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Oggi 25 agosto 1270 muore Luigi IX, re di Francia, che sarà fatto santo nel 1297 da Bonifacio VIII. E’ un personaggio molto interessante ed è legato a Mantova attraverso una porzione della reliquia del Sangue di Cristo contenuto nei Sacri Vasi.
Proviamo a ripercorrere la storia di San Luigi dei Francesi a 750 anni dalla morte e delle reliquie della passione (ne raccoglierà nella sua vita ben 23 e vedremo poi perché).
1. Il Sangue di Cristo a Mantova
– Nell’804 a Mantova si scopre il Santissimo Sangue di Cristo. In città arriva il papa Leone III per certificare l’autenticità della reliquia e ne porta una piccola porzione all’imperatore Carlo Magno che sarà conservata ad Aquisgrana.
2. Una parte della reliquia mantovana a Parigi – non ho ben chiari tutti i passaggi di mano ma alla fine la reliquia di Carlo Magno arriva a Parigi. Il sangue di Cristo di provenienza mantovana sarà una delle reliquie da cui partirà Luigi IX il santo per costruire la sua collezione di frammenti sacri legati alla Passione di Cristo.
3. La Sainte Chapelle – la reliquia che cercherà con più insistenza Luigi IX il santo è la corona di spine che gli sarà venduta da Baldovino II, imperatore latino di Costantinopoli  per una cifra esorbitante. Il re decide di costruire un enorme reliquiario per tutta la sua collezione di reliquie: sarà la Sainte Chapelle, una delle chiese gotiche più belle di tutta la Francia, nei pressi di Notre Dame.
4. La tradizione medievale della seconda venuta del Cristo – Luigi IX riuscirà a raccogliere 23 reliquie della Passione che costituiranno il tesoro della Sainte Chapelle. E’ una storia che mi è stata raccontata da una guida turistica durante una visita alla chiesa. Secondo una tradizione medioevale Cristo sarebbe tornato sulla terra per la seconda volta, alla fine dei tempi, nel luogo in cui erano conservate la maggior parte delle reliquie della passione: Luigi IX non voleva ci fossero dubbi sul fatto che quel luogo fosse Parigi. Ma aveva fatto i conti senza la storia.
5. La Rivoluzione francese – i rivoluzionari profanarono molte chiese francesi e dopo aver decapitato tutte le statue di Notre Dame rubarono anche il tesoro della Sainte Chapelle, disperdendo moltissime delle reliquie. Anzi dal sito della cattedrale di Notre Dame si apprende che sono tre le reliquie della passione rimaste. Una è la corona di spine mentre sulle altre due non sono ancora riuscito ad avere informazioni.
6. Mantova in vantaggio – ecco allora che se seguissimo la tradizione medioevale Mantova sarebbe tornata in vantaggio rispetto a Parigi per 5 a 3: le reliquie mantovane sono i Sacri Vasi (uno per la terra del Calvario imbevuta del sangue di Cristo e l’altro per la spugna), il corpo di San Longino sepolto nella cappella Boschetti in Sant’Andrea, i frammenti della croce portati dal matrimonio con la Paleologa e la pietra dell’unzione (che non sappiamo davvero dove sia ma secondo Federico Zeri dovrebbe trovarsi a Mantova). A questo punto vince Mantova.

P.S. non vorrei sembrare blasfemo giocando con le reliquie: sono convinto che siano simboli molto importanti. Però sono anche elementi storici da considerare in un contesto come quello medioevale dove il possesso di una reliquia cambiava il destino delle città e quindi, per una questione di domanda e di offerta, il mercato delle reliquie era sempre in fermento.
Per approfondire
– 5 reliquie della Passione a Mantova

Per approfondire sul web
La vita di San Luigi è molto interessante: parteciperà a 2 crociate e morirà durante la seconda. Il suo corpo fu trasportato in Francia e questa è un altro aspetto molto suggestivo, anche perché diventando santo, anche le sue spoglie diventeranno reliquie.
Il suo primo biografo fu un cavaliere Jena de Joinville che lo accompagnò nella prima crociata ma non nella seconda e che racconta in presa diretta la vita di un re che era già santo per chi lo conosceva in vita. Eccovi alcuni spunti per approfondire: