Una recensione pubblicata su La Voce di Mantova nel 2012 relativa ad uno spettacolo visto al Teatro Romano di Verona: Tutto Shakespeare in 90 minuti. Forse una delle ultime esibizioni di Andrea Brambilla, meglio conosciuto come Zuzzurro, insieme a Nino Formicola (Gaspare) e a Maurizio Lombardi.
“Se Shakespeare fosse vissuto ai giorni nostri scriverebbe film trash dal titolo “Indovina chi c’è per cena” con la regia di Tarantino”. Questa è una delle tante battute che ha fatto ridere e applaudire gli spettatori che hanno affollato il Teatro romano di Verona per Tutto Shakespeare in 90 minuti.
E’ la cosiddetta Shakespeare Pocket Company, la compagnia tascabile formata da Gaspare e Zuzzurro, affiancati da un bravissimo Maurizio Lombardi, che ha percorso tutto d’un fiato la traccia delle 37 opere del Bardo.
“«Tutto il mondo è palcoscenico … e ciascuno nella vita recita molte parti»” dice Andrea Brambilla presentando un Romeo e Giulietta recitato da due attori sui tre presenti in scena che interpretano tutti i ruoli necessari per poi passare ad un Otello giocato sui ritmi di uno spericolato rap.
Buono l’adattamento e la regia di Alessandro Benvenuti che è riuscito a rendere “italiani” e comprensibili al pubblico giochi di parole e battute della versione originale difficilmente traducibili in senso letterale.
La serata scorre veloce, gli attori giocano con il pubblico e il pubblico si diverte con il testo di Adam Long che in soli 90 minuti presenta tutto Shakespeare ricorrendo a sintesi spregiudicate, semplici citazioni di titoli e soprattutto cambi d’abito e schermaglie verbali che consentono ai due mattatori Zuzzurro e Gaspare di sfruttare al meglio le loro doti comiche, ben supportati dal giovane Maurizio Lombardi, atletico e dinamico contraltare del duo.
E si arriva alla fine quando i tre pasticcioni, contando le opere già eseguite sul programma di sala, si accorgono che manca solo Amleto.
La tragedia che ha protagonista il Principe di Danimarca viene presentata in più versioni: da quella extended (si fa per dire) a quella da soli tre minuti con sorprese e bis irresistibili.
Una serata divertente: la dimostrazione che quando un autore è immenso come Shakespeare lo rimane anche quando lo si racconti in sintesi come potrebbe fare un fan di facebook, un follower di twitter o un maniaco degli SMS.
The show must go on – Lo spettacolo continua con Alessandro Benvenuti, Nino Formicola e Francesco Gabrielli e qui trovate locandina, immagini e date in cui potete vedere lo spettacolo nel 2015.
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