Palazzo Ducale si può affrontare anche stando fuori ed è quello che propongo in questo articolo che racconta come leggerne la facciata come se fosse la pagina di un libro.
Il testo è stato pubblicato nel 2019 ma è ancora attuale e, se aspettate la prossima primavera e vi portate una sedia portatile, potete stamparlo e passare un po’ di tempo individuando i dettagli e le curiosità.
Come sempre i veri segreti sono le cose sotto gli occhi di tutti ed è bello e istruttivo, come diceva Giovannino Guareschi, scoprirli un po’ per volta.
Una facciata da leggere: il Palazzo Ducale come la pagina di un libro
Quando si parla con qualche mantovano doc e gli si chiede l’ultima volta in cui ha visitato Palazzo Ducale sgrana gli occhi e spesso non sa rispondere[1]. Questo anche perché pensa che per visitare la reggia sia necessario pagare il biglietto ed entrare. In realtà basta anche fare un giro lungo l’intero perimetro, entrare nei cortili e nelle piazze interne o osservarne la facciata. Sì perché chiunque passi per piazza Sordello e si soffermi a osservare il fronte di Palazzo Ducale compie già una visita. La facciata infatti è come la pagina di un libro da leggere e racconta la storia della dimora attraverso i vari passaggi: dai Bonacolsi ai Gonzaga fino ad arrivare poi agli austriaci e all’attuale museo.
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