo del cuore e dell’anima, una sorta di farmacia dove recarmi quando ho bisogno di staccare.

Ecco perché ho chiesto a Silver di rispondere ad alcune domande per raccontare la storia del lupo azzurro e della sua banda. Ecco il risultato che è stato pubblicato su MCG – Mantova Chiama Garda che potete sfogliare cliccando su questo link.

Il lupo azzurro non perde il pelo e nemmeno il vizio
50 anni e non sentirli per la striscia di Silver

Alzi la mano chi non ha mai comprato un diario o le caramelle di Lupo Alberto o ricevuto un biglietto di auguri con il lupo azzurro. E parlo di merchandising perché mentre qualcuno può anche non amare i fumetti, tutti hanno conosciuto il personaggio di Silver anche solo per le pubblicità progresso come ad esempio quella contro l’AIDS. Ma facciamo un passo indietro e torniamo a quel 1974 quando un giovane Guido Silvestri frequentava la bottega di Bonvi (quello delle Sturmtruppen) e inventava una fattoria dove i lupi si innamorano delle galline, le talpe filosofeggiano e i cani pastore randellano senza pietà per tutelare la sicurezza degli animali. Per questo abbiamo chiesto a Silver di rispondere ad alcune domande.

Da dove nasce l’idea della striscia con la fattoria McKenzie?
Ricordo che lavoravo nello studio del grande Bonvi e mi fu data la possibilità di creare una storia mia e allora mi venne in mente una fattoria. Quando andavo a scuola in autobus il paesaggio fuori dal finestrino era fatto di corti agricole e poi subivo il fascino delle strisce americane e dei cartoni animati di Chuck Jones e Tex Avery. Da lì nasce questa fattoria che è un non luogo o meglio un luogo immaginario dove rifugiarsi per staccare dalla quotidianità,

Il lupo doveva da subito essere il protagonista o si è conquistato il ruolo sul campo?
No, all’inizio c’era solo la fattoria e poi dalla terza striscia il lupo diventa protagonista anche perché era perfetto per creare curiosità vista la sua storia d’amore con Marta, una gallina.

L’hai ripetuto cento volte ma la storia del colore azzurro per Alberto è da non perdere: ce la racconti?
Anche qui il caso. In quei tempi i fumetti uscivano in bianco e nero. Però con  il successo della striscia sul Corriere dei Ragazzi il lupo aveva conquistato la copertina e quindi si rese necessario il colore, non c’era Photoshop e ci fu qualche errore di comunicazione con il ciano che doveva metterci il colore. Io il lupo me lo immaginavo grigio, ma si arrivò al pantone 297.

Come nasce una striscia di Lupo Alberto?
Dall’osservazione di quello che mi circonda, dalle persone che incontro, da quello che leggo sui giornali. E’ un processo che per me è diventato automatico: cerco di trovare l’ironia anche dove non c’è e di far sorridere le persone anche in tempi come questi dove il sorriso è difficile da frequentare.

Dopo 50 anni di strisce come si fa a continuare ad essere creativi?
Mi aiutano tutti i personaggi della fattoria McKenzie. E’ come essere il capocomico di una compagnia di teatranti che a turno vengono chiamati a salire sul palcoscenico. Ognuno ha le sue caratteristiche: quando serve la beata ignoranza arriva il papero Glicerina, se invece occorre la filosofia ecco Alcide il maiale e quando la forza bruta è l’unica soluzione possibile arriva il toro Krug senza dimenticare la cocotte del gruppo Silvietta la passera scopaiola.

Ed Enrico la talpa dove lo metti?
Ma lui si mette da solo, sbuca  quando meno te lo aspetti gridando “Ehila Beppe”, facendo scoprire Lupo Alberto e guadagnandogli un sacco di legnate. Anche lui si è conquistato spazio con la moglie Cesira ed è diventato uno dei personaggi più apprezzati dai lettori.

In quale personaggio della fattoria ti identifichi se puoi dircelo senza farti nemici gli altri?
Penso che MCG non arrivi alla fattoria e quindi posso rispondere senza problemi. E’ una scelta che è cambiata con l’età. Se da giovane potevo solidarizzare con Lupo Alberto, così recalcitrante agli obblighi sociali, oggi avverto maggiori affinità con Enrico la Talpa, accomodante, irrequieto ma sazio. E quando in casa strillo (sono un papà severo!) mi sento un pochino Mosè.

Com’è il rapporto con i lettori?
E’ uno degli aspetti che mi rende più orgoglioso. I miei lettori sono cresciuti insieme al lupo e la rubrica delle lettere è una delle più seguite sul mensile che racconta le avventure della fattoria. Ho visto il formarsi di coppie, l’arrivo dei figli e le difficoltà della vita. E’ come essere stato uno zio che provava ad ascoltare senza dare troppi consigli, ché a sbagliare si è bravissimi anche da soli. E’ per questo che ho prestato Lupo Alberto anche a campagne importanti come quella per sensibilizzare i giovani sull’AIDS o quelle sulla sicurezza stradale.

Com’è andata la mostra di Modena sui 50 anni delle strisce di Lupo Alberto?
E’ andata molto bene. Per me è stato bello tornare nella città dove tutto è iniziato con Bonvi e le sue Sturmtruppen. Oggi la frequento poco anche se mi mancano alcune cose di Modena come il cibo e via, anche la nebbia.

Dopo i primi 50 anni quali sono i progetti per i prossimi 50?
C’è un nuovo libro in uscita a ottobre “Tutto un altro Lupo Alberto”, edito da Gigaciao e firmato da autori quali Dottor Pira, Maicol&Mirco e Spugna. L’idea non è mia. Si è trattato dell’iniziativa di un giovane autore, che con un gruppo di collaboratori mi ha chiesto di stravolgere il personaggio cui si sentono legati fin da piccoli. Mi è  sembrata una proposta folle, per questo ho subito detto di sì. E mi sto divertendo come non mi capitava da tempo.

Guido Silvestri in arte Silver

Silver, al secolo Guido Silvestri, esordisce nel fumetto nel 1971 collaborando a Nick Carter, personaggio cardine della trasmissione “Gulp! Fumetti in TV” ideato da Bonvi e De Maria. Nel 1974 crea per il Corriere dei Ragazzi la strip di Lupo Alberto. Dal 1984 attraverso varie esperienze editoriali Silver e la Fattoria McKenzie danno vita a una rivista interamente dedicata al personaggio di Lupo Alberto, da cui avranno origine svariate iniziative in campo sociale e commerciale che consacreranno Lupo Alberto come vero e proprio fenomeno di costume.

Per approfondire su questo blog

Lupo Alberto oggi festeggia: è il compleanno di Silver alias Guido Silvestri

10 minuti con…:SILVER, un’intervista video con il papà di Lupo Alberto

Vott setémber sunt scapaa, ho finì de faa el suldaa

Per approfondire sul web

– il sito ufficiale di Lupo Alberto: https://www.lupoalberto.it/

– Intervista a Silver su WIRED: https://www.wired.it/article/lupo-alberto-50-anni-intervista-silver/