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Contrada del Nicchio, Contrada della Lupa, Contrade, Duccio Balestracci, Imperiale Contrada della Giraffa, Laterza, Palio dell'Assunta, Palio della Madonna di Provenzano, Palio di Siena
Tutti hanno delle passioni ma non tutti riescono a capire da dove provengano.
E’ quello che mi succede con la passione per il Palio di Siena: non sono senese, non vado a cavallo, non scommetto eppure due volte all’anno io sono in Piazza del Campo a Siena con i contradaioli. Per me il Palio è così serio che non ho ancora deciso se ho una contrada del cuore anche se sono stato ospite della Imperiale Contrada della Giraffa e ho conosciuto un fotografo appassionato di palio* che mi ha fatto innamorare della Lupa.
Ebbene per chi volesse approfondire il Palio posso suggerire tre cose:
1) Partire presto per Siena e vivere il Palio in piazza. Il silenzio durante l’estrazione dell’ordine di partenza delle contrade è un’esperienza mistica.
2) Guardare il Palio in televisione, ma senza audio durante la parata storica e riaccendendolo solo in occasione dell’estrazione e per la corsa. Qui potete scoprire se vi si accende qualcosa oppure no e magari l’anno prossimo passare al punto 1).
3) Leggere il libro del contradaiolo del Nicchio e storico senese Duccio Balestracci dal titolo “Il palio di Siena. Una festa italiana” edito da Laterza.
Il libro racconta della storia del Palio, Continua a leggere