luciaA Mantova, come in altre città del nord Italia, Santa Lucia porta i doni ai bambini nella notte tra il 12 e il 13 dicembre.
L’usanza vuole che i bimbi mettano sul davanzale, sul balcone o semplicemente fuori dalla porta dolci per la santa e un bicchiere di latte per l’asinello, suo fedele compagno.
E’ una tradizione ancora molto forte che non è riuscita a farsi scalzare da babbi natale o befane di passaggio.
Fondamentale la differenza rispetto agli altri portatori di doni: i regali portati da Santa Lucia sono rigorosamente non incartati e a volte addirittura già montati (con disperazione di tanti genitori non più abituati alle difficoltà di treni o mdelli in lego).Forse anche per questo uno degli altari del Duomo di Mantova è dedicato alla Santa, originaria di Siracusa dove nacque nel 283 e morì martire il 13 dicembre 304 durante le persecuzioni di Diocleziano.
La tela di Fermo Ghisoni fa parte di quel ciclo di 10 opere commissionato dal Cardinale Ercole Gonzaga per la rinnovata Cattedrale di Mantova.
Qui di seguito riportiamo l’immagine dell’opera con alcune indicazioni iconografiche.Santa Lucia di Fermo Ghisoni

 

Due ultime curiosità: dove si trova il corpo della Santa e come mai in Svezia si vedono processioni di bimbe e ragazze con una candela in mano e una coroncina di candele elettriche in testa?
Il corpo è conservato attualmente nella chiesa di San Geremia a Venezia (qui alcune notizie da wikipedia), dopo la demolizione della chiesa di Santa Lucia per fare spazio alla stazione ferroviaria intitolata appunto a Santa Lucia.
Mentre se volete leggere qualcosa sulla tradizione svedese trovate qui altre informazioni.