
In questa Pasqua di Resurrezione vorrei raccontare la storia di una scoperta avvenuta nel 2018 all’Accademia Carrara di Bergamo. Una tavola con la Resurrezione di Cristo attribuita in passato alla bottega di Mantegna o a Francesco, figlio del pittore, è stata riconosciuta come opera di mano di Andrea Mantegna.
Ad effettuare la scoperta è stato il conservatore del museo bergamasco e curatore del catalogo Giovanni Valagussa. In questa piccola tavola c’era sul bordo inferiore una piccola croce su un asta, mai notata da nessuno. Ebbene era difficile pensare che potesse trovarsi lì per caso. Si aggiungono anche alcuni particolari del retro della tavola che fanno pensare potesse essere congiunta ad un altro dipinto.
Giovanni Valagussa pensa che la Resurrezione possa essere associata ad una Discesa al limbo (episodio tratto dai vangeli apocrifici e citato nella Legenda Aurea di Jacopo da Varagine). Considerando le dimensioni della tavola della Carrara e verificando gli altri dipinti noti si vede che l’abbinata sembra funzionare con un’opera di sicura mano di Mantegna conservata nella collezione privata della Fondazione Barbara Piasecka Johnson (che ha sede a Princeton).
Gli approfondimenti confermano l’ipotesi e l’Accademia Carrara di Bergamo si ritrova un secondo Mantegna tra i suoi capolavori. Le ricerche continuano perché ora l’obiettivo è esporre le due tavole congiunte a Bergamo ma soprattutto provare a ricostruire la storia del dipinto che potrebbe appartenere alla cappella del Castello di San Giorgio, una delle prime commissioni di Ludovico Gonzaga per Andrea Mantegna (3 delle tavole sono conservate agli Uffizi).

Due ultime curiosità:
1. La prima è che il dipinto della Discesa del Limbo, oggi conservato nella Fondazione Barbara Piasecka Johnson, passò per Mantova prima di essere messo all’asta. Fu infatti esposto al Museo Diocesano il 3 e 4 dicembre del 2002. Qui trovate la notizia data dall’Adnkronos .
2. La seconda è che ho potuto vedere a brevissima distanza la tavola della Carrara durante una visita che ho fatto nel 2018. Il restauro avveniva nelle sale dell’Accademia sotto gli occhi dei visitatori ed è stata una vera emozione poterne osservare i colori durante la ripulitura e anche i segni del tempo lasciati sul retro della tavola.
Per approfondire
Su questo blog
– Buona Pasqua da Mantovastoria con una tavola di Andrea Mantegna, da Copenaghen
– Buona Pasqua: quando la risurrezione di Piero salvò Sansepolcro
– Avventure di un occhio: un libro che racconta le attribuzioni in storia dell’arte
In rete
– Il sito ufficiale dell’Accademia Carrara – https://www.lacarrara.it/
– La notizia della scoperta nel 2018 su Artribune
– Il possibile legame con le tavole degli Uffizi su the Art Newspaper
– L’episodio della discesa al Limbo dai vangeli apocrifi