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Casalpusterlengo, Codogno, fertilissima campagna irrigua, Guida Rossa, Guida Rossa Touring, Maurizio Milani
Non so se sia perché mi chiamo Giacomo o semplicemente perché sono italiano ma quando mi si dice di non fare una cosa mi viene un irrefrenabile desiderio di farla.
Ecco perchè andrò a fare un giro a Codogno e Casalpusterlengo appena finirà questa emergenza del Coronavirus.
Per me Codogno è una fermata della linea ferroviaria verso Milano e ci sono sceso un paio di volte quando sono andato in treno a Pavia. A Casalpusterlengo invece non sono mai andato.
Ci voleva questa emergenza per farmi venire la voglia di farci un salto e ho pensato di capire in anticipo cosa mi sono perso e cosa troverò quando potrò andarci.
Oggi allora sono andato a leggermi la Guida Rossa del Touring Club Italiano per scoprirlo. Però non ho sfogliato l’ultima edizione ma ho pensato di fare un viaggio nel tempo e ho preso quella del 1914, la prima ad uscire di tutta la serie.
Codogno e Casalpusterlengo li troviamo a pag. 620.
Ecco cosa dice la Rossa:
“La linea (NDR ferroviaria) continua nella fertiliss. campagna irrigua. Km. 52 Casalpusterlengo m.61 (Alb. Corona, decoroso e raccom.); borgo di comm. agricolo import., trae nome dei feudatari Pusterla del cui cast. resta una sola torre sulla piazza, ora carcere (linea di Pavia, pag. 646). Km. 57 Codogno m.58 (Alb. Teatro, ambiente vecchio, ma raccom., centro di 9630 ab., di grande import. comm. agricola specialm. per i formaggi (linea di Cremona, vedi sotto). Ha una bella parrocch. arch. G.B. Regorini 1584, con buoni dipinti del Callisto, del Campi, del Luini”.
In effetti non sembra di perdersi molto a non fermarsi in questi due paesi, però sai il divertimento di verificare se a Casalpusterlengo l’Albergo Corona, decoroso e raccomandato c’è ancora? Se a Codogno c’è ancora l’Albergo Teatro, vecchio ma raccomandato? E la torre con il carcere? e la bella parrocchiale? E vuoi mettere la “fertilissima campagna irrigua” e il fatto che se vai da Codogno a Casalpusterlengo sali e se torni indietro scendi (visto che passiamo da 58 metri a 61 metri di altitudine)?
Ebbene aspetto solo che tutto si fermi per andare in stazione a Mantova e comprare un biglietto Io vaggio Ovunque in Lombardia e fare un bel salto a Codogno e, stavolta, scendo davvero e mi faccio anche la salita per andare a Casalpusterlengo (e faccio un salto a Terranova de’ Passerini*).
Io ho scelto i due comuni più grandi ma naturalmente un giretto anche negli altri (che non avevo mai sentito nominare) lo farò. Le cose più belle dei posti da vedere sono le persone e chissà quante storie avranno da raccontare.
Ecco tutti i comuni della Zona Rossa: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini*.
Per approfondire:
– sito del Comune di Codogno: la storia
– sito del Comune di Casalpusterlengo: la storia
Un’ultima curiosità: a Codogno c’è nato e ci vive Maurizio Milani, uno dei miei comici preferiti per la sua anarchia tutta padana che viene da lontano. Qui trovate la sua pagina su wikipedia e qui il suo nome tra i codognesi (si dirà così?) illustri.
Questo post è stato scritto sabato 7 marzo 2020 alle 14.58, nella speranza e con l’auspicio che si possa superare questa emergenza il prima possibile.
*Una seconda curiosità: leggendo le storie dei vari comuni è interessante quella di Terranova dei Passerini che è legata ai Bonacolsi e quindi a Mantova. Passerini infatti è un “elemento antroponimico” che deriva dal mitico Passerino Bonacolsi ed è stato aggiunto al comune di Terranova con R.D. 11/01/1863.I Bonacolsi sembra avessero terre di proprietà nel lodigiano. Approfondite sul sito del Comune di Terranova de’ Passerini.
Ecco il testo del Regio Decreto:
15.° Il Comune di Terranova (Milano) ad assumere la denominazione di Terranova dei Passerini, giusta la deliberazione 23 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.
Giacomo, quando vai mi piacerebbe accompagnarti. Saluti, Andrea
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sabato 7 marzo 2020, 15:01 +0100 da comment-reply@wordpress.com : >mantovastoria posted: “Non so se sia perché mi chiamo Giacomo o semplicemente perché sono italiano ma quando mi si dice di non fare una cosa mi viene un irrefrenabile desiderio di farla. >Ecco perchè andrò a fare un giro a Codogno e Casalpusterlengo appena finirà questa emergen” >
Per conoscere meglio Casalpusterlengo consiglio anche i libri della Pecora Nera di Andrea Valente.