Tag
Analisi delle acque, Corso Garibaldi, Fontane, fontane di Mantova, Giovannino Guareschi, l'acqua è roba fatta per rimanere orizzontale, Nasello, Nasone, Piazza Broletto, Piazza Canossa, Piazza dei mille, Piazza Erbe, potabilità, sommelier dell'acqua

L’estate a Mantova finisce con Festivaletteratura. Spesso infatti si sente dire anche nei luoghi di lavoro: ne parliamo dopo il festival, ci risentiamo dopo il festival. E durante i 5 giorni della manifestazione tra file, eventi e attese può venir voglia di dissetarsi non solo con la letteratura ma anche con l’acqua di una delle tante fontane sparse per la città*. Bisogna dire che quelle mantovane sono fontane discrete, mai trionfali né fenomeni da baraccone (come avrebbe detto Giovannino Guareschi). Tra tutte le fontane di città ce ne sono alcune che sono un po’ più speciali delle altre, almeno per me. Eccovene 5 da riscoprire anche durante l’anno…
Corso Garibaldi o Piazza dei Mille
E’ una fontana strana ma molto utilizzata. Una colonna in pietra sorregge una specie di tavoliere rotondo con degli imbuti in metallo da cui escono zampilli un po’ disordinati. Molto utilizzata da tutti i frequentatori di piazza dei mille. Durante l’estate vi si trovano spesso secchi con bevande, meloni o angurie in fresca quasi a ricordare l’antica vocazione mercantile del luogo. Una delle più curiose presenti in città.
Piazza Canossa
E’ la fontana che ha sostituito il pozzo citato negli antichi documenti. La piazza infatti veniva chiamata plateola cum puteum. E’ una tipica fontana mantovana, semplice ma arricchita in questo caso da una serie di paracarri che la delimitano collegati da catene. Delle quattro cannelle solo una funziona. La fontana ingentilisce la piazza e la rende ancora più simile a quelle che si trovano in alcuni luoghi di Parigi: manca solo l’ingresso liberty della metropolitana.
Piazza Erbe
La fontana si trova alla base della torre dell’Orologio e i mantovani la chiamano anche nasello visto che lo zampillo fuoriesce dalla narice di quella che sembra la testa di un moro fasciato dal turbante. Bere alla fontana non è facile visto che la vasca di raccolta dell’acqua, molto allungata, impedisce di avvicinarsi senza bagnarsi. Per questo ci sono sempre alcune pietre appoggiate in mezzo all’acqua che consentono a chi vuole dissetarsi di appoggiare il piede e bere in perfetto equilibrio.
Via Frattini
Un fontanone in stile antico con 6 cannelle da cui escono tuttavia solo tre zampilli. Si trova di fronte a Palazzo Siliprandi e nei pressi della migliore edicola della città. La forma allungata delle cannelle consentiva di riempire i secchi appendendoli ed è ancora oggi una delle più utilizzate visto il flusso ininterrotto di studenti che all’una escono dalle scuole medie ed elementari della Achille Sacchi.
Piazza Broletto
La fontana dona ulteriore eleganza a piazza Broletto, prima detta delle carceri. I tre delfini intrecciati che sputano acqua all’interno della vasca sono molto amati dai mantovani. Due curiosità su questa fontana: una è che fu il primo pozzo artesiano scavato in centro città. La seconda che al suo posto prima c’era la statua di Dante che oggi si trova nell’omonima piazza poco più in là, spostata a causa delle lettere dei mantovani che non tolleravano di vedere il padre Dante in mezzo agli strepiti dei pollivendoli.
(Eccovi la citazione dove Giovannino Guareschi parla del Po, delle cascate del Niagara e dei fenomeni da baraccone per chi vuole approfondire qui trova il sito del Club dei 23
“Dunque il Po comincia a Piacenza, e fa benissimo perché è l’unico fiume rispettabile che esista in Italia: e i fiumi che si rispettano si sviluppano in pianura, perché l’acqua è roba fatta per rimanere orizzontale, e soltanto quando è perfettamente orizzontale l’acqua conserva tutta la sua naturale dignità.
