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Buon Natale da Mantovastoria, Fra' Girolamo Bonsignori, Giacomo Cecchin, Girolamo Bonsignori, Il Rinascimento al Castello di San Giorgio, Mantova Segreta, Mantovastoria, Palazzo ducale di Mantova, Stefano L'Occaso
Gli auguri di Natale sono una tradizione per il mio blog. E’ un momento dove tutti hanno più tempo per goderseli e soprattutto per ascoltare delle belle storie. E questa è proprio una delle notizie che tutti vorremmo leggere.
Il museo del Palazzo Ducale di Mantova ha acquisito un piccolo grande capolavoro di Girolamo Bonsignori, un’Adorazione dei Pastori che è piena di poesia e di dettagli meravigliosi. Quando si pensa al Museo come ad un luogo rigido e polveroso basta camminare per il Palazzo Ducale a Mantova per rendersi conto quante cose possono cambiare nel corso del tempo.
Girolamo Bonsignori, Adorazione dei pastori (1526-1529; olio su tela, 89,5 x 96,5 cm; Mantova, Palazzo Ducale)
Il nuovo allestimento dedicato al Rinascimento dell’appartamento al piano terra del Castello di San Giorgio è un regalo splendido per la città, per i mantovani e per i turisti. E’ lì che troviamo questo capolavoro di Girolamo Bonsignori, frate domenicano che ha lavorato a Mantova ed è ricordato soprattutto per la tela dell’Ultima Cena e gli affreschi che le fanno cornice nel refettorio del monastero di San Benedetto in Polirone.
Queste le parole del direttore Stefano L’Occaso «Questo nuovo allestimento è per me motivo di particolare orgoglio. Deriva da un progetto che avevo lanciato nel 2022, ma i colleghi hanno raccolto la sfida e l’hanno trasformata, con enorme bravura e capacità, in qualcosa che va ben oltre le mie aspettative. A loro va il mio ringraziamento; abbiamo finalmente reso omaggio a una stagione che ha reso Mantova celebre nel mondo: il Rinascimento.» . A questo link trovate il post integrale.
Non perdete l’occasione di andare a vedere l’opera in questa pausa natalizia e di prendervi tutto il tempo per osservarla con attenzione.
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A Mantova tutti parlano di Giulio. “Giulio chi? Chiedono gli stranieri”. Ma Giulio Romano rispondono i mantovani che dopo la febbre Mantegna del 1961 e del 2006 adesso tornano ad ammalarsi della febbre Giulio Romano dopo le mostre del 1989 e del 2001.
Giulio Romano -Frederick Hartt – New Haven – Yale University Press, 1958
Giulio Romano – Milano – Electa – 1989 (MOSTRA)
Roma e lo stile classico di Raffaello, 1515-1527 – Milano – Electa – 1999 (MOSTRA)
L’opera di Giulio Romano, il palazzo del Te – Ernst Gombrich – Mantova – Tre Lune – 2016
Giulio Romano Universale – Stefano L’Occaso – Mantova – Il Rio – 2019