Finalmente si va a casa di Silver, l’autore della copertina e della prefazione, che tanta fortuna ha regalato a Mantova, 5 cose che so di lei.
Ci aspetta una grande emozione per almeno due motivi: per la prima volta presentiamo il libro insieme a Silver, sempre evocato in assenza in tutte le altre presentazioni e per la prima volta andiamo fuori provincia. Chi lo sa cosa succederà: ci sarà pubblico, i lettori emiliani risponderanno a questo invito? Non lo sappiamo ma forse finalmente avremo la risposta all’annosa domanda “I mantovani sono emiliani di cattivo umore?”
Insieme a me ci saranno l’immarcescibile Nicola Sometti, l’editore che tutti vorrebbero avere, il fantasmagorico Silver, il fumettista che tutti vorrebbero conoscere, e Pierluigi Senatore, il giornalista che conosceremo sabato.
Mantova, 5 cose che so di lei a Correggio Sabato 5 novembre ore 17.00 presso Sala Conferenze A.Recordati – Palazzo dei Principi a Correggio
Ringrazio Graziano Marani, il comune e la biblioteca di Correggio per aver inserito questa presentazione nella rassegna Libri nel Borgo, incontri e confronti a Correggio.
Ci vediamo alla prossima tappa di una tournée che ci sta portando in giro per biblioteche, scuole e pro loco.
Una bellissima notizia arrivata pochi giorni fa: si va di TRISTAMPA con “Mantova, 5 cose che so di lei”.
La terza ristampa è uguale alla seconda (la prima ormai introvabile è quella del refuso in quarta di copertina) e finalmente potremo sentire dalla viva voce di Silver a Correggio (qui le informazioni sulla prima presentazione fuori Mantova) cosa ne pensa del libro oltre a quello che ha scritto su FB: “Anche se non ve ne frega niente di Mantova, leggere quello che scrive Giacomo Cecchin è uno spazzo. Poi di Mantova vi fregherà qualcosa in più”.
Una bellissima notizia arrivata poco prima della fine del 2021: si va in ristampa con “Mantova, 5 cose che so di lei”.
In questa seconda edizione abbiamo sistemato il refuso in quarta di copertina (non ve ne eravate accorti?) e abbiamo inserito una citazione di Silver, autore della copertina e di una introduzione a fumetti: “Anche se non ve ne frega niente di Mantova, leggere quello che scrive Giacomo Cecchin è uno spazzo. Poi di Mantova vi fregherà qualcosa in più”.
In questi giorni di fine anno ho provato a riflettere sulle idee e i progetti che ho realizzato e raccontato su questo blog. Quindi ho deciso di fare un vero e proprio viaggio nel tempo arrivando fino al 2016 (anno nel quale ho iniziato a pubblicare post con una certa costanza).
A questo punto ho provato a fare un gioco e mi sono detto: “Quali tra questi progetti ricorderei se dovessi sceglierne solo 5?”*
Ecco la mia scelta dei cinque progetti da ricordare.
Sono particolarmente legato a Marengo e alla comunità che anima questo borgo (ricordo una bellissima conversazione tenuta qualche anno fa che potete ritrovare a questo link Ramingo a Marengo: conversazione fuori dagli schemi).
Ecco perché ho accettato subito quando mi hanno invitato a presentare il libro su Mantova, fresco di stampa nell’ambito della rassegna Marengo si racconta.
Chi fosse in zona e avesse voglia di passare un venerdì sera insieme a me e a Massimiliano Boschini può venire a Marengo – venerdì 30 luglio ore 21.00 – presentazione del libro Mantova, 5 cose che so di lei.
La partecipazione è libera ma occorre prenotare al 3491364992.
“Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.” *
Ogni volta che parlo con Silver, l’autore di Lupo Alberto, mi viene in mente questa citazione (se non la riconoscete trovate l’autore in fondo al post).
I fumetti di Lupo Alberto e gli altri personaggi della Fattoria McKenzie mi hanno sempre lasciato senza fiato, per il sorriso, l’ironia, la capacità di portare a livelli umani argomenti spesso difficili. Continua a leggere →
Cosa si fa in questi tempi di isolamento forzato? Non so voi ma io sto tornando al piacere della conversazione e questo mi ha portato a pensare a questa idea che vi propongo.
Ho pensato che se una conversazione è interessante e stimolante per le persone che vi partecipano può diventarlo anche per gli altri.
Ecco allora “10 minuti con…”, un nuovo format che parte con un dialogo con Guido Silvestri (in arte SILVER) il papà di Lupo Alberto, di Enrico la Talpa e di tutti gli altri personaggi della Fattoria Mckenzie. Continua a leggere →
A volte per comprendere a pieno un evento storico non serve leggere libri su libri ma basta incappare nella canzone giusta come “6 minuti all’alba” di Enzo Jannacci.
Basta ascoltarla per capire tutto il dramma che l’Italia ha vissuto l’8 settembre con un Paese allo sbando perché chi comandava non ha saputo affrontare la situazione con responsabilità e dignità. Nel testo c’è tutto: la stanchezza della guerra, la voglia di libertà, il combattere per i propri ideali e morire per questo.
Un capolavoro che ogni volta che si ascolta mette i brividi.
Ecco cosa diceva Jannacci quando introduceva la canzone nei concerti:”Vorrei dedicare questa canzone a mio padre, è importante ricordare visto che oggi c’è chi confonde la Repubblica di Salò con la Repubblica di San Marino” (citazione da questo sito).
La musica è di Enzo Jannacci mentre il testo, davvero suggestivo nel suo mix di dialetto e italiano, lo scrisse insieme a Dario Fo (lo trovate qui).
Pur amando molto le canzoni di Enzo Jannacci questa non la conoscevo ed è stato grazie a Silver che l’ho scoperta. Durante un incontro Guido Silvestri mi ha parlato di questo testo e in particolare ricordava la frase con cui il morituro risponde all’offerta della sigaretta da parte di un ufficiale:
“Entra un ufficiale; m’offre da fümà…Grazie, ma non fumo prima di mangià”. Da quando l’ho ascoltata ho pensato che sarebbe una delle canzoni da far ascoltare quando uno prova a raccontare cosa è stato l’8 settembre nel nostro Paese.
La potete ascoltare qui: versione da disco, versione live
L’uscita della storia a fumetti ambientata a Mantova su Topolino ha creato grande entusiasmo in città. Lo specchio di Manto (questo il titolo della storia) si apre sulla classica vista del profilo e con una data 1577. Se fossimo storici seriosi e barbosi chiuderemmo subito l’albo visti gli anacronismi storici (i più evidenti la presenza della cupola di S.Andrea costruita nel XVIII secolo e l’assenza della Palazzina della Paleologa di fronte al Castello di San Giorgio) ma visto che i fumetti ci piacciono molto ne segnaliamo alcuni che sono ambientati o citano anche solo la città. Eccovene 5 per tutti i gusti…