
Erano molti i cinema aperti nel centro di Mantova anche solo 20 anni fa. Chi usciva la sera aveva solo l’imbarazzo della scelta: Bios, Andreani, Apollo, Corso, Oberdan sono alcuni nomi di sale che non esistono più (qui potete leggere un post a loro dedicato). E oggi? A Mantova ne sono rimasti 5 se non me ne dimentico qualcuno e in realtà giochiamo sul fatto che uno di loro ha trasformato la galleria in due sale altrimenti dovremmo dire 3. Eccovi allora 5 luoghi dove si proiettano ancora film a Mantova, la piccola Hollywood sulle rive del Mincio (qui trovate altri due post sui film girati nella nostra città: uno, due).
Ariston
Alla sua inaugurazione negli anni cinquanta le persone affollavano la sala anche perché attirati dal pavimento di plastica, una novità per Mantova. Era uno dei cinema più grandi della città insieme all’Andreani ed era il preferito (lo è tuttora) per le assemblee studentesche. Qui ha traslocato il Circolo del Cinema. Oggi la suddivisione tra platea e galleria ha consentito la creazione di tre sale. La sala Manto è la più grande (occupa lo spazio della platea) e viene utilizzata non solo come cinema ma anche come teatro. Poi ci sono le due sale che occupano lo spazio in precedenza riservato alla galleria*. Si tratta delle Sale Virgilio e Nuvolari. Non dimentichiamo inoltre il cinema all’aperto che patrocinato dall’Ariston si tiene nel cortile della Biblioteca Baratta. Per approfondire.
* forse sarebbe il caso di scrivere una piccola storia della Galleria. Era lo spazio preferito dai bambini visto che le poltrone disposte in scala evitavano il problema di avere qualcuno di alto davanti che impedisse la visione del film. Ma era anche lo spazio più intimo, quello dove la sensazione di buio in sala era più forte visto che si intravedeva la luce della proiezione e questo rendeva ancora più scuri gli angoli lontani. Nelle gallerie dell’Apollo era tra l’altro un piacere appoggiarsi alla balaustra in legno o occupare una delle poltrone che si spingevano in avanti sulla destra, in posizione decentrata ma quasi come se foste sul ponte di una nave. La balaustra lignea del Bios (oltre ad altri particolari della sala chiusa nel 2000) sono stati riutilizzati per la sala Bios del Cinecity al Boma (informazioni fornite dal dott. Paolo Protti che ringrazio).
Mignon
Il cinema Mignon per i mantovani è sempre stato sinonimo di cinema d’essai. Un ingresso poco evidente di fianco alla chiesa di S.Apollonia e su uno dei sagrati più discreti di tutta la città. Posto all’interno del quartiere di Fiera-Catena questa sala ha proiettato negli anni una selezione di film con particolare attenzione al cinema d’artista, quello a torto considerato minore ma che sperimenta nuovi modi per raccontare. Animato da incontri con attori e registi è il fulcro del Mantova Film Festival e in anni passati, organizzava anche un cinema all’aperto nel cortile retrostante, di fianco all’abside della chiesa di S.Apollonia (per i mantovani santa polonia o pulogna). Per approfondire.
Cinema del Carbone
A volte i cinema risorgono come una fenice e questo è il caso del cinema del Carbone che ha preso il posto dell’Oberdan, una sala interrata che prendeva il nome dalla via su cui si affacciava l’ingresso. Se per andare in galleria si saliva per entrare al Carbone si scende in un movimento adatto al nome visto che proprio questo combustibile si scaricava nelle cantine di città dalle bocche di lupo che si affacciavano sulle vie. Oggi il Cinema del Carbone tiene non solo proiezioni di novità ma anche rassegne, corsi e conferenze. Uno spazio polivalente tra i più vitali ed interessanti della città. E in tema di cinema all’aperto offre anche la possibilità di tenere proiezioni volanti nei quartieri cittadini, un po’ come accadeva a Milano nei palazzi di ringhiera o in Nuovo Cinema Paradiso quando il proiezionista gira il proiettore verso il muro esterno della piazza. Per approfondire.
Giacomo Cecchin
#Mantova2016
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Negli anni ’50, in Via Ardigò, di fronte alla Scuola media Sacchi, esisteva un piccolo Cinema, era sul retro del Teatro Bibiena. C’è qualcuno che lo ricorda?
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