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~ Racconti, personaggi e curiosità su Mantova

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Archivi della categoria: Gonzaga

Ludovico II Gonzaga, il primo della classe: condottiero e uomo di cultura porterà il Rinascimento a Mantova

25 lunedì Gen 2021

Posted by mantovastoria in Gonzaga

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Andrea Mantegna, Andrea Mantegna e il cielo in una stanza, Barbara di Brandeburgo, camera degli sposi, Camera Picta, Francesco, I Gonzaga, il primo cardinale di casa Gonzaga, Il primo della classe, La dieta di Mantova (1459): arriva il papa Pio II, Leon Battista Alberti, Ludovico II Gonzaga, Pio II, Pio II Piccolomini

Ludovico II Gonzaga è il primo della classe ed è il Gonzaga cui è difficile trovare delle macchie o dei difetti. Solo da giovane, nel 1436, rischia di rovinarsi quando si contrappone al padre Gianfrancesco che è comandante delle truppe veneziane andando al servizio di Filippo Maria Visconti (con la clausola di non combattere il padre). Il padre arriva a diseredarlo ma poi nel 1441 tutto si sistema anche grazie all’intervento della madre Paola Malatesta e del suo maestro Vittorino da Feltre. Da qui è un crescendo continuo: nel 1441 gli nasce l’erede Federico, nel 1459 la Dieta di Mantova porta in città il papa Pio II e consacra la famiglia tra le più potenti dell’epoca. A seguire arriverà il titolo di cardinale per il secondogenito Francesco e alcuni artisti trasformeranno Mantova in una capitale del Rinascimento: Leon Battista Alberti fornirà a Luca Fancelli, l’architetto di Ludovico, i progetti per la chiesa di San Sebastiano e per la Basilica di Sant’Andrea e il pittore Andrea Mantegna dipingerà la Camera Picta, meglio conosciuta come Camera degli sposi. Chi meglio di lui in famiglia…

Mantovastoria prosegue la pubblicazione di una serie di ritratti dei Gonzaga dal capostipite della dinastia Luigi e fino a Ferdinando Carlo, l’ultimo che chiuse la porta su un dominio durato 4 secoli. Dopo l’ultima puntata sarà possibile scaricare una piccola pubblicazione su vita, morte, e in qualche caso miracoli, dei Corradi da Gonzaga.
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Gianfrancesco Gonzaga, l’ultimo capitano e il primo marchese di Mantova

11 lunedì Gen 2021

Posted by mantovastoria in Gonzaga

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Gianfrancesco Gonzaga, I Gonzaga, Il marchese Gianfrancesco Gonzaga, La gobba dei Gonzaga, La scuola di Vittorino da Feltre, Paola Malatesta, Pisanello e il graal, Quanto costa un marchesato

Gianfrancesco Gonzaga è l’ultimo dei capitani del popolo di famiglia e il primo marchese. Acquisterà il titolo per 12.000 fiorini d’oro dall’imperatore Sigismondo che gli consegnerà le insegne marchionali a Mantova il 22 settembre del 1423. Con sua moglie Paola Malatesta arriva la gobba nella famiglia Gonzaga però è anche grazie a lei che la corte di Mantova diventa sede della scuola di Vittorino da Feltre. Senza dimenticare il grande ciclo di affreschi di Pisanello che celebra i Gonzaga come cavalieri del Graal. Gianfrancesco Gonzaga era un soldato di professione come i suoi antenati e divenne anche comandante dell’esercito della Repubblica di Venezia dopo la morte per decapitazione del condottiero Francesco Bussone detto il Carmagnola.

Mantovastoria prosegue la pubblicazione di una serie di ritratti dei Gonzaga dal capostipite della dinastia Luigi e fino a Ferdinando Carlo, l’ultimo che chiuse la porta su un dominio durato 4 secoli. Dopo l’ultima puntata sarà possibile scaricare una piccola pubblicazione su vita, morte, e in qualche caso miracoli, dei Corradi da Gonzaga.
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Francesco I Gonzaga e il “mal della pietra” del quarto capitano del popolo di Mantova

04 lunedì Gen 2021

Posted by mantovastoria in Gonzaga

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Agnese Visconti, Bartolino da Novara, Castello di San Giorgio, Dalle Masegne, Duomo di Mantova, Francesco I, Francesco I Gonzaga, I Gonzaga, IV Capitano del Popolo, La decapitazione di Agnese Visconti, Santuario delle Grazie

Francesco I Gonzaga è il quarto capitano del popolo ed è uno dei primi della famiglia a soffrire del “mal della pietra”. Si tratta di una volontà di costruire edifici che trasformano il volto della corte e dei Mantova: ricordiamo infatti il Castello di San Giorgio, il rinnovamento del Duomo di Mantova e il Santuario delle Grazie. Viene però spesso ricordato per il suo matrimonio finito male con Agnese Visconti: Francesco la accusa di adulterio e la fa decapitare. Le vere colpe della moglie: una disputa con i Visconti e il non avere dato un figlio maschio (la primogenita fu chiamata Alda, come la nonna).

Mantovastoria prosegue la pubblicazione di una serie di ritratti dei Gonzaga dal capostipite della dinastia Luigi e fino a Ferdinando Carlo, l’ultimo che chiuse la porta su un dominio durato 4 secoli. Dopo l’ultima puntata sarà possibile scaricare una piccola pubblicazione su vita, morte, e in qualche caso miracoli, dei Corradi da Gonzaga.
Un costruttore seriale
E’ il figlio di Ludovico e Alda d’Este e succederà al padre a soli 16 anni (era già sposato da due anni con Agnese Visconti). E’ forse il primo dei Gonzaga a soffrire del “mal della pietra” ovvero della voglia incessante di costruire e di trasformare Mantova in una città sempre più importante. Durante il suo governo come Capitano del Popolo di Mantova (il quarto a rivestire questo ruolo) Francesco I fa costruire il Santuario delle Grazie, rimodernare il duomo dai fratelli Dalle Masegne (ne rimane il fianco gotico e commissiona a Bartolino da Novara il Castello di San Giorgio.

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Ludovico I Gonzaga, un fratricida per bene

06 domenica Dic 2020

Posted by mantovastoria in Gonzaga

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Alda D'Este, Francesco Gonzaga, I Gonzaga, Ludovico I, Ludovico I Gonzaga, Ludovico I il fratricida, Meglio solo che male accompagnato, Terzo capitano del popolo, Ugolino Gonzaga

Ludovico I Gonzaga è tra i Gonzaga meno studiati e meno ricordati, forse perché la sua fama di fratricida è ancora viva. Tra l’altro potremmo dire che, se le voci sono vere, è un fratricida al quadrato perché non solo uccide il primogenito Ugolino, l’erede, congiurando insieme al fratello minore Francesco, ma uccide anche quest’ultimo per rimanere solo al potere. Forse il suo moto avrebbe potuto essere “Meglio solo che male accompagnato”.

Mantovastoria prosegue la pubblicazione di una serie di ritratti dei Gonzaga dal capostipite della dinastia Luigi e fino a Ferdinando Carlo, l’ultimo che chiuse la porta su un dominio durato 4 secoli. Dopo l’ultima puntata sarà possibile scaricare una piccola pubblicazione su vita, morte e in qualche caso miracoli dei Corradi da Gonzaga.
Meglio solo che male accompagnato
Ludovico Gonzaga è il secondogenito di Guido Gonzaga e quindi, come da consuetudine delle famiglie nobili, avrebbe dovuto essere avviato alla carriera ecclesiastica. Questo non avvenne e anzi il secondogenito diede prova di valore militare e fu impegnato in un numerose imprese di guerra. Ludovico decise insieme al fratello minore Francesco di uccidere Ugolino, primogenito e prediletto dal padre Guido Gonzaga. Il tutto avvenne quando al potere c’era ancora Guido Gonzaga e i due fratelli dovettero essere assolti dall’accusa di fratricidio da parte dell’imperatore Carlo IV. Anche Francesco morì in circostanze poco chiare e Ludovico divenne così il terzo capitano del popolo di Mantova.

