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Accademia Campogalliani, Claudio Soldà, Cristiano, Cyrano de Bergerac, Edmond Rostand, Gerard Depardieu, Giacomo Cecchin, Jean Paul Rappenau, Le Bret, monologo no grazie, No grazie, Rossana
Ancora una giornata mondiale dopo quella dedicata alla poesia (ne ho parlato qui) e alla guida turistica (ne potete leggere qui) e in attesa di quella del libro (che ci sarà il 23 aprile) oggi festeggiamo quella dedicata al Teatro.
Il Teatro è sempre stata una delle mie passioni e l’anno scorso per la prima volta ho sperimentato il ruolo di attore (provate a leggere qui) e ho capito che il palcoscenico è vita.
Allora oggi mi sono riletto e riascoltato (perché non sono ancora riuscito a impararlo a memoria) uno dei monologhi che mi ha sempre emozionato di più. E’ tratto dal Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, una delle mie opere preferite.
Siamo all’inizio della storia e Cyrano ha appena scoperto che sua cugina Rossana di cui è perdutamente innamorato non lo ama ma anzi gli chiede di prendersi cura di Cristiano, l’uomo che ama.
Ebbene la notte prima, in preda all’entusiasmo perché la ragazza gli ha chiesto di parlargli, il guascone ha sconfitto innumerevoli sicari che volevano uccidere un poeta suo amico. Poi dopo aver parlato con Rossana, Cyrano in preda allo sconforto e alla delusione rientra in caserma e si scontra con un nobile di cui non ha nessuna stima.
E’ questo il momento del monologo del “No grazie”, un inno alla libertà e all’indipendenza. Cyrano parla con Le Bret, il suo amico. Come si può restare freddi davanti a queste parole. Provate ad ascoltarlo nella versione di Gerard Depardieu nel film di Jean Paul Rappenau.
Lo trovate qui in italiano https://bit.ly/2UGlS5N
Qui invece potete ascoltarlo in francese https://bit.ly/39uUhu1
Se volete provare a impararlo a memoria invece eccovi il testo:
CIRANO: Così son combinato. Spiacere è il mio piacere. Amo essere odiato.
LE BRET: Se tu lasciassi indietro l’anima moschettiera, la fortuna e la gloria…
CIRANO: Sai dirmi in che maniera? Andar sotto padrone? Cercarmi un protettore? E come oscura edera che ha l’albero tutore, e s’appoggia arrampicandosi e leccandogli la scorza, potrei salir da furbo, e non invece a forza? No, grazie. Dedicare in ogni scartafaccio dei versi ai finanzieri? Mutarsi in un pagliaccio, sperando di vedere, sul labbro di un ministro, lo spasmo di un sorriso un po’ men che sinistro? No, grazie. Banchettare ogni giorno da un pidocchio? Avere il ventre logoro dalle marce, e il ginocchio più prestamente sporco nel punto in cui si flette? Rendermi primatista in dorso-piroette? No, grazie. Riconoscere talento ai dozzinali? Plasmarsi su ogni critica che appare sui giornali? E vivere sognando: “Oh, sento già il mio stile percorrere le bozze del Mercurio mensile”? No, grazie! Fare calcoli? Tremare? Arrovellarsi? Preferire una visita a un paio di versi sparsi? Stendere delle suppliche? O farsi commendare? No, grazie. No, grazie! No, grazie! Ma cantare, sognare, ridere. Splendido. Da solo, in libertà. Aver l’occhio sicuro, la voce in chiarità. Mettersi, se ti va, di sghimbescio il cappello, per un sì, per un no, fare un’ode o fare un duello. Fantasticare, a caccia non di gloria o di fortuna, su un certo viaggio a cui si pensa, sulla luna. Se poi viene il trionfo, ebbene fatti suoi, ma mai, mai diventare un “come tu mi vuoi”. E se pur quercia o tiglio davvero non si è, se vuoi proprio non alto, ma farcela da sé.
LE BRET: Di orgoglio e di ironia tu te ne fai un proclama, ma almeno sottovoce dimmelo che non t’ama.
CIRANO: Taci.
(qui trovate tutta la sceneggiatura in italiano e in versi del film di Rappenau)
Un’ultima cosa: è uno dei miei sogni recitare il Cyrano a teatro ma io non sono abbastanza guascone per essere il protagonista o abbastanza bello per essere Cristiano. Forse io sarei un perfetto Le Bret e se dovessi scegliere qualcuno da affiancare nel ruolo di Cyrano la mia scelta sarebbe Claudio Soldà (e in effetti ce l’abbiamo quasi fatta, ne parlo qui), che fu uno splendido Cyrano in uno spettacolo dell’Accademia Campogalliani.
Per approfondire
– Cyrano de Bergerac: la commedia
– Cyrano de Bergerac: il film di Rappenau
– Cyrano de Bergerac: scaricate la commedia in lingua originale