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28 maggio 1950, Bruno Cecchin, Don Egidio Azzi, Eugenio Pacelli, Giacomo Cecchin, Giubileo 1950, Papa Pio XII, paziente tenacia, Rettore don Egidio Azzi, Roma, santino


Pensando al Giubileo di questo 2025 mi è tornato in mente questo santino che ho ritrovato in un libro cui sono molto legato. Spesso infatti inserisco tra le pagine dei volumi cui tengo di più foglietti con appunti o pensieri, biglietti di musei o concerti, ricordi personali.
Quando poi sfoglio il libro in questione mi tornano alla mente tutta una serie di emozioni e sensazioni ed è quello che è capitato con questo santino che Don Egidio Azzi, rettore della Casa del Giovane di Mantova, consegnò a mio padre con una esortazione manoscritta.
Ecco il testo che riporta la data del 28 maggio 1950 quando mio padre aveva 15 anni.
“Bruno, nella vita utile cosa è proporsi degli ideali, utilissima poi è perseguirli con paziente tenacia.
Il tuo Rettore Don Egidio”
A Natale a volte si vuole regalare un libro ma magari le idee sono poche, i volumi in uscita tantissimi e non si sa cosa scegliere. Ebbene io regalerò e regalerei l’ultimo libro di Guido Conti*: Quando il cielo era il mare e le nuvole balene**. E’ un libro che mi ha conquistato e appassionato ma soprattutto mi ha commosso come non mi accadeva da tempo***.