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al cinema al Teatro Sociale, Andreani, Apollo, Bios, Cinema a Mantova, Corso, I cinema a Mantova, I cinema del centro di Mantova, Teatro Sociale

Mantova, il teatro e il cinema: un rapporto forte fatto non solo di film girati in città o di opere qui ambientate ma anche di molti teatri o sale cinematografiche che una volta affollavano il centro città. Poi prima gli incendi per i teatri poi l’arrivo delle Multisale e dei centri commerciali fa sì che Mantova perda molte delle sale storiche. I nomi erano antichi come Bios, Apollo o Andreani (dal nome dell’impresario che l’aveva messo in piedi) e le sale davano ancora l’idea del vecchio “Cinema Paradiso”. Ecco allora 5 cinema o teatri che oggi non ci sono più…
Bios – era una sala attiva dal 1908 dove si tenevano le proiezioni del circolo del cinema (ora spostato all’Ariston). Diviso nella classica platea e galleria aveva sedute particolarmente scomode ma l’aria di uno di quei cinema di una volta dove si poteva dimenticare il tempo che scorreva fuori. Trasformato in negozio e oggi malinconicamente chiuso ne rimane il nome ripreso da una delle sale del Cinema Ariston. (via Calvi)
Andreani – uno dei cinema più grandi della città. Nato come teatro nel 1862 (approfittando della chiusura temporanea del Sociale) l’Andreani prende il nome dal capomastro Pacifico Andreani che lo costruì. Posto all’inizio di corso Vittorio Emanuele fu pesantemente danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ricostruito chiuse i battenti nel 2001 arrendendosi alle multisale (corso Vittorio Emanuele)
Apollo – forse il più classico tra i cinema di Mantova con la galleria che aveva una splendida balaustra in legno che si allungava sui due lati della platea come ad abbracciare la platea. Si trovava sotto i portici di Corso Umberto a pochi passi dal cinema Corso. Chiuse i battenti a metà degli anni ’80 e nei suoi spazi fu costruita una galleria commerciale che non ha mai avuto grande fortuna. (Corso Umberto)
Corso – è impossibile oggi che pensare che due cinema (tre se contiamo il sociale) fossero così vicini e riuscissero a sopravvivere. Eppure così era con il cinema Corso sotto gli stessi portici di corso Umberto dove si apriva l’Apollo. Anche questo cinema lasciò il posto ad altro e oggi i suoi spazi sono occupati da un residence che affitta appartamenti. (corso Umberto)
Teatro Sociale – anche il Sociale fu cinema prima di essere riportato in esclusiva al teatro. Rimane ancora la cabina di proiezione che si può visitare in alcuni dei tour organizzati per conoscere la macchina teatrale. Oggi invece solo concerti e prosa ma è meglio così: troppi palchetti vuoti, incombenti su una platea che non era sicuramente tra le più comode sulla piazza. (piazza Cavallotti)
Giacomo Cecchin
#Mantova2016
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Già, quanti spazi che sono ormai relegati alla nostra memoria. Il dubbio che mi assale è se questa nostalgia è legata ad un posto che aveva un suo fascino autentico ovvero al ricordo di una stagione che non tornerà più, nella quale tutto appariva magico. Mi pare tuttavia surreale pensare che le “multisala”, una volta riadibite in un lontano futuro ad altri usi, rievocheranno ai ragazzi di oggi, le stesse nostalgie che hanno per noi quei luoghi carichi di storia.
Hai proprio ragione Stefano!
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