
Vincenzo è un predestinato: è l’unico figlio maschio di Guglielmo Gonzaga e sarà l’erede al ducato di Mantova. E’ un duca da leggenda tra donne, arte e guerra e unico per la sua incapacità di darsi un limite. In trent’anni esaurirà il tesoro lasciatogli dal padre e potremmo utilizzare per lui (con qualche modifica) quello che avrebbe detto secoli dopo il calciatore George Best: “Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, cavalli, guerre e opere d’arte. Il resto l’ho sperperato”.
Vincenzo non si risparmia nulla: un omicidio, due matrimoni e una prova di virilità (ne fu tratto addirittura un film con Vittorio Gassman e Virna Lisi – approfondisci qui), tre crociate, acquisto di capolavori come la Morte della Vergine di Caravaggio e da ultimo la ricerca del “viagra” in Sud America.
Mantovastoria prosegue la pubblicazione di una serie di ritratti dei Gonzaga dal capostipite della dinastia Luigi e fino a Ferdinando Carlo, l’ultimo che chiuse la porta su un dominio durato 4 secoli. Dopo l’ultima puntata sarà possibile scaricare una piccola pubblicazione su vita, morte, e in qualche caso miracoli, dei Corradi da Gonzaga.
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