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La Basilica di Sant’Andrea è un continuo richiamo alla Passione di Cristo anche perché possiamo considerarla un enorme reliquiario che contiene la reliquia più importante della cristianità: il Santissimo Sangue di Cristo.

La storia della reliquia mantovana è tra le più antiche e si fa risalire a Longino, il soldato romano che ferì Cristo al costato.

Una delle immagini più rappresentative di questa storia è proprio nella Basilica di Sant’Andrea, nella terza cappella grande sulla destra della navata, guardando l’altare.

E’ un affresco di Rinaldo Mantovano su disegno di Giulio Romano (post 1536 probabilmente) e rappresenta Longino, nelle vesti di un centurione romano, inginocchiato ai piedi della croce mentre con una coppa raccoglie il Sangue di Cristo.

Eccovi alcuni particolari interessanti da osservare la prossima volta che andrete nella Basilica di Sant’Andrea.

La terra del Calvario imbevuta del Sangue di Cristo

la reliquia mantovana è formata dalla terra del calvario imbevuta del Sangue del Redentore. E’ quindi un’immagine simbolica quella dell’affresco visto che Longino sta raccogliendo direttamente il sangue nella coppa. Si tratta di un chiaro riferimento all’ultima cena e all’eucarestia celebrata durante la messa quando il vino si tramuta nel sangue di Cristo. Senza dimenticare una suggestione arturiana legata alla coppa per eccellenza, il santo Graal, con i Gonzaga come eredi dei cavalieri della tavola rotonda con un’unica differenza: a Mantova il Graal ma soprattutto il suo contenuto prezioso, il Sangue di Cristo, lo avevano trovato.

Gli angeli che raccolgono il sangue del Cristo ma non quello del costato

la reliquia mantovana è spesso chiamata “il lateral sangue” perché il sangue contenuto nei Sacri Vasi sarebbe solo quello uscito dal costato del Cristo. Infatti gli angeli che raccolgono il sangue del Redentore si limitano a quello delle mani e dei piedi. Tutti hanno in mano altrettante coppe con riferimento al calice dell’ultima cena e della messa. L’immagine conferma quindi che a Mantova conserviamo solo il sangue laterale.

Cristo è l’unico ad essere inchiodato sulla croce, i ladroni sono legati

nell’affresco è solo il Cristo ad essere inchiodato sulla croce mentre i due ladroni sono legati sia alle mani che ai piedi. Occorre inoltre sottolineare come sia diversa la forma delle croci. Quelle dei due ladroni sono infatti dei tronchi che terminano con una sorta di forcella alla quale è appeso il “patibulum”, il braccio corto della croce che era l’unica parte che veniva fatta portare al condannato a morte mentre si recava sul luogo della crocifissione. Ultimo dettaglio: il ladrone alla destra del Cristo sta per essere colpito da un soldato romano con un bastone: per rendere più veloce la morte dei crocifissi infatti si spezzavano loro le gambe in modo da rendere più difficoltosa la respirazione.

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