Le cascate del Niagara sono fenomeni da baraccone, come gli uomini che camminano sulle mani”.)
* A questo link (non più funzionante erano pubblicati i risultati delle analisi dell’acqua delle fontane di Mantova (https://www.cometea.it/verifica-la-tua-acqua/drink_different/) Oggi il sito è www.aqamantova.it ma non ho trovato la pagina (consultazione 5 giugno 2022).
Giacomo Cecchin
#Mantova2016
Sul tema delle 5 cose potete anche leggere su questo blog:
- 5 opere d’arte rubate da Napoleone tra Mantegna, Giulio Romano, Veronese e Rubens
- 5 porti della città vecchia tra ponti, catene e torri
- 5 luoghi del libro vissuto tra bancarelle, libracci e biblioteche
- 5 capitelli da osservare tra Gonzaga, Bonacolsi, Visconti e damnatio memoriae
- Altri 5 film mantovani tra Shakespeare, Verdi e nudi integrali
- 5 film girati a Mantova tra portaborse, condottieri e una storia personale
- 5 tappe per un pellegrinaggio alle Grazie tra domenicani, francescani e miracoli lacustri
- 5 luoghi napoleonici a Mantova tra santi, fortezze e appartamenti imperi
- nella notte di San Lorenzo 5 zodiaci mantovani da non perdere
- 5 altre biblioteche mantovane tra musica, enciclopedie e opere d’arte
- 5 luoghi incantati tra libri, lettere e documenti
- Altri 5 passaggi segreti urbani tra sacri vasi, lavandaie e Charles Dickens
- 5 Gonzaga da non dimenticare tra colpi di stato, cardinali e prove di virilità
- 5 animali gonzagheschi a Palazzo Te tra stemmi, imprese e camini
- 5 particolari lascivi da cercare a Palazzo Te tra selfie, cigni e lato B
- 5 ulteriori passaggi segreti urbani tra mura, ferrovie e giardini
- 5 coccodrilli tra santuari, Gonzaga e musei naturalistici
- 5 labirinti in cui perdersi tra Gonzaga, canneti e siepi
- 5 statue erranti tra santi, poeti, eroi e martiri di Belfiore
- 5 madonne miracolose tra maggio, terremoti e assedi
- 5 momenti storici in cui sarebbe stato meglio non essere a Mantova
- 5 soste per fare una pausa nel corso della giornata
- 5 luoghi visitati da Shakespeare a Mantova durante il viaggio in Italia
- 5 luoghi frequentati da Romeo nel suo esilio mantovano
- 5 torri tra sale, zucchero e gabbie
- 5 momenti storici dove sarebbe stato bello essere a Mantova
- 5 escursioni fuori porta
- 5 laghi a Mantova
- 5 statue di Virgilio
- 5 modi per arrivare alla riva del Rio
- 5 cappelle o chiese in Palazzo ducale
- 5 piazze create dal caso
- 5 ponti sul Rio
- 5 cavalcavia da osservare
- 5 salite mozzafiato
- 5 scorciatoie da scoprire
- 5 piazze da incorniciare
- 5 posti del cuore
Pingback: Mantova 2017:5 papi a Mantova tra Sangue di Cristo, crociate e san Luigi Gonzaga | mantovastoria
Pingback: Mantova2017: 5 balconi da cui osservare Mantova città tra grate, giardini e mercati | mantovastoria
Pingback: Mantova2017: 5 libri da leggere prima di venire a Mantova tra mondo piccolo, matrimoni e segreti di stato | mantovastoria
Pingback: Mantova2017: 5 esempi di indigestione urbana tra chiese, palazzi e vicoli | mantovastoria
Pingback: 5 immagini di San Longino tra cavalieri, basiliche e cappelle private | mantovastoria
Pingback: 5 libri da leggere dopo essere stati a Mantova tra guide artistiche, rosse e definitive | mantovastoria
Pingback: 5 luoghi a Mantova dove raccontare storie d’amore, non sempre a lieto fine | mantovastoria
