Sta per iniziare la settimana del Festivaletteratura: 5 giorni dove la città diventa altro rispetto al resto dell’anno. Ma in realtà i libri ci sono 365 giorni all’anno (366 in questo 2016 bisestile) e, per chi ama il profumo della carta, ci sono luoghi dove trovare i libri vissuti. In altre parole librerie dell’usato dove fare scoperte, cercare libri del cuore non più in commercio e dare una mano a rimettere in circolazione le storie degli autori e, in questo caso, dei lettori che hanno già avuto in mano questi volumi. Eccovi 5 luoghi del libro vissuto (scovati in collaborazione con Massimiliano Boschini che ringrazio).
“La Soffitta” in via Solferino 35 – è l’unica libreria che vende solo libri usati. E’ un luogo dell’anima gestito da Roberto Ronchini che (nelle parole di Max Boschini) è un autentico luminare con una certa predilezione anche per la letteratura “altra” (fantascienza, gialli…). Forse il luogo dove chiudendo gli occhi e assaporando profumi e rumori si può pensare di essere a Hay-on-Wye (Galles), Bécherel (Bretagna), Parigi (Shakespeare & Co.) o Londra (Charing Cross).
Bancarella Piubello sotto i portici di piazza Erbe – è un’istituzione questa bancarella che offre libri, stampe e altro ma la cosa più bella è l’idea di quando il libro era visto come un bene di prima necessità perché un popolo senza storie non è un popolo. Allora anche qui, con un po’ di immaginazione, si può fare un viaggio nel tempo quando i librai erano scrittori e gli scrittori librai e tutti, dico tutti, erano lettori perché, anche se analfabeti, sapevano leggere la realtà e sfruttare le infinite risorse dell’immaginazione.
Libraccio + IBS di via Verdi – dopo tante nascite e rinascite in questo spazio che per i mantovani con più memoria era una ferramenta o un negozio di oggetti per la casa da più di vent’anni vivono i libri. Ci trovate le novità ma anche uno scaffale dell’usato molto fornito e la possibilità di recuperare libri smarriti o edizioni con copertine ormai introvabili. Un angolo di vintage al centro di una città che ha da sempre fatto del vintage un modo di essere (senza chiamarlo così…).
Libreria Di Pellegrini in piazza Mantegna – l’unica libreria ancora davvero indipendente a Mantova. Libri nuovi e usati con una predilezione per le “cose di Mantova” e una libraia come Marina Di Pellegrini appassionata e curiosa. Anche la location, in un piccolo negozio che è stato anche camiceria, merita un giro incastonato com’è tra la Basilica di S.Andrea e il palazzo della Cervetta nel pieno centro di Mantova. Anche l’altra sede di via Marangoni offre la possibilità di una vista inusuale del Rio.
Biblioteca Baratta di corso Garibaldi – ma le biblioteche prestano i libri, non li vendono…eppure, per chi non lo sapesse, alla biblioteca dell’ex macello c’è un piccolo angolo dove trovare libri usati da acquistare ad un prezzo simbolico. Se non sapete dove sono i libri vissuti in biblioteca provate a chiedere la prossima volta. Magari potreste trovare l’occasione della vita oppure semplicemente rimetterete in circolo delle storie inedite. Come inedite se sono già pubblicate? Fidatevi non esiste libro più inedito di quelli già editi.
Giacomo Cecchin
#Mantova2016
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