La Rotonda di San Lorenzo è la chiesa più amata dai Mantovani e la più frequentata dai turisti. E’ una chiesa (non un battistero) con una storia millenaria che offre tantissimi spunti per raccontare le vicende e i personaggi che hanno calcato le vie e le piazze di Mantova: da Matilde di Canossa a suo padre, dal duca Guglielmo a Charles Dickens per finire con Padre Celestino Battaglia che pochi conoscono ma che è fondamentale per capire come oggi possiamo ancora godere della Rotonda. Io vi propongo le mie 5 date fondamentali nella storia della Rotonda di San Lorenzo come le trovate sulla pagina Mantovagando dell’ultimo numero della rivista MCG (qui potete sfogliare tutto il numero). Continua a leggere →
Mantova è una delle tante città che facevano parte dei dominii di Matilde di Canossa e come le altre non amava la Gran Contessa. Nella puntata di Mantova Segreta del 21 novembre (la potete vedere qui mentre a questo link potete invece guardare tutte le puntate già andate in onda.) Giacomo Cecchin vi porta sulle tracce di Matilde a Mantova con alcune sorprese come un ‘immagine della Gran Contessa bambina in Sant’Andrea, la salita al matroneo della Rotonda e una chiusura in gloria con la birra di Matilde e il brindisi al Teatro delle Birre.
Nel frattempo eccovi l’incipit della puntata. “Bentornati a Mantova Segreta, la trasmissione che vi spiega come scoprire una Mantova diversa basta sapere dove guardare e cosa cercare. Oggi vorremmo seguire le orme di Matilde di Canossa la Gran Contessa. Siamo nell’XI secolo quando i Canossa sono arrivati al massimo del loro potere e quando hanno deciso di trasformare Mantova nella loro città d’elezione abbandonando il castello di Canossa sugli appennini reggiani. Nei dintorni di Mantova fondano nel 1007 il Monastero di San Benedetto in Polirone e qui tengono la loro corte. E proprio qui nasce Matilde nel 1046. E oggi partiamo da piazza Matilde di Canossa con una curiosità che il precedente nome del luogo era Piazza del Canossa ma non per la gran Contessa ma per questo splendido palazzo della famiglia Canossa dove possiamo vedere i due cani che sorvegliano l’ingresso come un vero e proprio stemma parlante. Li si vede anche sul bugnato del palazzo costruito nel XVII secolo. Una famiglia quella che costruì il palazzo che non era discendente di Matilde visto che lei morì senza figli. Il cambio di nome fu voluto per ricordare la Gran Contessa. Ma partiamo dall’inizio, dalla nascita di Matilde e andiamo in Sant’Andrea.” Continua a leggere →
A Natale tutti si sentono più buoni! Proprio tutti? Forse alcuni meno di altri ed è per questo che vi proponiamo di seguirci alla scoperta di alcuni personaggi che hanno reso la storia di Mantova un po’ più oscura. Eccovi allora la puntata di Mantova Segreta andata in onda il 31 ottobre 2018, alla vigilia della Festa di Ognissanti. Qui potete vedere l’intera puntata e qui potete leggere alcune spigolature su Halloween. Di seguito invece trovate l’incipit della puntata: Continua a leggere →
Torna la rubrica Mantovagando su MCG di Dicembre-Gennaio (la rivista la potete sfogliare qui) e stavolta parliamo di spettri.
Forse non tutti sanno che Mantova è anche città di spettri e che il 31 dicembre allo scoccare del nuovo anno si possono ancora trovare in giro per la città (questa naturalmente è una mia idea, non suffragata da fatti concreti ma trattandosi di spiriti…). In realtà sappiamo bene che i fantasmi ce li creiamo da soli ma perché non provare a riscoprire quelle storie irrisolte che, se fossimo in Scozia, davvero sarebbero piene di mistero e di spiriti e richiamerebbero in città miriadi di turisti. Eccone allora almeno 5 che raccontano di delitti, esecuzioni e uccisioni (e non abbiamo preso in considerazione i fratricidi gonzagheschi)… Continua a leggere →
Questa sera Mantova Segreta vi propone una puntata in diretta a caccia di spettri e fantasmi in giro per la città. Infatti il 31 ottobre è la vigilia di Ognissanti o Halloween come si dice nel mondo anglosassone e si tratta proprio di una contrazione delle parole la Vigilia di Ognissanti.
