A Natale tutti si sentono più buoni! Proprio tutti? Forse alcuni meno di altri ed è per questo che vi proponiamo di seguirci alla scoperta di alcuni personaggi che hanno reso la storia di Mantova un po’ più oscura. Eccovi allora la puntata di Mantova Segreta andata in onda il 31 ottobre 2018, alla vigilia della Festa di Ognissanti. Qui potete vedere l’intera puntata e qui potete leggere alcune spigolature su Halloween. Di seguito invece trovate l’incipit della puntata: Continua a leggere →
Questa sera Mantova Segreta vi propone una puntata in diretta a caccia di spettri e fantasmi in giro per la città. Infatti il 31 ottobre è la vigilia di Ognissanti o Halloween come si dice nel mondo anglosassone e si tratta proprio di una contrazione delle parole la Vigilia di Ognissanti.
Ecco la definizione che ne dà lo Zingarelli:
<<Halloween, riduzione di All-Hallow-Even ‘vigilia di Ognissanti’ la notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre, dedicata, specialmente negli Stati Uniti, a scherzi e travestimenti a tema macabro e a piccoli cortei di bambini che vanno di casa in casa con zucche svuotate e illuminate all’interno chiedendo in regalo dolci con la formula ‘Trick or treat?’ (‘dolcetto o scherzetto?’); secondo un’antica credenza celtica, quella notte comparivano fantasmi, folletti e streghe>>. Proprio per questo stasera vi raccontiamo storie di morti tragiche e di personaggi che potreste ancora trovare in giro per la città (se i fantasmi esistessero davvero) in cerca di qualcuno da spaventare con il racconto della loro terribile fine.
Se vorrete seguire in diretta Tv la puntata vi diamo appuntamento alle 21.30 su Telemantova o in streaming sul sito www.telemantova.it. Non ve ne pentirete.
Nelle foto di Giuseppe Varotti: in giro per la città a caccia di spettri e di fantasmi. Addirittura l’operatore e il lucista fantasma, visto che nella foto davanti alla Rotonda non si vedono!
Oggi è la festa di San Domenico e se fossimo in una Mantova di alcuni secoli fa avremmo potuto andare a messa nel convento dei domenicani, uno dei più grandi della città e uno di quelli che è scomparso senza lasciare traccia o quasi.
Forse non tutti sanno che quella che per molti mantovani è la Torre di San Domenico, nei giardini del Lungo Rio, era in realtà il campanile della chiesa dei frati predicatori.
Potremmo dire che è una torre campanaria distratta, visto che si è persa per strada la sua chiesa. In realtà il convento di San Domenico partiva dal Rio (e dal campanile appunto) per arrivare sino all’attuale via Madonna dell’Orto, dove il riferimento “orticolo” viene proprio dagli orti dei domenicani. Continua a leggere →