La durata della visita è di circa 1 ora e 30 minuti
Le visite si terranno al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti. E’ anche possibile organizzare dei percorsi dedicati a gruppi di persone già formati compatibilmente con le disponibilità di tempi e di biglietti)
Cosa ne dite di salire insieme a Giacomo Cecchin sulla Cupola di Sant’Andrea a Mantova? Ecco le prossime date per vivere l’esperienza: Sabato 26 luglio 2025
La durata della visita è di circa 1 ora e 30 minuti
Le visite si terranno al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti. E’ anche possibile organizzare dei percorsi dedicati a gruppi di persone già formati compatibilmente con le disponibilità di tempi e di biglietti)
Cosa ne dite di salire insieme a Giacomo Cecchin sulla Cupola di Sant’Andrea a Mantova? Ecco le prossime date per vivere l’esperienza: Sabato 17 maggio 2025
La durata della visita è di circa 1 ora e 30 minuti
Le visite si terranno al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti. E’ anche possibile organizzare dei percorsi dedicati a gruppi di persone già formati compatibilmente con le disponibilità di tempi e di biglietti)
Cosa ne dite di salire insieme a Giacomo Cecchin sulla Cupola di Sant’Andrea a Mantova? Ecco le prossime date per vivere l’esperienza: Sabato 12 aprile 2025
La durata della visita è di circa 1 ora e 30 minuti
Le visite si terranno al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti. E’ anche possibile organizzare dei percorsi dedicati a gruppi di persone già formati compatibilmente con le disponibilità di tempi e di biglietti)
Se chiedete ad un mantovano di scegliere tra Sant’Andrea e il Duomo sceglierà sempre la basilica (se è un vero mantovano). Il capolavoro di Leon Battista Alberti colpisce per bellezza, fascino, dimensioni e storia ed è il perfetto esempio del Rinascimento italiano. Ecco allora alcuni dettagli da non perdere la prossima volta che visiterete la basilica in questa doppia pagina pubblicata su MCG – Mantova Chiama Garda.
Ecco i testi utilizzati per la pagina e di seguito le pagine singole. Per chi volesse sfogliare MCG on line lo può fare al link seguente MCG Dicembre 2024/Gennaio 2025
La Basilica di Sant’Andrea, la più amata dai mantovani Tra Sacri Vasi e Rinascimento una concattedrale capolavoro
“I Monsignori gli (al Duomo n.d.r.) preferiscono Sant’Andrea, che, come San Pietro, può contenere ogni cerimonia, anche un’incoronazione: ma il 18 marzo festa di Sant’Anselmo, patrono della città, per omnia saecula, il Duomo riprende il suo primato.” Guida estrosa di Mantova pag. 41 In questo divertentissimo testo di Piero Genovesi si enuncia una verità assoluta sui mantovani (e non solo i monsignori): la preferenza per la basilica di Sant’Andrea rispetto al Duomo ovvero la cattedrale di San Pietro. Quest’ultima chiesa viene infatti considerata più “disordinata” rispetto all’altra e, prima degli ultimi restauri, molto più buia. La basilica di Sant’Andrea invece è lineare e imponente, un capolavoro del Rinascimento che lascia senza parole. Eppure anche la concattedrale, il tempio progettato da Leon Battista Alberti per custodire la reliquia del sangue di Cristo, a guardarlo bene è un palinsesto, un insieme di elementi dovuti ad interventi ed idee diverse rispetto al progetto iniziale.
E’ stata l’emozione più grande da quando conduco Mantova Segreta: salire sulla cupola di Sant’Andrea vuol dire non solo toccare il cielo con un dito ma essere al centro della storia della città.
L’idea era quella di collegare la terra al cielo in un percorso che partisse dalla cripta e dalla reliquia dei Sacri Vasi e arrivasse fino alla cupola che è coronata da una croce che porta al centro proprio uno dei vasi che contengono la terra imbevuta del Sangue di Cristo. Girando intorno alla cupola si ha una vista che abbraccia tutto il centro storico di Mantova ed è davvero emozionante.
Non è un percorso per chi soffre di vertigini eppure la sensazione più forte non è quando si esce sulla cupola ma quando si entra nel tamburo circondato da una balaustra fatta di esile ferro: la vista sull’interno della Basilica è da togliere il fiato.
Un ringraziamento particolare va alla curia di Mantova e a don Stefano Savoia, direttore dei beni culturali della Diocesi.
Mantova Segreta alla scoperta della cupola di Sant’Andrea
L’idea per questa puntata nasce dalla voglia di raccontare il punto più famoso del profilo di Mantova: il “cupolone” di Sant’Andrea.