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I Sacri Vasi non sono solo la reliquia venerata nella cripta della Basilica di Sant’Andrea. I Sacri Vasi sono una sorta di sigillo sulla città di Mantova e secondo mons. Roberto Brunelli la vera scintilla all’origine della diocesi e di tutto quello che è venuto dopo.

Oggi lo chiamerebbero BRAND, utilizzato non solo nel sigillo della diocesi mantovana, ma anche dai Gonzaga sulle monete e un po’ ovunque in città sotto forma di formelle e non solo. Questa reliquia del Sangue di Cristo o, per essere più precisi, la terra del calvario imbevuta del sangue del redentore è la più antica esistente e per il simbolo a cui rimanda la più importante per i cristiani.

Per provare a riscoprire il legame tra i Sacri Vasi e Mantova ecco allora un itinerario per le vie alla scoperta delle formelle che ricordano la reliquia e che si trovano in giro per le vie e non solo. Per trovarle è sufficiente provare ad osservare i muri, i portoni dei palazzi e non farsi accecare dalla forza dell’abitudine.

Vi propongo un viaggio in 5 tappe più un giardino segreto per approfondire la storia della Reliquia in questi giorni di Pasqua.

La formella di Via Canove/Via Cardone – siamo in via Trieste, all’altezza di via Cardone. Per trovare la formella, recentemente ripulita, basta guardare sopra all’arco che sembra l’ingresso di un palazzo e invece conduce nella vietta parallela a via Cardone. Sembra quasi una calletta veneziana, dove il sole fatica ad entrare. Ma la luce inonda invece il sigillo dei Sacri Vasi che pochi notano eppure rende questo angolo di Mantova uno dei miei preferiti.

La formella di via Accademia – è difficile notarla perché è resa scura dalla patina del tempo. La potete vedere sotto il balcone, all’inizio di via Accademia, verso via Cavour. Per orientarvi meglio provate ad uscire da vicolo commercio, che parte da piazza Broletto per finire in via Accademia appunto. Ve lo troverete proprio di fronte. Si riconosce un piccolo altare con sopra i due Sacri Vasi.

La lapide del portico del Palazzo della Ragione – è un particolare che si nota appena sotto il portico del Palazzo della Ragione. Lo trovate sulla parete interna, tra un ristorante e l’altro, verso il Palazzo del Podestà. E’ una lapide che riporta i due Sacri Vasi e fa riferimento all’assedio napoleonico di fine settecento. La curiosità maggiore è che qui si vedono le tre gocce di sangue (dei piccoli pallini neri) e la spugna che secondo la tradizione sono contenuti all’interno dei vasi.

La formella di Corso Pradella – E’ quasi invisibile questa formella dei Sacri Vasi, viste le dimensioni del palazzo e in considerazione del grande movimento di corso Pradella che non invita alla sosta. La formella si trova sotto al balcone e sopra all’ingresso dell’edificio al numero 54 di corso Vittorio Emanuele II. Provate a cercarla la prossima volta che passate di lì.

La formella moderna di Piazza Canossa – è una delle formelle in terracotta realizzate dallo scultore mantovano Andrea Iori per celebrare i 1200 anni dalla tradizionale fondazione della Diocesi di Mantova che si fa risalire all’804 e alla prima scoperta della reliquia. La trovate all’angolo tra piazza Canossa e via Pastro, in alto a destra. E’ stata posta in quel luogo dal prof. Maurizio Castelli, che abitava in quella casa e la decorava periodicamente con dei fiori. Tra l’altro è bello sapere che c’è, all’inizio del cannocchiale prospettico di via Pastro che ci invita ad osservare la cupola di Sant’Andrea che segna il luogo dove è conservata la reliquia.

Un’ultima aggiunta ma assolutamente da non perdere: La formella del giardino di Casa Andreasi – è un’altra delle formelle che nel 2004 Andrea Iori ha creato per celebrare la fondazione della Diocesi di Mantova. La si trova sotto il loggiato che separa il giardino dal brolo, lo spazio destinato a orto e frutteto della casa. E’ proprio di fronte al profilo della Beata Osanna Andreasi e, seppur pochi lo notano, è un altro sigillo che lega la dimora di questa mistica domenicana alla storia della Reliquia che ha reso Mantova una città unica al mondo.

L’immagine di copertina è presa da una delle decorazioni della navata principale del Duomo di Mantova.

Per chi volesse approfondire la storia della reliquia eccovi alcuni post pubblicati su questo blog:
5 reliquie legate alla Passione tra sangue, spugna e pietra dell’unzione

Mantova e Bruges: pellegrini sulle tracce del Preziosissimo Sangue

5 papi a Mantova tra Sangue di Cristo, crociate e san Luigi Gonzaga

Scoprire i Sacri Vasi con Mantova Segreta: Giacomo Cecchin vi racconta la reliquia più importante della cristianità

I Sacri Vasi: appunti di storia urbana a Mantova e Cerese

Mantova e Torino nel segno della reliquia del Sangue di Cristo e di San Giovanni Bosco

La scoperta della reliquia del Sangue di Cristo – i 10 giorni che cambiarono la storia di Mantova

Mentre qui trovate la pagina del sito della Diocesi di Mantova relativa alla Reliquia dei Sacri Vasi: Il percorso del Sangue .

Giacomo Cecchin

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