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A chi interessa il Lato B del Rinascimento? A molte persone potremmo rispondere visto il successo della mostra in corso a Palazzo Te dal titolo Arte e desiderio. Eccovi allora una miniguida in 5 tappe ai particolari lascivi che si possono trovare nella villa di Federico II Gonzaga. Tra l’altro se vi chiedete in quale stanza si trova il maggior numero di particolari erotici forse non vi aspettate che la risposta sia: in sala da pranzo, ovvero nella stanza di Amore e Psiche. Ne abbiamo scelti 5 ma ce ne sono molti di più e a breve vi sveleremo ulteriori dettagli. Siate lascivi potrebbe essere l’invito che va bene soprattutto per l’ultimo dell’anno. Questo il tema della pagina Mantovagando sull’ultimo numero della rivista MCG (qui potete sfogliare tutto il numero).

Qui trovate le uscite precedenti:

15. Napoleone a Mantova: 5 luoghi da ricordare – MCG di ottobre/novembre 2019
14. 5 anni da dimenticare a Mantova – MCG di agosto-settembre 2019
13. 5 anni da ricordare a Mantova – MCG di giugno-luglio 2019
12. Un safari a Palazzo Te – MCG di aprile-maggio 2019
11. Le torri del profilo di Mantova – MCG di febbraio-marzo 2019
10. Come scegliere il santo giusto a Mantova – MCG di dicembre/gennaio2019
9. Spettri a Mantova che, a volte, sembra la Scozia – MCG di ottobre/novembre 2018
8. 5 curiosità che non conoscevi su Palazzo Te – MCG di agosto/settembre 2018
7. Le particolarità di Palazzo Ducale – MCG di giugno/luglio 2018
6. Una Camera con Vista – MCG di aprile/maggio 2018
5. 5 Gonzaga da non dimenticare – MCG di febbraio/marzo 2018
4. 5 donne dei Gonzaga – MCG di dicembre/gennaio 2018
3. I libri da sfogliare dopo essere venuti a Mantova – MCG di ottobre/novembre 2017
2. I libri da leggere prima di venire a Mantova – MCG di agosto/settembre 2017
1. 5 passaggi segreti da scoprire a Mantova – MCG di giugno/luglio 2017

Ecco qui anche i testi e le foto.
5 particolari lascivi da cercare a Palazzo Te
A Palazzo Te Giulio Romano interpreta i desideri del suo committente Federico II e ne racconta sulle pareti le vicende private attraverso le storie delle divinità del monte Olimpo. Dopo l’impresa dei Modi l’allievo di Raffaello spinge sull’acceleratore e in alcuni affreschi inserisce particolari lascivi o esplicitamente erotici. Qui siamo a Mantova e non a Roma e pertanto non arrivano i braghettoni a coprire le nudità. Senza dimenticare un piccolo Manneken Pis da scovare negli scomparti che circondano il riquadro centrale della Camera di Amore e Psiche. Cosa ne dite di un percorso per scoprire 5 particolari lascivi a Palazzo Te…

PASIFAE E LA VACCA DI LEGNO – nella camera di Amore e Psiche in realtà non è tanto la rappresentazione ad essere oscena ma il fatto che si intuisca cosa avverrà poi: è l’origine del Minotauro. Sulla parete di fronte all’ingresso in alto a destra Giulio rappresenta Pasifae, moglie di Minosse, mentre sta entrando nella vacca di legno costruitale da Dedalo per accoppiarsi con il toro di Poseidone. Dall’unione nascerà il minotauro, mito che sarà richiamato da Paolo Pozzo quando nel ‘700 progettò il pavimento della sala decorato con il motivo dei labirinti.

GLI ATTRIBUTI DEL SOLE – nella camera del Sole e della Luna c’è uno scorcio di Giulio Romano che fa vedere il carro della Luna che entra e quello del sole che sta uscendo. Il vento solleva le vesti dell’auriga “solare” mettendo in evidenza i gioielli di famiglia. Se fossimo stati a Roma alla Cappella Sistina un paio di braghe o di boxer moderni sarebbero stati inevitabili ma a Palazzo Te no!

IL LATO B DI ADONE – ancora nella camera di Amore e Psiche troviamo rappresentata una scena di triplice tradimento. Venere tradisce il marito Vulcano con il dio Marte e tradisce il dio Marte con Adone. Qui siamo proprio nel momento in cui Marte scoperta la tresca viene trattenuto da Venere nel suo tentativo di inseguire Adone con un’enorme spada. Il particolare lascivo è proprio il lato B di Adone che viene rappresentato in una posizione da contorsionista con il sedere rivolto al pubblico come se fosse uno sberleffo.

 

LEDA E IL CIGNO – nel camerino delle grottesche che si trova all’uscita del camarone dei giganti sulla sinistra occorre guardare bene nelle decorazioni delle vele della volta. Con la porta alle spalle bisogna guardare sulla parete di fronte, in alto a destra. Qui poco sopra la cornice c’è il piccolo particolare di una Leda con il cigno. Il volatile è avvinghiato alla ragazza in piedi e si scorge chiaramente il suo membro virile in posizione strategica. Il cigno è Giove e dalla sua unione con Leda nasceranno due uova. Quando si schiuderanno verranno alla luce due coppie di gemelli: Castore e Polluce ed Elena e Clitennestra.

IL SELFIE DI FEDERICO II – Nella Camera di Amore e Psiche il più famoso particolare lascivo è l’autoritratto di Federico II che nelle vesti di Giove giace con Olimpiade, moglie di Filippo il Macedone: dalla loro unione nascerà Alessandro Magno. Giove si sta trasformando in serpente ma si nota in modo evidente il suo membro virile. Il particolare è talmente esplicito che quando gli austriaci faranno eseguire delle incisioni della scena oscureranno il particolare. Sopra il riquadro c’è scritto il nome di Federico e la storia mitologica fa esplicito riferimento a quella del duca: dal suo amore per Isabella Boschetti nascerà  un figlio e lo chiameranno Alessandro.