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Picasso tra Mantova e Milano per raccontare un punto di vista inedito sull’artista

Le due mostre di Mantova e Milano curate da Annie Cohen-Solal sono due occasioni da non perdere per scoprire un punto di vista inedito sull’artista che ha cambiato il corso dell’arte.

Dalla poesia come salvezza alla eterna condizione di straniero in Francia

L’esposizione in corso a Palazzo Te ha come sottotitolo Poesia e salvezza, un modo di raccontare il rapporto di Picasso con i poeti e la sua esperienza di artista alla ricerca del modo migliore di descrivere il mondo. La mostra di Palazzo Reale a Milano invece presenta il punto di vista inedito di un Picasso cui viene continuamente negata la cittadinanza francese e che si sentirà sempre un estraneo con molte opere e documenti inediti provenienti dagli archivi della polizia francese.

Ecco alcuni spunti per approfondire e i riferimenti per visitare le due mostre.

“Fatturare è umano, marginare è diabolico”

Una frase così la potrebbero dire molti imprenditori ma forse pochi di loro sanno che i margini più alti si trovano in un mercato che pochi considerano.

È quello delle opere d’arte.

I tre artisti che hanno venduto di più nel 2023 sono Picasso, Dalì e Warhol (tre dei campioni del “questo potevo farlo anch’io” secondo il pensiero di molti).

Picasso è quello con il maggior fatturato nel 2023 ed è anche quello che ha spuntato il record di prezzo per un acquisto all’asta: $139.4 milioni di dollari per il quadro “Femme à la montre”, un ritratto dell’amata Marie-Thérèse Walter realizzato nel 1932.

È un olio su tela che sarà venduto da Picasso nel 1966 ad un gallerista svizzero e che finirà nel 1968 sulla parete dietro il divano della collezionista americana Emily Fisher Landau. Dopo la sua morte nel 2023 la collezione venduta all’asta frutterà 424.7 milioni di dollari.

Ecco allora che torniamo alla frase iniziale.

Se pensiamo al valore dell’opera in termini di materia prima ovvero colori ad olio e tela quale sarebbe stato il costo del quadro. Aggiungiamoci il valore dell’idea di Picasso e del tempo che il pittore ha impiegato a realizzare il quadro. Aggiungiamo poi i 34 anni che il quadro è rimasto nello studio del pittore.

Su questa base non saprei che costo di produzione iniziale potremmo considerare per “La Femme à la montre” ma in ogni caso direi che c’è un buon margine prima di arrivare ai più di 139 milioni di dollari dell’asta del 2023.

Quindi se fatturare è umano e marginare è diabolico quanto potremmo imparare dalle storie di artisti come Picasso che oltre ad essere geniali hanno anche saputo lavorare per dare un valore estremo al proprio brand!

E a questo punto invece di dire “Questo potevo farlo anch’io” forse sarebbe meglio dire “Questo avrei voluto farlo io”.

Uscire dall’area di comfort e provare a capire se “Questo potevo farlo anch’io”, come dicono molti guardando opere di arte moderna o contemporanea

Ecco cosa spinge un gruppo di persone ad andare a vedere la mostra su Picasso alla Fondazione Palazzo Te secondo me.

Tre cose che si possono portare in azienda dalla visita alla mostra:

Alla mostra si intrecciano le vicende personali di Pablo Picasso con quelle delle sue opere d’arte, in una Parigi che è quella di Midnight in Paris di Woody Allen.

Una Parigi piena di fermento e molto diversa da quella di oggi.

1. Il cambiamento e la trasformazione (le metamorfosi) sono il sale della vita anche se a volte lo diciamo a parole però poi preferiamo vivere in modo sciapo.

2. Scrivere poesia può essere meglio di una terapia. E poesia può essere qualsiasi cosa, anche senza le rime, basta che abbia ritmo. Ma spesso pensiamo che la poesia sia difficile e occorra lasciarla ai professionisti.

3. L’arte serve a conoscere il mondo. Picasso diceva che l’arte non va spiegata, è come il canto degli uccelli. A questo punto l’arte va fatta e soprattutto bisogna provare a pensare con le mani. Invece facciamo fatica a scorgere l’arte nella vita di tutti i giorni.

Forse però uno dei messaggi che escono da questa mostra è che la perfezione non esiste e se anche esistesse sarebbe una grandissima noia.

Come diceva Leonard Cohen:
“C’è una crepa in ogni cosa, è da lì che entra la luce”.

Picasso. Lo straniero – dal 20/09/2024 allo 02/02/2024
https://www.palazzorealemilano.it/mostre/lo-straniero

Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza – dal 5/09/2024 allo 06/01/2025
https://www.centropalazzote.it/picasso-a-palazzo-te/