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La Rotonda di San Lorenzo è la chiesa più amata dai Mantovani e la più frequentata dai turisti. E’ una chiesa (non un battistero) con una storia millenaria che offre tantissimi spunti per raccontare le vicende e i personaggi che hanno calcato le vie e le piazze di Mantova: da Matilde di Canossa a suo padre, dal duca Guglielmo a Charles Dickens per finire con Padre Celestino Battaglia che pochi conoscono ma che è fondamentale per capire come oggi possiamo ancora godere della Rotonda. Io vi propongo le mie 5 date fondamentali nella storia della Rotonda di San Lorenzo come le trovate sulla pagina Mantovagando dell’ultimo numero della rivista MCG (qui potete sfogliare tutto il numero).

Qui trovate le uscite precedenti:

18. Escursioni da preparare per quando si potrà uscire – MCG di aprile/maggio 2020
17. Mozart a Mantova: sulle tracce del genio – MCG di febbraio/marzo 2020
16. Il lato B di Palazzo Te in 5 particolari lascivi – MCG di dicembre/gennaio 2020
15. Napoleone a Mantova: 5 luoghi da ricordare – MCG di ottobre/novembre 2019
14. 5 anni da dimenticare a Mantova – MCG di agosto-settembre 2019
13. 5 anni da ricordare a Mantova – MCG di giugno-luglio 2019
12. Un safari a Palazzo Te – MCG di aprile-maggio 2019
11. Le torri del profilo di Mantova – MCG di febbraio-marzo 2019
10. Come scegliere il santo giusto a Mantova – MCG di dicembre/gennaio2019
9. Spettri a Mantova che, a volte, sembra la Scozia – MCG di ottobre/novembre 2018
8. 5 curiosità che non conoscevi su Palazzo Te – MCG di agosto/settembre 2018
7. Le particolarità di Palazzo Ducale – MCG di giugno/luglio 2018
6. Una Camera con Vista – MCG di aprile/maggio 2018
5. 5 Gonzaga da non dimenticare – MCG di febbraio/marzo 2018
4. 5 donne dei Gonzaga – MCG di dicembre/gennaio 2018
3. I libri da sfogliare dopo essere venuti a Mantova – MCG di ottobre/novembre 2017
2. I libri da leggere prima di venire a Mantova – MCG di agosto/settembre 2017
1. 5 passaggi segreti da scoprire a Mantova – MCG di giugno/luglio 2017

Ecco qui anche i testi e le foto.
5 date da ricordare nella storia della Rotonda di San Lorenzo
E’ la chiesa più amata dai mantovani e più frequentata dai turisti che spesso la scambiano per un battistero. La Rotonda di San Lorenzo è un meteorite romanico al centro di Mantova, città che invece vive più di gotico e rinascimento. La storia millenaria di questa chiesa è legata in particolar modo a Matilde di Canossa che, secondo la tradizione, ne volle la costruzione nelle forme del Santo Sepolcro di Gerusalemme per sciogliere un voto fatto dal padre Bonifacio e non realizzato a causa della sua morte improvvisa. Eppure in questi 9 secoli di storia possiamo individuare almeno 5 date fondamentali per ripercorrerne le vicende.

312 – è la data riportata sul marmo che fa da architrave al portale che si trova di fronte alla scalinata e si apre sul sagrato che un tempo ospitava il piccolo cimitero della Rotonda. Secondo la tradizione ricorda la dedicazione a San Lorenzo di una chiesa cristiana costruita dove prima c’era un tempio pagano (le due colonne in pietra che si trovano nella Rotonda potrebbero provenire dal tempio). Questa data rende questo luogo (insieme al Gradaro e a S.Andrea luoghi legati a Longino) uno dei siti cristiani più antichi di Mantova.

1083 – la tradizione fa risalire a quest’anno l’edificazione della Rotonda di San Lorenzo per volere di Matilde di Canossa. La data è incisa sull’architrave dell’ingresso in asse con l’altare. Nel 1083 Matilde ha 35 anni e secondo alcuni studiosi costruisce la Rotonda nelle forme del Santo Sepolcro di Gerusalemme o ispirandosi alla cappella palatina di Carlo Magno ad Aquisgrana.

1580 – è l’anno della scomparsa della Rotonda: il duca Guglielmo Gonzaga ne dispone la chiusura adducendo come causa che il rumore proveniente dal vicino mercato di Piazza Erbe che avrebbe disturbato la celebrazione della messa. Anche se non ci sono certezze sui motivi della chiusura alcuni documenti d’archivio raccontano che in quell’epoca il prete di San Lorenzo teneva cucina e dormiva nel matroneo. Nonostante la chiusura della Rotonda la parrocchia del centro di Mantova rimarrà sempre dedicata a San Lorenzo.

1906 – e’ l’anno in cui il comune di Mantova decide di allargare la via che collega piazza Erbe a Porto Catena. Per questo si iniziano a demolire le case di fianco alla Torre dell’Orologio e che facevano parte dell’antico Ghetto ebraico. Ancora oggi sono disorientanti le foto d’epoca della piazza senza la Rotonda con l’insegna di un macellaio e una piccola croce in alto sopra le case. Durante i lavori vengono alla luce le fondazioni, i muri e le colonne dell’antica Rotonda e si decide di ricostruirla prendendo a modello quella di Almenno San Bartolomeo in provincia di Bergamo. Nel 1911 tutto si ferma.

1926 – è l’anno in cui la Rotonda riapre e viene affidata ai terziari domenicani il cui cappellano Padre Celestino Battaglia la ottiene dal soprintendente Clinio Cottafavi. Forse non tutti sanno che si era rischiata una nuova demolizione della chiesa: dopo i restauri nessuna parrocchia voleva sobbarcarsi le spese di gestione e quindi l’Intendenza di finanza, proprietaria del terreno su cui sorge la chiesa, riceve una richiesta di demolizione da parte della famiglia ebrea proprietaria del palazzo che si trova dietro la Rotonda. Ma tutto si ferma proprio per l’intervento di padre Battaglia e la Rotonda è ancora lì dopo 9 secoli di storia.

Giacomo Cecchin