• Home
  • Chi sono
  • About me
  • À propos
  • Itinerari
  • Corsi
  • Pubblicazioni
  • Iniziative
  • Collaborazioni
  • Recensioni

mantovastoria

~ Racconti, personaggi e curiosità su Mantova

mantovastoria

Archivi tag: Santa Caterina da Siena

Santa Caterina da Siena e la beata Osanna: tra Siena e Mantova due vite a confronto

29 domenica Apr 2018

Posted by mantovastoria in Curiosità, Storia Locale

≈ Lascia un commento

Tag

Beata Osanna Andreasi, San Luigi Gonzaga, Santa Caterina da Siena

Oggi 29 aprile è la festa di Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e dottore della chiesa. Una santa tra le più amate e che con Mantova ha più di un legame. In particolare ricordiamo la beata Osanna Andreasi che visse una vita modellata su quella della santa senese, con moltissime analogie.
Ecco alcuni appunti sparsi su Caterina e Osanna (con un riferimento a San Luigi Gonzaga).

Santa Caterina da Siena (1347-1380)
Santa e mistica domenicana, Caterina nasce a Siena nel 1347 penultima di venticinque figli del tintore Jacopo Benincasa e di Lapa Piagenti. La fanciulla, bella e pia, sin dall’infanzia ha visioni mistiche e si oppone ai tentativi della madre di accasarla rinchiudendosi in una stanza di casa dicendo “Io non vi chieggio nulla di veruna spesa, altro che pane ed acqua, lasciatemi stare a vivere di mio senno”.
A soli 16 anni entra a far parte di un gruppo laico femminile collegato all’ordine domenicano detto delle mantellate. Da questo momento Caterina può dedicarsi alla meditazione, alla cura dei poveri e dei malati e ad altre attività sociali oltrechè al suo forte impegno politico. A Firenze in Santa Maria Novella predica la crociata con fra’ Raimondo da Capua, ad Avignone perora la causa della pace tra la Repubblica di Firenze e il pontefice, a Siena mette fine alle controversie tra i Salimbeni e la città. Caterina riceve le stimmate e vive l’esperienza delle nozze mistiche con il Cristo. Muore a Roma il 29 aprile del 1380, ad appena 33 anni, dopo aver convinto con le sue lettere perorazioni e viaggi  Papa Gregorio XI a porre fine alla “cattività avignonese” tornando a Roma.
Caterina, pur essendo analfabeta, lascia circa 381 lettere indirizzate a monarchi, pontefici ed autorità politiche oltre al dialogo della divina provvidenza. Caterina è canonizzata nel 1461 da Pio II Piccolomini e dichiarata compatrona d’Italia nel 1939 da Papa Pacelli, Pio XII. Nel 1970 è insignita del titolo di doctor ecclesiae da Paolo VI (unica donna insieme a Santa Teresa d’Avila).
Caterina è stata modello da seguire per la beata Osanna Andreasi (1449-1505), mistica mantovana e laica domenicana che muore a Mantova il 18 giugno 1505. Osanna, ora sepolta in cattedrale e rappresentata in una delle statue del coronamento del duomo, è stata beatificata da Leone X nel 1515 anche grazie all’impegno di Isabella d’Este. Nella sua vita molto fa rivivere la figura della mistica senese: l’ascetismo precoce, l’intervento attivo nella vita della città come consigliera politica (di Isabella e del marito Francesco II), l’impegno nell’attività caritativa, lo stato di religiosa domenicana pur vivendo nel secolo, le numerose lettere rimasteci.
Anche San Luigi Gonzaga (9 marzo 1568 – 21 giugno 1591) è stato grande devoto di Santa Caterina da Siena. Il principe e futuro santo serve messa all’interno dell’oratorio ricavato a fianco della cella della santa. Luigi sosta a Siena nel 1590 durante il viaggio verso Roma e, come scrive Roberto Brunelli nella sua biografia del Santo, “richiesto, parlò ad un gruppo di giovani con un fervore che li impressionò”. Una lapide posta di fronte all’ingresso dell’oratorio rende memoria del fatto: “A ricordare la devozione di S. Luigi Gonzaga che nell’anno 1590 volle rendere pubblico onore alla SANTA senese servendo egli principe la messa e comunicandosi nella cameretta di LEI – La confraternita pose questa pietra il 29 aprile 1927.

Qui alcuni spunti per chi volesse approfondire i legami tra Mantova e Siena.

Questo il sito della Casa della Beata Osanna Andreasi www.casandreasi.it e qui trovate informazioni sulla Basilica Cateriniana di Siena

Mantova e Siena: due città, una storia parallela

27 sabato Feb 2016

Posted by mantovastoria in Curiosità, Storia Locale

≈ 1 Commento

Tag

Beata Osanna Andreasi, Guidoriccio da Fogliano, Luigi Gonzaga, Mantova, Santa Caterina da Siena, Siena

Olio su Tela di Giancarlo Businelli

Mantova – Piazza Sordello vista dal campanile del Duomo – Olio su tela di Giancarlo Businelli

Mantova e Siena: cosa accomuna queste due città? A giusto motivo Mantova e Siena possono essere definite due città tipicamente italiane perché si inseriscono nello stereotipo che gli stranieri hanno dell’Italia ma lo incarnano in modo vero e non costruito. A prima vista tuttavia le differenze sono più numerose dei punti di contatto: Siena è città collinare e integralmente medievale (Taine la definì una “Pompei medievale”), arrivata fino ai nostri giorni senza perdere il suo titolo di capitale del gotico italiano. Per contro Mantova alza gli ottanta metri del cupolone di S.Andrea sulla pianura a marcare il baricentro della civiltà rinascimentale delle signorie. Continua a leggere →

Articoli recenti

  • dicembre 2025: il Teatro Sociale di Mantova
  • I SANTI AI BIRILLI con Giacomo Cecchin e Andrea Piazza – ore 19.30 Giovedì 20 novembre 2025 Arci Birillistica Marmirolese – Marmirolo
  • Caldi dolci: sei di Mantova o vieni da fuori? Un indicatore attivo di mantovanità!

Categorie

Mantovastoria

Mantovastoria

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per seguire questo blog e ricevere le notifiche per i nuovi articoli via e-mail.

@mantovastoria

Segui l'account @mantovastoria

  • Abbonati Abbonato
    • mantovastoria
    • Unisciti ad altri 555 abbonati
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • mantovastoria
    • Abbonati Abbonato
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...