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Gli auguri di Pasqua per questo blog sono una tradizione e soprattutto un invito a riscoprire alcune opere spesso ingiustamente dimenticate. Per questo 2023 ho scelto gli affreschi del catino absidale del Duomo di Mantova.

L’Apoteosi della Redenzione fu affrescata da Antonio Maria Viani alla fine del 1500 (secondo la maggior parte degli studiosi) e lega in modo ancora più forte la cattedrale alla reliquia dei Sacri Vasi e alla Basilica di Sant’Andrea.

Per chi la osservi con attenzione infatti vi si notano moltissimi simboli legati alla passione del Cristo: dalla croce alla corona di spine, dalla scala alla canna con la spugna. Tutte reliquie che furono tra le più ricercate nel medioevo (qui trovate un approfondimento sulle reliquie della passione) ed è per questo che Mantova, con la terra imbevuta del sangue di Cristo, acquisì una rilevanza assoluta.

Eccovi tre ulteriori particolari da non perdere la prossima volta che passate per il duomo:

1. I putti sull’architrave che reggono i simboli della Passione

Sulle due architravi della navata centrale del Duomo troviamo una decorazione che risale al XIX secolo. Si tratta di una serie di bassorilievi che rappresentano dei putti con in mano i simboli della passione. Vi troviamo non solo quelli della tradizione come la corona di spine o la tunica ma anche i due Sacri Vasi mantovani. E’ una sorta di processione che ci guida verso il catino absidale e verso l’apoteosi della redenzione.

2. Il Cristo, la Vergine e San Giovanni Battista

Nell’affresco dell’abside oltre alla Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo troviamo anche le figure della Vergine Maria e di San Giovanni Battista. Non è un caso anche perché sono le uniche tre figure della chiesa Cattolica di cui venga festeggiata la nascita e la morte. Di regola infatti i santi sono celebrati solo nel giorno della morte, la cosiddetta nascita al cielo. In questo caso invece la tradizione celebra anche la nascita e il concepimento. Ecco le celebrazioni:
– Gesù Cristo – Annunciazione 25 marzo – Natale 25 dicembre – Morte Venerdì Santo (festa mobile)
– Vergine Maria – Immacolata Concezione 8 dicembre – Natività della Vergine 8 settembre – Assunzione 15 agosto
– San Giovanni Battista – Concepimento del Battista 23 settembre – Nascita 24 giugno – Decollazione 29 agosto

Un’ultima curiosità: a Castiglione delle Stiviere si festeggiano sia la nascita (9 marzo) che la morte (21 giugno) di San Luigi Gonzaga (potete approfondire qui Santo benché gesuita, puro benché Gonzaga: 450 anni dalla nascita di San Luigi)

3. Gli angioletti nascosti dal cornicione

Durante l’ultimo restauro dell’abside a cura dello studio Billoni e Negri (qui trovate un filmato d’epoca sul restauro) si è scoperto un dettaglio che racconta della grande qualità di questi affreschi. Antonio Maria Viani infatti ha realizzato nei minimi dettagli anche i particolari degli angioletti che sono nascosti alla vista dal cornicione che fa da base al catino absidale. E’ la stessa cura che si trova nelle statue che coronano il duomo di Mantova: il pizzo della veste di San Luigi è realizzato con piccoli fori fatti con un trapano ad uno a uno, invisibili agli occhi di chi guarda dalla piazza ma visibili per l’artista e quindi importanti.

Per approfondire su questo blog

Gli auguri di Pasqua degli anni scorsi:
Auguri di Pasqua con la Crocifissione dipinta da Rinaldo Mantovano nella Basilica di Sant’Andrea
Buona Pasqua con una Resurrezione ritrovata: scoperte mantegnesche tra Bergamo, Princeton e Mantova
Buona Pasqua da Mantovastoria con una tavola di Andrea Mantegna, da Copenaghen
Buona Pasqua: quando la Resurrezione di Piero salvò Sansepolcro

Per approfondire sul web

Il video del restauro degli affreschi di Antonio Maria Viani a cura di Billoni e Negri

Antonio Maria Viani nel dizionario biografico della Treccani