Pingback: 5 nomi di vie o piazze legate al lavoro tra gioielli, pescivendoli e lattonai | mantovastoria
Pingback: 5 modi di riscoprire Mantova al Louvre tra Mantegna, Giulio Romano e Caravaggio | mantovastoria
Pingback: 5 chiese mantovane dedicate a Maria tra santuari, coccodrilli e miracoli vari | mantovastoria
Pingback: 5 luoghi di Palazzo Ducale per ascendere al Paradiso | mantovastoria
Pingback: 5 storie di musica e musicisti legate a Mantova per ascoltare, sognare e scoprire | mantovastoria
Pingback: 5 linee urbane a Mantova da non perdere tra profili, contrasti e storie da non perdere | mantovastoria
Pingback: 5 autobus da non perdere a Mantova tra profili, contrasti e storie da non perdere | mantovastoria
Pingback: 5 facciate da osservare a Mantova tra cani, diamanti e candelabri | mantovastoria
Pingback: La fedeltà è una virtù: 5 cani da osservare nella Camera degli Sposi | mantovastoria
Pingback: 5 gatti o particolari felini a Mantova tra egizi, quadri e palazzi | mantovastoria
Pingback: 5 porte che chiudevano Palazzo ducale tra Lanzichenecchi, Teatri e Giardini | mantovastoria
Pingback: 5 balconi angolari in una Mantova da osservare con gli occhi all’insù | mantovastoria
Pingback: 5 luoghi “finanziari” da riscoprire a Mantova tra Ghetto, Rotonda e credito (la city della Manhattan padana) | mantovastoria
Pingback: 5 ramarri o salamandre a Palazzo Te tra soffitti, camini e affreschi | mantovastoria
Pingback: 5 commenti su Mantova che non trovate su Trip Advisor | mantovastoria
Pingback: Nel giorno di San Lorenzo 5 anni fondamentali per la Rotonda | mantovastoria
Pingback: 5 luoghi per ritrovarsi in una Mantova oscura | mantovastoria
Pingback: 5 stranezze o curiosità sul Santuario delle Grazie | mantovastoria
Pingback: 5 location mantovane del film La Marcia su Roma | mantovastoria
Pingback: 5 altri luoghi che rendono la storia di Mantova un po’ più oscura | mantovastoria
Pingback: Libri, libri e ancora libri: da trovare, da leggere e da sfogliare prima e durante il Festivaletteratura | mantovastoria
Pingback: Come sembrare mantovano in 5 semplici mosse durante il Festivaletteratura | mantovastoria
Pingback: 5 particolari da osservare a Mantova passeggiando con il naso all’insù | mantovastoria
Pingback: 5 passi sulle tracce di Matilde di Canossa a Mantova | mantovastoria
Pingback: 5 scorci da osservare a Mantova guardando in basso | mantovastoria
Pingback: 5 viste da non perdere passeggiando per le vie del centro | mantovastoria
Pingback: 5 speziali mantovani tra veleni, frecce e giardini | mantovastoria
Pingback: 5 teatri o luoghi di spettacolo che forse non sapevate esistessero a Mantova | mantovastoria
Pingback: 5 discese a rotta di collo a Mantova da provare almeno una volta in bicicletta | mantovastoria
Pingback: 5 donne da osservare nella Camera degli Sposi tra marchese, nutrici e nanette | mantovastoria
Pingback: 5 vicoli a Mantova dove alzare gli occhi è una sorpresa | mantovastoria
Pingback: 5 piazze di Palazzo Ducale per un percorso all’insegna del “visto da fuori” | mantovastoria
Pingback: Auguri di Natale con la cinquina sui tortelli di zucca: la numero 100! | mantovastoria
Pingback: 5 modi diversi per guardare la Camera degli Sposi | mantovastoria