
Mantovastoria inizia a pubblicare una serie di ritratti dei Gonzaga dal capostipite della dinastia Luigi e fino a Ferdinando Carlo, l’ultimo che chiuse la porta su un dominio durato 4 secoli. Dopo l’ultima puntata sarà possibile scaricare una piccola pubblicazione su vita, morte e in qualche caso miracoli dei Corradi da Gonzaga.
Il late bloomer della famiglia
Il late bloomer è uno “sbocciatore tardivo” ovvero una persona che realizza i suoi obiettivi o i suoi sogni più tardi degli altri. Per questo in un’epoca in cui si diventava maggiorenni a 21 anni e si moriva spesso prima dei 60 anni Luigi Gonzaga è un late bloomer. Io immagino Luigi che da bambino, a chi gli chiedeva cosa volesse fare da grande, invece di rispondere l’astronauta o il calciatore diceva “Voglio conquistare una città!”. Sono solo i sogni che fai da bambino che ti danno la carica giusta per realizzarli anche in tarda età. Nel 1328 a sessant’anni eri un vegliardo e Luigi conquista il potere a Mantova. Morirà a quasi 90 anni, con tre mogli all’attivo e un numero imprecisato di figli.La presa del potere: 16 agosto 1328
Nel 1328 a sessant’anni non eri solo vecchio ma eri già un vegliardo e Luigi invece conquista il potere a Mantova. E’ il 16 agosto e durante la notte che segue la festa dell’Assunta Luigi entra a Mantova con i suoi armigeri e l’aiuto di soldati veronesi forniti da Cangrande della Scala. Secondo il quadro di Domenico Morone La Cacciata dei Bonacolsi si tratto di uno scontro cruento ma invece probabilmente il colpo di stato si risolse velocemente, soprattutto quando fu colpito a morte Passerino Bonacolsi.
Le tre mogli: Richilda, Caterina e Francesca
Al mondo ci sono più vedove che vedovi ma anche qui Luigi fa eccezione. Il capostipite dei Gonzaga ebbe infatti 3 mogli in sequenza. La prima fu Richilda Ramberti, di origine bresciana e che sposò nel 1312 (anche qui Luigi fece le cose con calma e si sposò 44 anni). Da Richilda nacque tra gli altri Guido che succedette al padre come Capitano del popolo. Vennero poi Caterina Malatesta e Francesca Malaspina che sposò nel 1340 a 72 anni e da cui ebbe ancora alcuni figli.
Quattro matrimoni e un funerale
Nel 1340 si tiene una “magna curia”, una grande festa con banchetto che vede quattro matrimoni e l’investitura di ben 24 cavalieri. Eccoli qui i quattro matrimoni:
Luigi Gonzaga sposa in terze nozze Franceschina di Azzo Malaspina, Corrado (uno dei figli di Luigi) sposa Margherita di Castellino Beccaria di Pavia, Ugolino (figlio di Guido e nipote di Lugi) sposa Verde della Scala, Tommasina (figlia di Guido e nipote di Luigi) sposa Azzo da Correggio. Da buoni contadini i Gonzaga ottimizzano mettendo insieme ben quattro matrimoni per un unico banchetto della durata di 8 giorni cui partecipano esponenti degli Scaligeri, dei Visconti, degli Estensi e personaggi celebri come Guidoriccio da Fogliano. E il funerale del titolo che riprende quello di un famoso film? Io penso a quello di Cangrande della Scala che morto nel 1329 non riuscì a realizzare il sogno di conquistare Mantova e l’Italia intera.
Per approfondire sul Dizionario Biografico della Treccani
Giacomo Cecchin