salamandraQuesto potevo farlo anch’io! Chi non si è mai trovato a pensarlo osservando opere d’arte moderna o contemporanea? In realtà l’arte, la vera arte deve fare proprio questo: provocare delle domande, procurare degli stimoli, in altre parole non lasciarci indifferenti.
E dopo aver accompagnato alcuni gruppi alla mostra su Mirò devo dire che l’esposizione consente proprio di fare un percorso alla riscoperta dell’artista catalano, o meglio delle opere realizzate negli ultimi suoi dieci anni di vita.
Opere che  riescono ad emozionare, a volte, a stupire e sorprenderci, spesso, a metterci in difficoltà chiedendoci di investire il nostro tempo e la nostra attenzione senza avere la certezza di arrivare a comprendere completamente le sue opere.
Qualcuno ha scritto che se per l’arte rinascimentale occorrevano anni per realizzare un’opera e pochi minuti per comprenderne il significato (almeno quello superficiale), per l’arte moderna possono servire pochi minuti per realizzarla ma un’intera vita (e forse non è abbastanza solo una vita) per capirla.
Andare a vedere l’esposizione di Palazzo Te non è una lezione  ma un viaggio, un percorso per dare una risposta alla domanda che cosa è l’arte e soprattutto a cosa serve.
E vorrei citare qui ancora una volta quello che rispose Henry Miller: “L’arte non insegna niente, tranne il senso della vita“.
Per informazioni ecco il sito della mostra www.miromantova.it
Ecco invece un altro post su arte moderna e contemporanea.