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Agnese Visconti, Barbara di Brandeburgo, Donne dei Gonzaga, isabella d'este, Margherita Farnese, Paola Malatesta

Quante sono state le mogli dei Gonzaga? E stiamo parlando della linea principale e non delle linee collaterali. Basta contare e salta subito agli occhi un’incongruenza: 17 capitani, marchesi e duchi per 26 mogli. Alcuni ne sposarono addirittura tre. Ma non tutte le mogli sono uguali e alcune sono più interessanti delle altre vuoi per le loro tragiche storie, vuoi per il loro carisma vuoi per l’influenza che hanno avuto sulla storia del ducato. Perché non provare allora ad individuarne 5 per scoprire o riscoprire le loro storie. Eccone una scelta assolutamente personale…
Agnese Visconti (1363-1391) Divorzio alla mantovana
Agnese sposa Francesco I Gonzaga (più giovane di lei) per volere di suo padre Bernabò Visconti e di Ludovico I Capitano del popolo di Mantova. In questo modo le due famiglie vogliono cementare l’alleanza che le unisce. Ma le cose non sempre vanno come devono e Bernabò viene catturato e ucciso da suo nipote Gian Galeazzo che prende il potere su Milano. Agnese sembra che congiuri con i fratelli contro il nuovo signore di Milano. Per Francesco I Gonzaga diventa una moglie scomoda e il mantovano se ne libera accusandola di adulterio e condannandola alla decapitazione. Ancora oggi una lapide nei giardini di Piazza Pallone ricorda Agnese Visconti e l’esecuzione capitale del 1391.
Un luogo: Piazza Pallone – Un artista: Fratelli Dalle Masegne – Il marito: Francesco I Gonzaga – Il figlio: Alda.
Per approfondire Il Milanese, il Mantovano e lo Tsunami gentile
Paola Malatesta (1393-1449) Colpo gobbo alla mantovana

Paola sposa Gianfrancesco Gonzaga rinforzando i rapporti tra i Malatesta e la famiglia mantovana (altre due donne dei Malatesta erano arrivate a Mantova come spose di Luigi il capostipite e di Francesco I Gonzaga). Paola non è bellissima e porta anche il segno della gobba che aveva afflitto alcuni dei Malatesta (basti ricordare il famoso Gianciotto che uccise la moglie Francesca per la tresca con il fratello Paolo) ma ha grandi capacità e cultura. Costruisce il convento di Santa Paola, chiama in città San Bernardino e accoglie Vittorino da Feltre, un maestro incredibile per i suoi figli.
Un luogo: Chiesa di S.Paola – Un artista: Pisanello – Il marito: Gianfrancesco Gonzaga – Il figlio: Ludovico II.
Per approfondire San Bernardino: tra prediche, pubblicitari e un miracolo lacustre
Barbara di Brandeburgo (1422-1481) – La Rasdora teutonica

Barbara arriva a Mantova a 11 anni come promessa sposa di Ludovico II Gonzaga. La bambina è inserita nell’accordo tra Gianfrancesco Gonzaga e l’imperatore Sigismondo che vede il mantovano versare circa 12.000 fiorni d’oro e ottenere in cambio il titolo di Marchese e la nipote dell’imperatore come promessa sposa del figlio. Barbara la conosciamo tutti per l’effigie della Camera degli Sposi con questa acconciatura particolare ma soprattutto con lo sguardo attento che tutto osserva. Una madre che ama i figli sopra ogni cosa e lo dimostrerà quando, morto il marito Ludovico II nel 1478, sarà lei a dare indicazioni su come dividere il marchesato tra i figli sostenendo di conoscere le volontà del marchese vista la mancanza del testamento.
Un luogo: Camera degli Sposi – Un artista: Andrea Mantegna – Il marito: Ludovico II – Il figlio: Federico I e i fratelli.
Per approfondire Il cielo in una stanza: la Camera degli Sposi di Andrea Mantegna
Isabella d’Este (1474-1519) Litigi e scaramucce in salsa mantovana

Isabella arriva a Mantova a 16 anni nel 1490. Avrebbe voluto sposare il milanese Ludovico il Moro perché Mantova le stava piccola, troppo simile a Ferrara e senza consentirle di realizzare le sue ambizioni. Ma la storia non va sempre come si vuole e lei sposerà il marchese di Mantova Francesco II. Un menage litigarello dove Isabella fa la parte della persona coltissima e di grande visione e il marito dello zoticone dedico solo alla guerra, ai cavalli e alle donne (e non sempre in quest’ordine). Se tuttavia andiamo oltre gli stereotipi questa coppia sarà una di quelle di maggior successo del quattrocento e porterà a compimento tutti i suoi obiettivi: il titolo di duca per il primogenito Federico, il ruolo di Cardinale per Ercole (che sfiorerà il papato) e il governatorato di Milano per il terzo figlio Ferrante.
Un luogo: I camerini dello Studiolo e della Grotta in Castello – Un artista: Leonardo – Il marito: Francesco II Gonzaga – Il figlio: Federico II.
Per approfondire Mantova 1516: Carlo e Federico due sedicenni alla conquista del mondo
Margherita Farnese (1567-1643) Un bel matrimonio (NON) risolve i problemi

Tra i Gonzaga e i Farnese non corre buon sangue. Paolo III il papa fu acerrimo nemico del cardinale Ercole e suo figlio Pierluigi fu ucciso nel 1547 a Piacenza con il forte sostegno di Ferrante Gonzaga. Capite che con dei presupposti così non si va da nessuna parte. Allora perché non pensare ad un bel matrimonio per chiudere i conti col passato? Vincenzo, figlio di Guglielmo Gonzaga, sposa allora Margherita, figlia di Alessandro Farnese. Ma il matrimonio non funziona perché i figli non arrivano. Arriverà addirittura il futuro San Carlo Borromeo da Milano per sciogliere il matrimonio. Vincenzo torna libero sul mercato e sposerà Eleonora de’ Medici (dopo una prova di virilità che lo rende lo zimbello di tutta Europa) mentre Margherita tornerà Parma per entrare in monastero togliendosi alcune soddisfazioni: morirà dopo tutti i protagonisti di questa storia assistendo anche al Sacco della città che l’aveva rifiutata.
Un luogo: Il monastero di San Paolo a Parma – Un artista: Anthonis Mor – Il marito: Vincenzo I Gonzaga – Il figlio: è stato questo il problema.
Per approfondire Vincenzo Gonzaga, tra letteratura e cinema
(Un ringraziamento alla LILT e a Virginia Novellini ispiratrici di questa cinquina per una conversazione divertente e stimolante tenutasi al Cinema del Carbone venerdì 14 ottobre in una serata di tregenda)
Giacomo Cecchin
#Mantova2016
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