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Castiglione delle Stiviere, Giacomo Cecchin, Mantova, Mons. Giangiacomo Sarzi Sartori, San Luigi Gonzaga, Te Brunetti
Una chiesa assolutamente da scoprire, un santo da riscoprire e tante storie da raccontare.
Giacomo Cecchin fa da spalla a Monsignor Giangiacomo Sarzia Sartori in questa conversazione dedicata a San Luigi Gonzaga.
San Luigi Gonzaga e la sua storia
Un santo giovane e sempre attuale
Mercoledì 16 ottobre ore 17.30 – Chiesa di San Luigi a Te Brunetti in Mantova
E’ sempre bello parlare di santi soprattutto in un’occasione come questa dove si mettono insieme una serie infinita di collegamenti e di rimandi incrociati. Ecco alcuni spunti:
– San Luigi che rinuncia alla primogenitura ed entra nell’ordine dei Gesuiti
– I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, il ramo cadetto forse più arrabbiato di tutti
– Una chiesa cappuccina intitolata ad un santo gesuita
– Tre vetrate che mettono a confronto Cristo, Francesco e Luigi
E poi la chiesa che offre tantissimi spunti di approfondimento ed è una vera sorpresa per chi non c’è mai entrato o per chi non ci entra da anni.
Le iniziative per i 60 anni (1964-2024) di San Luigi
La conversazione è inserita nel programma di iniziative per i 60 anni della consacrazione della chiesa di San Luigi in Te Brunetti a Mantova. Si tratta di una serie di conferenze, spettacoli e tanto altro per valorizzare la storia di San Luigi e del quartiere di Te Brunetti. Ecco il programma completo:
E qui l’articolo di Emanuele Salvato dalla Gazzetta di Mantova di martedì 1 ottobre 2024

Te Brunetti in festa per la sua chiesa
Una mostra-racconto, un cortometraggio e, ancora, una meditazione teatrale, letture, giochi, musica e conferenze. Sessant’anni sono un traguardo importante e la chiesa di San Luigi Gonzaga, quartiere Te Brunetti, li festeggerà con una serie di eventi in programma da giovedì fino al 16 ottobre. L’iniziativa, anticipata qualche giorno fa dalla Gazzetta di Mantova, è stata presentata ieri tra le panche della chiesa dal parroco, don Andrea Ferraroni, e dai rappresentanti del gruppo di parrocchiani che si sono attivati per le celebrazioni. Tutto ruota attorno alla chiesa, che si caratterizza per una storia particolare e per un’architettura di pregio. Si tratta di un raro esempio di architettura contemporanea razionalista realizzato su progetto dell’architetto trentino Efrem Ferrari, fra i più quotati del periodo. A certificare quest’importanza, anche l’interesse manifestato negli ultimi anni da una rassegna preziosa come “MantovArchitettura”, organizzata dal Politecnico, che lo scorso maggio alla chiesa e alle sue caratteristiche architettoniche ha dedicato un convegno in collaborazione con l’Università di Parma. Ma anche il Fondo per l’ambiente italiano (Fai) si è accorto dell’unicità della costruzione, aprendola al pubblico nelle Giornate di Primavera. «La chiesa di San Luigi Gonzaga nasce per volontà dei frati cappuccini in un contesto sociale, per il periodo, piuttosto complesso – ha ricordato don Andrea Ferraroni – la chiesa ha da subito rappresentato un punto di riferimento spirituale e sociale per la comunità e oggi, in tempi decisamente cambiati con un quartiere che ha assunto caratteristiche sociali differenti, continua a esserlo». Importante elemento della chiesa è rappresentato dalle vetrate policrome che donano luce all’interno, contrastando con l’austerità del grigliato esterno. Vetrate che portano la firma di Giorgio Scalco, quotato pittore dell’epoca. Su tutte spicca la splendida parete interna di sinistra, dove Scalco ha dato vita al Cantico delle Creature. Fra gli eventi in programma, da segnalare l’inaugurazione di giovedì (alle 16.30) con la mostra-racconto sulla chiesa e la proiezione del cortometraggio di Giovanni Moreschi “I color dei ricordi” che, partendo dalla testimonianza di un quaderno di scuola del 1963 di due bambini del quartiere, ripercorre la storia della chiesa. Venerdì, alle 20.45, sarà proposto lo spettacolo “Francesco. L’infinitamente piccolo” con Lucilla Giagnoni, mentre il 5 ottobre, dalle 9 alle 12, si terrà la lettura continuata della lettera enciclica “Laudato Sì” con intermezzi musicali. Domenica, prima della messa con il vescovo Marco Busca, la simulazione 3D in realtà aumentata del campanile progettato e mai realizzato. Il 16 ottobre, in fine, è prevista una conferenza su Luigi Gonzaga. Emanuele Salvato




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