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18 marzo, Alessandro II, Baggio, corpo incorrotto, Lucca, Patrono di Mantova, S.Anselmo patrono di Mantova
Il 18 marzo è la festa di S.Anselmo, patrono di Mantova (che alcuni confondono con Anselmo d’Aosta, suo omonimo e contemporaneo famoso per la prova ontologica dell’esistenza di Dio). Anselmo morì il 18 marzo del 1086 e, in considerazione dell’enorme devozione dei mantovani e dei numerosi miracoli fu canonizzato l’anno successivo dal papa Vittore III e divenne probabilmente subito patrono di Mantova. La festività è da sempre molto sentita, prova ne sia l’afflusso dei fedeli in cattedrale per venerare il corpo incorrotto di Anselmo, conservato sotto l’altar maggiore. Ancora oggi in dialetto si dice Sant’Inselum sant’in dom (Sant’Anselmo, santo in duomo). Vi proponiamo allora 5 cose che forse non sapevate del patrono di Mantova. Continua a leggere
I Gonzaga non hanno mai avuto un papa in famiglia eppure la città di Mantova ne ha visti passare alcuni. I motivi sono i più diversi ma soprattutto molte sono le tracce sparse per la città del loro passaggio. Senza dimenticare che le fonti mantovane citano anche il passaggio di Leone iX e a Mantova fu sepolto un papa, quel Celestino I il cui corpo andò bruciato durante l’incendio del duomo nel 1545. Ne rimane il ricordo in una delle statue che coronano la facciata settecentesca della cattedrale. Allora ecco almeno 5 papi passati da Mantova tra il Sangue di Cristo, crociate e san Luigi Gonzaga. 