Tag
Alfredo Castelli, Erica Gazzurelli, Giacomo Cecchin, Guido Silvestri, Guido Silvestri in arte Silver, Lupo Alberto, Roberto Veroni, Silver
“Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.” *
Ogni volta che parlo con Silver, l’autore di Lupo Alberto, mi viene in mente questa citazione (se non la riconoscete trovate l’autore in fondo al post).
I fumetti di Lupo Alberto e gli altri personaggi della Fattoria McKenzie mi hanno sempre lasciato senza fiato, per il sorriso, l’ironia, la capacità di portare a livelli umani argomenti spesso difficili.
Ricordo la prima volta che ho visto Silver dal vero, era negli anni ’80 ad una Festa del fumetto a Treviso. C’ero andato con mia madre e mia sorella e, nonostante fossi io l’appassionato di fumetti, non avevo trovato il coraggio di mettermi in fila per farmi fare un disegno (lo fecero mia madre e mia sorella Grazia che ottennero il trofeo**).
Me ne ricordai anni dopo, quando ebbi l’occasione di parlargli al telefono e poi di conoscerlo di persona (grazie ad un uomo e un amico dal grande cuore, Roberto Veroni) e scoprii che era proprio come me lo aspettavo, anzi ancora meglio. La prima volta che venne a Mantova, andammo fuori a cena al ristorante I Due Cavallini e fu talmente gentile che ascoltò tutte le mie domande, rispondendo con ironia e regalandomi aneddoti su fumetti e fumettisti. La seconda è quella che trovate nella foto: ci siamo io a sinistra, Alfredo Castelli***, Silver e Erica Gazzurelli, una delle serate più divertenti che abbia mai vissuto. L’avevamo organizzata per ricordare la scomparsa di Sergio Bonelli, il 26 settembre 2011, che avrebbe dovuto venire a Mantova a parlare di impresa, editoria e fumetto.
Perché butto lì questi ricordi oggi? Perché Silver compie gli anni e penso che lo chiamerò perché è cosi gentile ed educato da lasciarmi credere che “l’autore sia un tuo amico per la pelle e tu lo possa chiamare al telefono tutte le volte che ti gira”.
* cit. J.D. Salinger The Catcher in the Rye, titolo italiano Il giovane Holden
** Mia madre ottenne un Lupo Alberto che mi fece dedicare, mentre mia sorella ricevette un toro Krug che ha ancora appeso in casa (e si chiede ancora perché Silver le abbia regalato questo personaggio visto che lei gli aveva chiesto un personaggio a sua scelta).
*** Ricordo che Alfredo Castelli definì Lupo Alberto il fumetto italiano più permeato di poesia (e, pur non essendo uno storico del fumetto, sono pienamente d’accordo).
Per approfondire su questo blog
– 10 minuti con: una nuova idea in questi tempi difficili. Si parte con SILVER
– Chi semina utopie, raccoglie futuro…ruba come un artista
– 5 fumetti dove si cita Mantova tra Topolino, Shakespeare e la Pimpa
Il sito ufficiale di Lupo Alberto
La Fattoria McKenzie su Wikipedia
Silver su Wikipedia
Giacomo Cecchin
Bellissimo articolo
Grazie!