Tag
Albergo Reale, Casa di Giovan Battista Bertani, Casa di Giulio Romano, Facciate parlanti, Facciate parlanti di Mantova, Giacomo Cecchin, Mantova, Mantova Segreta, Palazzo Canossa, Palazzo Sordi, Telemantova

A Mantova i libri non ci sono solo per il Festivaletteratura, basta infatti camminare per la città per imbattersi nelle cosiddette facciate parlanti. E’ come se avessimo distribuito pagine in giro per il centro storico che raccontano di famiglie nobiliari, di architetti, di alberghi che non ci sono più.
Non perdete l’occasione di scoprire la storia delle facciate parlanti di Mantova insieme a Giacomo Cecchin nella puntata n. 13 di Mantova Segreta, la trasmissione che va in onda su TeleMantova e ha l’obiettivo di farvi scoprire le meraviglie della nostra città.
Ci sono facciate per tutti i gusti: dalle case di Giulio Romano e Giovan Battista Bertani a dimore nobiliari come Palazzo Sordi, Palazzo Canossa e Palazzo Capilupi.
Ecco l’intera puntata di Mantova Segreta sulle facciate parlanti di Mantova
Ecco l’incipit della puntata
Bentornati a Mantova segreta, oggi vi portiamo all’interno della città a caccia di facciate parlanti. Che cosa sono? Sono quelle facciate che ti raccontano una storia, la storia delle loro origini, dei personaggi e di quello che rappresentano. E ne vedremo tante di facciate, da quelle dei palazzi nobiliari alle case degli architetti che sono dei biglietti da visita.
E poi e poi non vi anticipiamo altro, venite con noi e proviamo ad andare a vedere che cosa sono le facciate parlanti. In questa puntata sulle facciate parliamo di tante cose, case e palazzi e partiamo da questa che è la casa di Giovan Battista Bertani che è un architetto, allievo di Giulio Romano. Bertani è stato prefetto delle Fabbriche al tempo del Duca Guglielmo ed è l’autore della basilica di Santa Barbara. Tra l’altro sarà anche arrestato per eresia e riuscirà a farsi rilasciare dopo aver fatto abiura.
Ma che cosa c’è di interessante in una facciata come questa? Beh è una facciata parlante è un biglietto da visita tridimensionale per la professione di architetto perché abbiamo due semicolonne, una che si vede tutta in rilievo e poi da dall’altra parte vedremo che questa colonna è girata di 180° ma ci sono tutta una serie di elementi architettonici e soprattutto le misure e i disegni. E’ come se Bertani ti insegnasse a disegnare una colonna e ci sono anche delle lapidi dove ci sono dei passi del trattato di Vitruvio che lui commenta. Quindi la facciata è parlante perché quando uno arriva qui capisce subito che il proprietario di questa casa faceva l’architetto e ne vedremo almeno un’altra in giro per la città.
Ma dopo aver visto questa facciata parlante andiamo a cercare la facciata di uno dei palazzi più importanti della città un palazzo dove abita ancora la famiglia che l’ha commissionato. La facciata di Palazzo Sordi è una delle più interessanti del 600 mantovano.
Il momento WOW della puntata
Il momento più interessante della puntata è quando si scopre il passaggio segreto che si nasconde in vicolo Albergo. Se si bussa con il pugno si sente che non di pietra ma di legno si tratta.
Cliccando qui potete vedere il momento wow della puntata.
Per approfondire
– 5 facciate da osservare a Mantova tra cani, diamanti e candelabri
– Le facciate dipinte a Mantova – l’ottava puntata di Mantova Segreta (quarta stagione)