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Alzare gli occhi a Mantova, Andrea Mantegna, Casa del Cappellaio, Giacomo Cecchin, Vicoli di Mantova, Vie di Mantova

E’ un vero peccato camminare per Mantova immersi nei nostri pensieri senza mai regalarsi una pausa.
Ci sono infatti alcune vie e vicoli del centro storico dove basta alzare gli occhi per meravigliarsi.
Nella cinquina numero 14 del libro Mantova, 5 cose che so di lei, potrete scoprire alcuni vicoli o vie di Mantova da percorrere guardando all’insù e la prossima volta che passerete per il centro non potrete più evitarli.
Una di quelle che mi piace di più è via Goito, da imboccare mettendosi alle spalle la Camera di Commercio. Provate a guardare in fondo alla via e, mano a mano che vi avvicinate, vi accorgerete che la facciata della cosiddetta Casa del Cappellaio prende vita.
Non perdete l’occasione di percorre la via quando il sole accende sull’affresco quello che resta dell’azzurro che Mantegna ha voluto per decorare le storie di Alessandro Magno, un colore terso che si vede in pianura solo dopo la pioggia.
Mantova un tempo era multicolore e le facciate raccontavano delle storie: difficile crederlo oggi in un mondo uniforme, fatto di muri color caffèlatte.
E’ anche da questi particolari che si giudica una città: servono a spegnere l’abitudine e ad accendere la capacità di osservare e di meravigliarsi.
Per approfondire:
– Giacomo Cecchin e il profilo di una Mantova Segreta immersa nella nebbia
– 5 vicoli a Mantova dove alzare gli occhi è una sorpresa
– Santa Lucia tra Lotto e Caravaggio e una notte magica per sospensione e attesa
– Le facciate dipinte a Mantova in un articolo di Gazzetta di Mantova