Tag
Basilica di Santa Barbara, Claudio Monteverdi, Divulgatore errante, Giacomo Cecchin, Giuseppe Verdi, Oficina OCM, Teatro Bibiena, Trame sonore, trame sonore 2021, Trekking Urbano, Viva Verdi

Torno a collaborare con Trame Sonore di Oficina OCM per camminare sulle tracce di due geni della musica: Claudio Monteverdi e Giuseppe Verdi.
Il costo del biglietto è di 20 euro e comprende oltre alla visita guidata anche un concerto al Teatro Bibiena o alla Basilica di Santa Barbara.
Eccovi tutte le informazioni.
VIVA VERDI – il Risorgimento a Mantova sulle tracce di Peppino
MONTEVERDI E MANTOVA TRA 1500 E 1600
VIVA VERDI – il Risorgimento a Mantova sulle tracce di Peppino
Domenica 31 maggio ore 15.00 – 17.00
Partenza dalla Torre di San Domenico e arrivo al Teatro Bibiena.
MONTEVERDI E MANTOVA TRA 1500 E 1600
Martedì 1 giugno ore 15.00 – 17.00
Mercoledì 2 giugno ore 15.00 – 17.00
Partenza dalla chiesa di San Simone e San Giuda e arrivo alla Basilica di Santa Barbara
Per prenotare:
ACQUISTO IN BIGLIETTERIA – Palazzo Castiglioni, piano terra – Piazza Sordello 12 – Mantova
Tel. +39 0376 360476 – boxoffice@oficinaocm.com
ORARI DI APERTURA
Dal 04 al 28 maggio: dal lunedì al venerdì
dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18
Dal 29 maggio al 2 giugno: dalle 10 alle 17
ACQUISTO ONLINE
Sul sito ocmantova.vivaticket.it
VIVA V.E.R.D.I. – Il Risorgimento a Mantova sulle tracce di Peppino
Perchè VIVA VERDI – La musica di Giuseppe Verdi è strettamente legata al Risorgimento italiano. Pensiamo al famoso VIVA VERDI, un acrostico che diventava Viva Vittorio Emanuele Re D’Italia ma anche a famose arie delle opere verdiane come il coro del Va pensiero. Mantova inoltre è città risorgimentale da sempre non solo per i Martiri di Belfiore ma anche per il Mincio che è il fiume delle battaglie risorgimentali e per il suo essere l’unica provincia italiana a celebrare due volte l’unità: nel 1861 i territori destra Mincio, nel 1866 i territori sinistra Mincio.
Come VIVA VERDI – il percorso prova a raccontare il Risorgimento a Mantova e la vita e le opere di Giuseppe Verdi in un viaggio al tempo della Mantova del 1800 definita da Charles Dickens “rusty and stagnant”. Dal 1848 ai Martiri di Belfiore, da Solferino e San Martino al 1866 si racconta di un popolo che riconquista la sua nazione e di un musicista che, nato francese, vissuto austriaco, muore italiano diventando il simbolo del Made in Italy nel mondo.
MONTEVERDI E MANTOVA TRA 1500 E 1600 Claudio Monteverdi è legato a doppio filo (o potremmo dire corda di violino o clavicembalo) a Mantova. il musicista e compositore si sposa nella chiesa di San Simone e san Giuda e vive lì nei pressi lavorando per i Gonzaga. Il suo datore di lavoro è Vincenzo I Gonzaga che se lo porterà dietro nei suoi sogni di gloria in battaglia. Claudio Monteverdi mette in scena per lui l’Orfeo. Alla morte del Duca nel 1612 sarà licenziato per ridurre le spese di corte e terminerà la sua carriera a Venezia. Mantova che ha raggiunto il suo vertice più alto con Vincenzo, toccherà il fondo con il sacco del 1630. L’ultima grande stagione da fuochi d’artificio (anche musicali) prima di arrivare al grande buio della Mantova che vive la fine dei Gonzaga.
Perchè Monteverdi e Mantova – un percorso in giro per la città alla scoperta della Mantova dove vive Monteverdi. Un viaggio nel tempo che fa scoprire la città che vive la sua ultima grande stagione prima del Sacco del 1630.
Come Monteverdi e Mantova – il percorso racconta Mantova sulle orme di Monteverdi e dei Gonzaga tra musica, battaglie e personaggi fuori dal comune.

3kking!