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Festa della Madonna della Salute, Jean Giono, Manosque, Ponte votivo sul Canal Grande, Venezia, Voyage en Italie

Domani avrei dovuto essere a Venezia per visitare il Ghetto e per la festa della Madonna della Salute insieme a un gruppo di Mantovani.
Peccato per quest’anno e questa emergenza che non ci vuole abbandonare anche perché per me andare a Venezia è un modo per ricaricare le batterie.
Per alcuni invece la città lagunare è quella triste e malinconica della morte a Venezia di Thomas Mann, il luogo svuotato dai suoi abitanti e che è diventato una sorta di Museo/Luna park*, un’isola umida e malsana che mette depressione in chi pensa di abitarci.
L’opinione di Jean Giono
Io sono d’accordo con quanto scrive Jean Giono nel suo Voyage en Italie. Lo scrittore franco-italiano dice in sintesi che chi decidesse di andare a Venezia per suicidarsi dovrebbe farlo appena sceso dal treno alla Stazione di Santa Lucia: se solo aspettasse il giorno dopo non ce la farebbe più perché affascinato dalla luce, dall’acqua, dai riflessi, dalla bellezza incantevole della città.
Il 21 novembre è la festa della Madonna della Salute
Ecco perché la Festa della Madonna della Salute per me è ancora più bella di quella del Redentore. E’ una festa per i veneziani che ha mantenuto il suo aspetto popolare: il ponte votivo lanciato sul Canal Grande tra Santa Maria Zobenigo (di fianco all’Hotel Gritti) e l’altra riva **, le candele che si possono acquistare per donarle alla Basilica, le bancarelle con i dolci, i ristoranti con le ricette tipiche.
Se non ci siete mai andati siete fortunati di non aver scelto il 2020: la festa si fa e mai fu più adatta all’occasione visto che la basilica fu costruita per sciogliere un voto alla Vergine Maria che aveva fatto cessare una pestilenza. Però non c’è il ponte votivo che è davvero un’emozione oltrepassare.
Allora alla prossima volta a Venezia, la mia città del cuore, dove sembra ci sia un Palazzo Cecchini e dove mi piacerebbe vivere prima o poi.
Per approfondire su questo blog:
– Look, look Mr. Silvera: un ricordo di Fruttero & Lucentini
– Tintoretto spa: a lezione di marketing dal “più arrischiato pittore del mondo”
– Una natività di Tintoretto per un Buon Natale di creatività
Per approfondire sulla festa e su Jean Giono:
– Il sito ufficiale della Basilica della Madonna della Salute – https://basilicasalutevenezia.it/
– La Festa della Madonna della Salute su wikipedia
– Il ponte votivo sul Canal Grande
– Jean Giono – la pagina su wikipedia
– Le voyage en Italie di Jean Giono
– Il centro culturale Jean Giono a Manosque
* In un libro di Fulvio Ervas “Buffalo Bill a Venezia” (edizioni Marcos y Marcos) un personaggio chiede a un veneziano “Scusi, ma quando chiude Venezia?” perché la considera come un parco a tema.
** Dal molo di Santa Maria Zobenigo (nome veneziano della chiesa di Santa Maria del Giglio) parte uno dei traghetti pubblici che fa servizio tra le due rive del Canal Grande con una gondola e due gondolieri.
Giacomo Cecchin
Ciao Giacomo Se mai organizzarsi una visita così descritta, mo piacerebbe tanto partecipare Buona giornata Laura