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Archivio di Stato, Archivio di Stato di Mantova, Archivio di Stato Mantova, Catasto Teresiano, Giacomo Cecchin, Luisa Onesta Tamassia, Mantova Segreta, Telemantova

L’Archivio di Stato di Mantova è un tesoro sia come contenuto (i documenti ivi conservati sono incredibili) che come contenitore (l’ex convento dei Gesuiti offre sorprese in ogni luogo). Ecco perché ci siamo tornati con Mantova Segreta.
La puntata è ancora una volta un viaggio nel tempo alla scoperta di luoghi come la base della torre dei Gambulini o la scala elicoidale del campanile per arrivare alla terrazza che consente di toccare la cupola ottagonale della sagrestia.
Alla fine la direttrice Luisa Onesta Tamassia mostrerà le mappe originali del Catasto Teresiano: una Mantova bloccata alla fine del 1700 con la Rotonda ancora nascosta e il Rio che scorre libero in città.
Qui potete vedere tutta la puntata mentre per approfondire su questo blog potete consultare:
– Giacomo Cecchin torna in Archivio di Stato per parlare di epidemie a Mantova Segreta
– La peste a Mantova in Archivio di Stato: Giacomo Cecchin ne parla a Mantova Segreta
– Una lettera annuncia a Isabella d’Este la morte di Raffaello: ne parliamo con Luisa Tamassia, direttore dell’Archivio di Stato
– Un viaggio indietro nel tempo all’Archivio di Stato: Giacomo Cecchin porta Mantova Segreta alla scoperta del luogo più vivace di Mantova’
– La macchina del tempo? A Mantova esiste e si chiama Catasto Teresiano
Quanti di noi hanno fantasticato sulla possibilità di viaggiare nel tempo? Pensate che a Mantova è possibile non solo andando a vedere com’era la città tra la fine del 1700 e gli inizi del 1800 ma anche conoscendo i nomi della maggior parte dei cittadini mantovani e il loro numero di casa.