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Guido Gonzaga, il secondo capitano del popolo e “il panchinaro”

22 domenica Nov 2020

Posted by mantovastoria in Gonzaga

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Guido Gonzaga, Guido Gonzaga amico di Petrarca, Guido Gonzaga il panchinaro, I Gonzaga, Salire al potere a 70 anni

Mantovastoria prosegue la pubblicazione di una serie di ritratti dei Gonzaga dal capostipite della dinastia Luigi e fino a Ferdinando Carlo, l’ultimo che chiuse la porta su un dominio durato 4 secoli. Dopo l’ultima puntata sarà possibile scaricare una piccola pubblicazione su vita, morte e in qualche caso miracoli dei Corradi da Gonzaga.

Oggi è il turno di Guido Gonzaga, il secondo a diventare Capitano del Popolo di Mantova, che salirà al potere a 70 anni (il padre morirà a 90 anni) e per questo ho definito come un “panchinaro” e l’ho paragonato al principe Carlo d’Inghilterra. Se consideriamo la storia dei Gonzaga (o dei Windsor) come una partita di calcio è come se dicessimo a Guido di scaldarsi facendolo entrare solo nei minuti di recupero.Salire al potere a 70 anni
Guido Gonzaga ha la fortuna e la sfortuna di avere come padre Luigi. E’ fortunato perché il capostipite della famiglia fa tutto il lavoro sporco della congiura e del colpo di stato. E’ sfortunato perché arriva al potere a 70 anni in una situazione che ricorda quella che sta vivendo Carlo d’Inghilterra con la regina Elisabetta. Guido è un “panchinaro” e si associa al potere i figli Ugolino, Ludovico e Francesco. Forse pensa che in questo modo riuscirà a creare un passaggio generazionale ben riuscito e invece le cose non vanno come vorrebbe. Non aveva il fisico del padre Luigi tanto che le fonti ci dicono che Guido fosse fisicamente provato quando salì al potere e che si facesse scaldare il letto anche d’estate.

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Luigi Gonzaga: il late bloomer di famiglia (1268-1360)

14 sabato Nov 2020

Posted by mantovastoria in Gonzaga

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Il late bloomer dei Gonzaga, le tre mogli, Luigi Corradi de Gonzaga, Luigi Gonzaga

Mantovastoria inizia a pubblicare una serie di ritratti dei Gonzaga dal capostipite della dinastia Luigi e fino a Ferdinando Carlo, l’ultimo che chiuse la porta su un dominio durato 4 secoli. Dopo l’ultima puntata sarà possibile scaricare una piccola pubblicazione su vita, morte e in qualche caso miracoli dei Corradi da Gonzaga.

Il late bloomer della famiglia

Il late bloomer è uno “sbocciatore tardivo” ovvero una persona che realizza i suoi obiettivi o i suoi sogni più tardi degli altri. Per questo in un’epoca in cui si diventava maggiorenni a 21 anni e si moriva spesso prima dei 60 anni Luigi Gonzaga è un late bloomer. Io immagino Luigi che da bambino, a chi gli chiedeva cosa volesse fare da grande, invece di rispondere l’astronauta o il calciatore diceva “Voglio conquistare una città!”. Sono solo i sogni che fai da bambino che ti danno la carica giusta per realizzarli anche in tarda età. Nel 1328 a sessant’anni eri un vegliardo e Luigi conquista il potere a Mantova. Morirà a quasi 90 anni, con tre mogli all’attivo e un numero imprecisato di figli. Continua a leggere →

I Gonzaga, statistiche, curiosità e… – una rivista gratuita in regalo con Mantostoria

23 domenica Ago 2020

Posted by mantovastoria in Articoli, Gonzaga

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16 agosto 1328, Curiosità, Genealogia gonzaghesca, Giacomo Cecchin, Gonzaga, I Gonzaga, Mantovastoria, Rivista, Statistiche gonzaghesche

