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Cortile dei Cani, cortile dei quattro platani, Giardino dei semplici, Giardino pensile, giardino segreto, isabella d'este, tartaruga, tartarughe
E’ uscita sull’ultimo numero de La Reggia, la rivista ufficiale della Società per il Palazzo Ducale, un altro mio articolo inserito nel ciclo dedicato al racconto della reggia gonzaghesca. E’ dedicato ai giardini di Palazzo Ducale (nella foto di Giovanna Caleffi qui a fianco vedete il Giardino pensile dal campanile del Duomo).
Qui trovate gli articoli usciti fino ad ora:
I nani di Mantova su La Reggia: spigolature “nanesche” a Palazzo Ducale (n. 2/2018)
Dentro il Palazzo Ducale visto da fuori: un nuovo articolo per La Reggia (n. 3/2018)
Dentro il Palazzo Ducale visto da fuori: la seconda puntata su La Reggia (n. 4/2018)
Di seguito il testo integrale dell’articolo pubblicato sul n. 1/2019 della Reggia (ringrazio il presidente Gianpiero Baldassari e il direttore Fausto Amadei per l’ospitalità).
Dopo aver descritto i cortili di Palazzo Ducale proviamo a raccontarne i giardini, quelli rimasti e quelli che purtroppo sono stati pesantemente modificati o addirittura scomparsi. Uno dei modi più facili di scoprirli è guardare una fotografia aerea della reggia gonzaghesca, dove occhieggiano con i loro alberi, le siepi e le fontane. Per scoprire però anche i giardini che non ci sono più il modo migliore è osservare il complesso del Palazzo Ducale nella mappa di Gabriele Bertazzolo che ancora mostra il Giardino del baluardo e il giardino pensile della palazzina della Paleologa. E partiamo proprio da questi giardini che non ci sono più e da quelli che hanno subito trasformazioni. Continua a leggere
Un altro articolo pubblicato su
Domenica scorsa ci siamo occupati della Camera degli Sposi dal punto di vista cinofilo mentre oggi ci occupiamo dell’altra metà del cielo, quella felina. Ebbene sì perché anche se nella camera picta di gatti non ce ne sono non possiamo escludere che ogni tanto qualche micio ci passasse. Magari proprio Martino, il gatto preferito di Isabella d’Este che, dopo l’iniziale spavento, avrebbe potuto fare smorfie e sberleffi ai mastini dipinti che non potevano reagire sentendosi corraggioso e spavaldo. In realtà la cinquina di oggi non sarà solo gonzaghesca ma ci porterà in giro per la città in un itinerario gattofilo, da percorrere con passo felino, alla scoperta di particolari che spesso non notiamo e di storie che ci raccontano di una città solo apparentemente indifferente ai gatti. (cinquina benevolmente sollecitata e ispirata da Virginia Novellini).
Da quando sono stati scoperti anche gli scheletri abbracciati Mantova è diventata la città dell’amore. Tra l’altro uno scrittore inglese come Aldous Huxley l’ha definita “la città più romantica del mondo con il suo profilo da mille e una notte che si eleva dai laghi”. Senza dimenticare il famoso laghetto a forma di cuore che si trova a Castellaro Lagusello. Perché non provare allora a scegliere 5 storie d’amore per celebrare san Valentino partendo da quelle reali per arrivare a quelle di fantasia che, spesso, sono più vere delle altre. Eccovi una selezione tra Gonzaga, Shakespeare e Rigoletto. 

Vi invito al Cinema del Carbone in via Oberdan 11 a Mantova venerdì 14 ottobre alle 18.30 per una conversazione che terrò sul tema di 5 donne gonzaghesche (la struttura della cinquina ormai mi ha conquistato).