Alzi la mano chi non ha guardato almeno una scena della serie TV I Medici? Io l’ho fatto anche solo per vedere le location (molte delle scene sono state girate infatti a Mantova e Sabbioneta) e per capire come si poteva raccontare la storia di una grande famiglia italiana del Rinascimento.
Ebbene mi è sembrato tutto un po’ posticcio, raffazzonato, con la voglia di spingere su due delle cose che attirano di più: il sesso e il sangue.
Oggi allora vi suggerisco una trilogia di libri dello storico Marcello Simonetta** da leggere per scoprire chi erano davvero i Medici e soprattutto che non c’era bisogno di inventare nulla, anzi. La storia di questa famiglia infatti presenta tutto il meglio e tutto il peggio del Rinascimento italiano*, con sangue, sesso, congiure, colpi di scena, personaggi minori che diventano principali e un linguaggio tra i più crudi che si possa immaginare. Il tutto, udite udite, senza inventare nulla ma utilizzando solo i documenti e raccontando la storia non solo con gli occhi dei protagonisti, ma anche con quelli dei segretari*** come ad esempio Niccolò Machiavelli.
I tre volumi raccontano la storia dei Medici sullo sfondo della grande storia partendo dalla Congiura dei Pazzi per arrivare a Caterina de’ Medici, l’erede di Lorenzo il Magnifico che diventerà, per caso, regina di Francia e di Cosimo de’ Medici, il figlio di Giovanni dalle Bande Nere, che diventerà Granduca di Toscana pur essendo di un ramo cadetto.
Ecco i tre titoli:
L’Enigma Montefeltro – un libro splendido tra messaggi criptati, papi che progettano congiure (Sisto IV), un Lorenzo che non è ancora il Magnifico e la decorazione della Cappella Sistina che, pensate un po’, è collegata alla Congiura dei Pazzi. Nel libro tutti giocano un ruolo all’interno della Congiura anche solo di sponda e riscopriamo personaggi come Federico da Montefeltro, Ludovico II Gonzaga e Cicco Simonetta, diplomatico e segretario del duca di Milano ma soprattutto antenato di Marcello Simonetta.
Per approfondire sull’Enigma Montefeltro dal sito Letture.org
Volpi e Leoni – il libro racconta della storia dei
Medici dalla morte di Lorenzo nel 1492 fino alla morte di Machiavelli nel 1527, affrontando nel dettaglio i due papi della famiglia fiorentina (Leone X e Clemente VII). Leone X è il figlio di Lorenzo il Magnifico e Clemente VII il figlio naturale di Giuliano, ucciso durante la congiura dei Pazzi. Il succo della storia è che tutti interpretano almeno due parti nella vita ma, se sei un membro della famiglia Medici, ne interpreti almeno 4 o 5.
Per approfondire su Volpi e Leoni dal sito Letture.org
Caterina de’ Medici: despota o eroina – è l’ultimo libro che affronta una faida famigliare sullo sfondo di un incrocio familiare che cambia la storia di Firenze. Caterina de’ Medici è la figlia di un discendente del Magnifico che la lascia orfana a pochi giorni dalla nascita. Ebbene Caterina diventerà una pedina nelle mani dei papi Medici e finirà per diventare Regina di Francia, sempre con la non malcelata aspirazione di far tornare la linea principale a governare su Firenze. Cosimo, figlio di Giovanni dalle Bande Nere membro di un ramo collaterale della famiglia fiorentina, riuscirà a diventare Granduca di Toscana e avrà sempre una rivalità assoluta nei confronti della cugina. Tra questi due poli emerge una famiglia di personaggi incredibili: i quattro fratelli Strozzi che sono la vera scoperta (almeno per me) del libro.
Per approfondire su Caterina de’ Medici dal sito Rizzoli.it
* Anche i Gonzaga naturalmente sono esemplari nel Rinascimento per come riescono a tenere il sedere su due selle. Particolarmente interessante il momento in cui affrontano il Sacco di Roma con elementi in entrambi i campi, quello papale e quello imperiale e addirittura qualcuno che fa anche il triplo gioco. Ne riparleremo su questo blog.
** Ho incontro Marcello Simonetta in occasione della seconda edizione di Storie di Sera a Porto Mantovano e ne sono rimasto conquistato per la passione e l’ironia con cui racconta le storie che riesce a scovare nei documenti d’archivio (ne potete leggere qui).
*** Oggi che nessuno vuole farsi chiamare segretario/a (e si diventa tutti assistenti a qualcosa) è ancora più divertente leggere il libro di Marcello Simonetta Il Mondo del segretario da Petrarca a Machiavelli, 2004, Angeli editore, che parla di quando il segretario era l’addetto alle secrete cose.