Solo gli inglesi si permettono di giocare con i mostri sacri del teatro e della letteratura e questo Shakespeare in love è la dimostrazione che il meccanismo funziona.
La trasposizione da sceneggiatura (scritta da Tom Stoppard e Marc Norman) a commedia (adattamento di Lee Hall) non appare irrigidita e, anzi, in alcuni momenti guadagna in efficacia ed emozione.
Si è subito conquistati dal numero degli attori in scena (non siamo più abituati a cast di queste dimensioni, per non parlar del cane) e dai movimenti imposti dalla regia per dare vivacità al tutto: dai balli ai duelli, dagli “a parte” a dei tableaux vivant davvero riusciti. Continua a leggere
Shakespeare in love: giocare con il Bardo per l’amore del teatro
28 sabato Lug 2018
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