A chi non piacerebbe scoprire in soffitta un quadro sconosciuto che si rivela essere un Caravaggio (un caso di questo tipo lo potete leggere qui)? Chi non ha sognato almeno una volta di acquistare ad un mercatino una tela che, ripulita e fatta vedere ad uno storico dell’arte, si riveli un Renoir (ecco come può succedere nella vita reale)?
Ebbene in entrambi questi casi di regola entra in gioco uno storico dell’arte che si occupa di attribuzioni come Philippe Costamagna: lo possiamo chiamare un occhio di talento.
E’ un gran bel libro “Avventure di un occhio” quello scritto da questo studioso francese, oggi direttore del Museo Fesch di Ajaccio, che racconta la sua vita di attribuzioni e prova a spiegare a chi non si è mai occupato di attribuzioni come funziona questo particolare settore del mondo dell’arte, a metà tra mercato e storia, tra collezionisti e musei, tra possibilità di sbagliare e la gloria. Continua a leggere
Avventure di un occhio: un libro che racconta le attribuzioni in storia dell’arte
26 martedì Giu 2018
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