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Guido Gonzaga, Guido Gonzaga amico di Petrarca, Guido Gonzaga il panchinaro, I Gonzaga, Salire al potere a 70 anni
Mantovastoria prosegue la pubblicazione di una serie di ritratti dei Gonzaga dal capostipite della dinastia Luigi e fino a Ferdinando Carlo, l’ultimo che chiuse la porta su un dominio durato 4 secoli. Dopo l’ultima puntata sarà possibile scaricare una piccola pubblicazione su vita, morte e in qualche caso miracoli dei Corradi da Gonzaga.
Oggi è il turno di Guido Gonzaga, il secondo a diventare Capitano del Popolo di Mantova, che salirà al potere a 70 anni (il padre morirà a 90 anni) e per questo ho definito come un “panchinaro” e l’ho paragonato al principe Carlo d’Inghilterra. Se consideriamo la storia dei Gonzaga (o dei Windsor) come una partita di calcio è come se dicessimo a Guido di scaldarsi facendolo entrare solo nei minuti di recupero.Salire al potere a 70 anni
Guido Gonzaga ha la fortuna e la sfortuna di avere come padre Luigi. E’ fortunato perché il capostipite della famiglia fa tutto il lavoro sporco della congiura e del colpo di stato. E’ sfortunato perché arriva al potere a 70 anni in una situazione che ricorda quella che sta vivendo Carlo d’Inghilterra con la regina Elisabetta. Guido è un “panchinaro” e si associa al potere i figli Ugolino, Ludovico e Francesco. Forse pensa che in questo modo riuscirà a creare un passaggio generazionale ben riuscito e invece le cose non vanno come vorrebbe. Non aveva il fisico del padre Luigi tanto che le fonti ci dicono che Guido fosse fisicamente provato quando salì al potere e che si facesse scaldare il letto anche d’estate.