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  Mantova è una città cinematografica dal fascino incredibile e forse anche per questo ha successo il Mantova Film Festival arrivato alla nona edizione. Tra le cinquine non poteva mancare pertanto quella dedicata ai film girati a Mantova anche se premetto che si tratta di una serie parziale e basata su una scelta assolutamente personale. Ecco allora 5 pellicole che hanno utilizzato Mantova come location a volte per ricostruire un’altra città (la Milano della peste nei Promessi Sposi di Salvatore Nocita) altre come protagonista assoluta come nel Portaborse di Daniele Lucchetti.

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Il portaborse (1991) di Daniele Lucchetti – è un film dove il politico corrotto è Nanni Moretti e il portaborse Silvio Orlando. La pellicola è girata tutta a Mantova in interni ed esterni. Alcune scene rimangono nella memoria dei mantovani come quella della caduta dall’alto delle schede elettorali truccate (girata nell’Archivio di Stato di Via Ardigò) o quella della distruzione della macchina, splendida scena notturna in Piazza Canossa. Da rivedere.
Per approfondire https://it.wikipedia.org/wiki/Il_portaborse

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Il Mestiere delle armi (2001) di Ermanno Olmi – la storia di Giovanni dalle Bande Nere vista nei suoi giorni finali con il ferimento a San Nicolò Po e la morte a Mantova. Il film è stato girato tra Mantova e la Bulgaria (con alcune sortite in altre città italiane come Bergamo o Soncino). Memorabile la scena del torneo nel Cortile della Cavallerizza di Palazzo Ducale, il funerale del condottiero mediceo nella Basilica di S.Andrea (un anacronismo visto che la chiesa all’epoca della morte di Giovanni 1526 non era ancora stata completata) e quelle girate all’interno di Casa Andreasi (la casa dell’amante di Giovanni nella finzione scenica).
Per approfondire https://it.wikipedia.org/wiki/Il_mestiere_delle_armi

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La marcia su Roma (1962) di Dino Risi – splendido film con alcune scene girate a Mantova e dintorni. Vittorio Gassmann e Ugo Tognazzi partecipano alla marcia su Roma mettendo in evidenza tutta la tragicità e l’ironia amara alla base dell’esperienza fascista. A Mantova si girano le prime scene dove si ricostruisce Milano (la via dove Gassmann incontra il suo ex capitano è via Guerrieri Gonzaga) e poi invece la storia si sposta nella nostra città con la scena dove si spazzano le foglie facendo i crumiri durante uno sciopero (siamo in via Poma) e in via Massari dove abita il giudice che le due improbabili camice nere costringono a bere l’olio di Ricino. Si vedono anche Piazza Sordello, Corso Umberto, Via Oberdan e San Benedetto Po.
Per approfondire https://it.wikipedia.org/wiki/La_marcia_su_Roma

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Promessi Sposi (1989 sceneggiato televisivo) di Salvatore Nocita – non uno sceneggiato memorabile anche se il cast era ricco di attori importanti come ad esempio Alberto Sordi, un improbabile Don Abbondio romanesco. L’ho inserito per una motivazione strettamente personale: da studente universitario vi feci la comparsa alternandomi come popolano inferocito durante l’assalto ai forni, spaventato nella scena del “dagli all’untore” (la potete vedere qui) e appestato nel Lazzaretto (scena questa girata sotto la Galleria degli antichi a Sabbioneta). A Mantova fu ricostruita la Milano seicentesca in piazza Castello, una vera esperienza era quella di passeggiare tra i vicoli di palazzi la cui unica parte costruita era la facciata. Potenza del cinema.
Per approfondire https://it.wikipedia.org/wiki/I_promessi_sposi_(sceneggiato_televisivo_1989)

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Don Camillo (1983) di Terence Hill – forse questo Don Camillo non entrerà nella storia del cinema come un capolavoro ma il fatto che Brescello sia stato ambientato a Pomponesco e Parma sia diventata Mantova me lo fa inserire volentieri in questa cinquina. Senza dimenticare che qui Terence Hill indossa quella tonaca che tanta fortuna gli porterà con lo sceneggiato televisivo Don Matteo. La scena da non perdere è quella all’interno del Palazzo del Vescovo: Don Camillo infatti attraversa una infilata di porte che si aprono e si chiudono che sono quelle dell’appartamento degli Arazzi all’interno del Palazzo ducale di Mantova.
Per approfondire https://it.wikipedia.org/wiki/Don_Camillo_(film_1983)

Giacomo Cecchin

#Mantova2016

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  8. 5 animali gonzagheschi a Palazzo Te tra stemmi, imprese e camini
  9. 5 particolari lascivi da cercare a Palazzo Te tra selfie, cigni e lato B
  10. 5 ulteriori passaggi segreti urbani tra mura, ferrovie e giardini
  11. 5 coccodrilli tra santuari, Gonzaga e musei naturalistici
  12. 5 labirinti in cui perdersi tra Gonzaga, canneti e siepi
  13. 5 statue erranti tra santi, poeti, eroi e martiri di Belfiore
  14. 5 madonne miracolose tra maggio, terremoti e assedi
  15. 5 momenti storici in cui sarebbe stato meglio non essere a Mantova
  16. 5 soste per fare una pausa nel corso della giornata
  17. 5 luoghi visitati da Shakespeare a Mantova durante il viaggio in Italia
  18. 5 luoghi frequentati da Romeo nel suo esilio mantovano
  19. 5 torri tra sale, zucchero e gabbie
  20. 5 momenti storici dove sarebbe stato bello essere a Mantova
  21. 5 escursioni fuori porta
  22. 5 laghi a Mantova
  23. 5 statue di Virgilio
  24. 5 modi per arrivare alla riva del Rio
  25. 5 cappelle o chiese in Palazzo ducale
  26. 5 piazze create dal caso
  27. 5 ponti sul Rio
  28. 5 cavalcavia da osservare
  29. 5 salite mozzafiato
  30. 5 scorciatoie da scoprire
  31. 5 piazze da incorniciare
  32. 5 posti del cuore