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Arazzi di Raffaello, Arazzi raffaelleschi, crowdfunding, Felice Campi, Giacomo Cecchin, Leone X, Palazzo Ducale, Raffaello Sanzio

Gli arazzi del Palazzo Ducale di Mantova sono tra i capolavori più preziosi del museo eppure…
molti li oltrepassano senza apprezzarli davvero.
Ecco allora nella cinquina numero 10 alcune curiosità da scoprire: sono stati realizzati in Fiandra; sono quasi uguali a quelli della Cappella Sistina; li si vede nel film Don Camillo che ha visto protagonista Terence Hill ed è stato girato tra Pomponesco e Mantova.
Trovate tutte queste curiosità sugli arazzi di Palazzo Ducale nel libro Mantova, 5 cose che so di lei.
Un’altra curiosità: l’appartamento degli Arazzi è composto da quattro stanze per un totale di 16 pareti e gli arazzi sono solo 9. Ebbene la serie è stata completata con 7 finti arazzi. Si tratta di tele dipinte nel XVIII secolo dal pittore Felice Campi a simulare l’intreccio di fili degli originali.
In tutti gli arazzi “veri” si raccontano le storie di Pietro e Paolo, una sorta di manifesto di politica religiosa voluto da Leone X, il papa che li ha commissionati a Raffaello Sanzio e che fu ideatore del crowdfunding più fallimentare della storia del marketing: la vendita delle indulgenze.
Per approfondire:
– Gli Arazzi di Palazzo Ducale: 5 storie da riscoprire tra Mantova, Vienna, Londra, Roma e Urbino
– 5 stranezze da non perdere a Palazzo ducale tra nani, arazzi e giardini pensili
– Le particolarità di Palazzo Ducale su MCG di giugno-luglio: torna Mantovagando
– Gli Arazzi di Raffaello in Vaticano: l’esposizione alla Cappella Sistina
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