Ecco la definizione che ne dà lo Zingarelli:
<<Halloween, riduzione di All-Hallow-Even ‘vigilia di Ognissanti’ la notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre, dedicata, specialmente negli Stati Uniti, a scherzi e travestimenti a tema macabro e a piccoli cortei di bambini che vanno di casa in casa con zucche svuotate e illuminate all’interno chiedendo in regalo dolci con la formula ‘Trick or treat?’ (‘dolcetto o scherzetto?’); secondo un’antica credenza celtica, quella notte comparivano fantasmi, folletti e streghe>>. Proprio per questo stasera vi raccontiamo storie di morti tragiche e di personaggi che potreste ancora trovare in giro per la città (se i fantasmi esistessero davvero) in cerca di qualcuno da spaventare con il racconto della loro terribile fine.
Se vorrete seguire in diretta Tv la puntata vi diamo appuntamento alle 21.30 su Telemantova o in streaming sul sito www.telemantova.it. Non ve ne pentirete.
Nelle foto di Giuseppe Varotti: in giro per la città a caccia di spettri e di fantasmi. Addirittura l’operatore e il lucista fantasma, visto che nella foto davanti alla Rotonda non si vedono!
Oggi Mantovastoria gioca con le storie degli speziali, sia quelle che nascono dal teatro sia quelle vere che sembrano però più finte delle altre. A Mantova di farmacisti si è sempre parlato soprattutto a partire dal più famoso che non sappiamo dove avesse casa ma è diventato famosissimo per aver venduto a Romeo il veleno che lo uccise. A fianco di questo speziale immaginario ce ne sono altri di cui sappiamo il nome e alcuni rimasti anonimi ma non meno interessanti. Spesso le loro storie sono legate al veleno (e ancora oggi qualcuno dice che le medicine sono veleni e la differenza tra l’effetto mortale e curativo è solo questione di quantità) ma in altri casi a viaggi o alla creazione di giardini. Ecco allora i 5 speziali che a Mantova fecero la storia, o almeno ci parteciparono… Continua a leggere →
Mantova non è una città matildica eppure proprio qui nacque Matilde, qui il padre Bonifacio abitava e qui si ritrovò la reliquia dei Sacri Vasi che offrì una grande occasione ai Canossa. Mantova non è la città di Matilde di Canossa perché gli abitanti erano insofferenti al dominio di questa famiglia: troppo vicini rispetto all’imperatore itinerante e che governava a distanza. Basti pensare che nel 1114 quando Mantova torna a Matilde di Canossa dopo 15 anni di dominio imperiale e si diffonde la notizia (falsa) della morte della Gran Contessa i mantovani escono dalle mura, arrivano a Rivalta sul Mincio e demoliscono un castello matildico pietra su pietra. Ma a Mantova restano tracce di questa grande donna e allora oggi proponiamo 5 passi sulle tracce di Matilde a Mantova. Continua a leggere →
E’ la chiesa più amata dai mantovani e più frequentata dai turisti che spesso la scambiano per un battistero. La Rotonda di San Lorenzo è un meteorite romanico al centro di Mantova, città che invece vive più di gotico e rinascimento. La storia millenaria di questa chiesa è legata in particolar modo a Matilde di Canossa che, secondo la tradizione, ne volle la costruzione nelle forme del Santo Sepolcro di Gerusalemme per sciogliere un voto fatto dal padre Bonifacio e non realizzato a causa della sua morte improvvisa. Eppure in questi 934 anni dalla sua costruzione possiamo individuare almeno 5 date fondamentali per ripercorrerne le vicende. Continua a leggere →
Forse non tutti sanno che Mantova è anche città di spettri e che il 31 dicembre allo scoccare del nuovo anno si possono ancora trovare in giro per la città (questa naturalmente è una mia idea, non suffragata da fatti concreti ma trattandosi di spiriti…). In realtà sappiamo bene che i fantasmi ce li creiamo da soli ma perché non provare a riscoprire quelle storie irrisolte che, se fossimo in Scozia, davvero sarebbero piene di mistero e di spiriti e richiamerebbero in città miriadi di turisti. Eccone allora almeno 5 che raccontano di delitti, esecuzioni e uccisioni (e non abbiamo preso in considerazione i fratricidi gonzagheschi)…