Tag

, , , , , , , ,

«Se volessi esprimermi paradossalmente, direi che Caporetto è stata una vittoria, e Vittorio Veneto una sconfitta per l’Italia. Senza paradossi si può dire che Caporetto ci ha fatto bene e Vittorio Veneto del male; che Caporetto ci ha innalzati e Vittorio Veneto ci ha abbassati, perché ci si fa grandi resistendo ad una sventura ed espiando le proprie colpe, e si diventa invece piccoli gonfiandosi con le menzogne e facendo risorgere i cattivi istinti per il fatto di vincere». Giuseppe Prezzolini
E’ da questa citazione che si dovrebbe partire per provare a capire cosa è stata per l’Italia la Prima Guerra Mondiale. Prezzolini evidenzia quello che un po’ ci caratterizza: per tirare fuori il meglio dobbiamo essere messi alle corde (la resistenza sul Piave ne è la prova), quando invece vinciamo tiriamo fuori il peggio.
Oggi domenica 4 novembre 2018 (nel 1918 era un lunedì) si ricordano, si celebrano, si festeggiano i 100 anni dalla fine della Grande Guerra. Non a caso ho usato questi tre verbi perché di solito gli Italiani sono abituati a celebrare per dimenticare piuttosto che a ricordare o ad approfondire davvero.
Eppure la Prima Guerra Mondiale fu la prima guerra vinta dall’esercito italiano che invece era stato sconfitto nel 1866 a Custoza. Per questo un tempo la si chiamava la Quarta Guerra di indipendenza perché aveva portato a compimento il Risorgimento con la riconquista delle terre irredente: Trento e Trieste. In realtà ci si era spinti anche un po’ più in là con la conquista del Sud Tirolo o Alto Adige, ma di questo sarà interessante parlarne nel 2019.
Per chi volesse provare ad affrontare la Prima Guerra Mondiale suggerisco le tre lezioni del prof. Alessandro Barbero al Festival della Mente 2018 a Sarzana: sono come sempre illuminanti. Le potete ascoltare qui:
Il 24 maggio: l’Italia entra in guerra
Caporetto
Dal Piave a Vittorio Veneto

Per i libri invece oltre a quelli di Prezzolini da cui viene la citazione iniziale suggerisco Caporetto sempre di Alessandro Barbero, che ho avuto modo di presentare a Porto Mantovano lo scorso maggio durante il ciclo Storie di Sera.
Lo trovate qui: Caporetto.

Qui invece altre storie legate alla Prima Guerra Mondiale
Storie mantovane della prima guerra mondiale
Un Monument man a Mantova nel 1917: la storia di Giuseppe Gerola su La Reggia