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A sud di Mantova la pianura è infinita, distesa tra filari di pioppi, canali e gli argini del Po. Qui, quasi come due sogni o miraggi, compaiono Sabbioneta e San Benedetto Po. Non sono luoghi qualsiasi: custodiscono due sogni nati a secoli di distanza. Vespasiano Gonzaga, duca visionario, volle la sua città ideale. Tedaldo di Canossa, molto prima di lui, fondò un monastero destinato a diventare uno dei più importanti d’Europa.
Sabbioneta, la città ideale di Vespasiano
Entrare a Sabbioneta è come aprire un libro del Rinascimento. Le mura bastionate raccontano la passione militare di Vespasiano, ma appena varcata una delle due porte monumentali ci si ritrova in un teatro urbano a cielo aperto: il Palazzo Ducale, il Palazzo del Giardino, il Corridor Grande. Tutto sembra pensato per stupire.
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Mantova è una delle tante città che facevano parte dei dominii di Matilde di Canossa e come le altre non amava la Gran Contessa. Nella puntata di Mantova Segreta del 21 novembre (