Mantovastoria festeggia il quinto anno di attività con un piccolo regalo ai suoi lettori: una piccola rivista gratuita dal titolo “I Gonzaga”.
E’ possibile riceverla via e-mail COMPILANDO IL FORM CHE TROVATE A QUESTO LINK inserendo nome, cognome, numero di cellulare e e-mail.
La rivista è la prima di una serie di pubblicazioni che racconteranno storie, vicende, personaggi e curiosità su Mantova.
I vostri dati saranno utilizzati esclusivamente per ricevere informazioni sulle iniziative organizzate da Giacomo Cecchin e sarà sempre possibile chiedere l’interruzione degli invii.
Eccovi di seguito l’anteprima di quello che troverete nella rivista. Continua a leggere →

Statistiche gonzaghesche: spunti e curiosità sui Gonzaga che hanno governato Mantova

12 mercoledì Ago 2020

Posted by mantovastoria in Gonzaga, Storia Locale

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età dei Gonzaga, I Gonzaga, I Gonzaga Capitani del popoli, I Gonzaga Duchi, I Gonzaga Marchesi, nomi ricorrenti tra i Gonzaga, Statistiche gonzaghesche

La storia non si fa con i numeri e le statistiche però i dati possono portare a considerazioni interessanti.
Per questo motivo ho provato a impostare una tabella che riporta le informazioni principali sui Gonzaga che hanno governato a Mantova dal 1328 al 1707.
Ve la riporto di seguito.

Da qui si possono evidenziare alcune curiosità:
La longevità – il record di longevità spetta al capostipite Luigi che stando alle fonti e alla tradizione morì a 92 nel 1360. La palma della morte in giovane età va invece a Francesco III che morì a soli 17 anni nel 1550 lasciando il campo al fratello Guglielmo. Continua a leggere →

5 Gonzaga senza il numero due: Luigi, Guido, Gianfrancesco, Guglielmo e Ferdinando

31 domenica Mag 2020

Posted by mantovastoria in Articoli, Gonzaga, le 5 cose..., Storia Locale

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Ferdinando Gonzaga, Gianfrancesco Gonzaga, Guglielmo Gonzaga, Guido Gonzaga, Luigi Gonzaga

Se guardiamo ai nomi dei Gonzaga della linea principale che sono diventati capitani del popolo, marchesi o duchi possiamo osservare che ci sono alcuni nomi che si ripetono* mentre altri vengono utilizzati solo una volta. Ce ne sono cinque che ritroviamo senza il numero due al fianco. Spesso sono dati ai secondogeniti (Guglielmo e Ferdinando) che non avrebbero dovuto prendere il potere e in altri casi invece semplicemente non si ripetono se non in rami collaterali della famiglia (Luigi, Gianfrancesco e Guido).
Eccovi allora i 5 Gonzaga che non ebbero un numero due con alcune informazioni sulla loro vita e sul ruolo nella storia della famiglia. Continua a leggere →

Il cielo in una stanza: curiosità, dettagli e storie dalla Camera degli Sposi – un articolo su MCG

25 sabato Apr 2020

Posted by mantovastoria in Articoli, Gonzaga, Storia Locale

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Andrea Mantegna, camera degli sposi, Camera Picta, Dettagli della Camera degli Sposi, Giacomo Cecchin, MantovaChiamaGarda, MCG, Palazzo ducale di Mantova, particolari della Camera degli Sposi

La Camera degli Sposi di Andrea Mantegna è una delle meraviglie dell’arte italiana del Quattrocento. Al tempo della sua realizzazione era chiamata Camera Picta, ovvero camera dipinta, e mai nome fu più indovinato visto che è interamente coperta di affreschi che raccontano storie, simboli e miti legati alla famiglia Gonzaga.
Ebbene ogni volta che si entra nella Camera degli Sposi si scoprono particolari interessanti (ne abbiamo parlato varie volte su questo blog e trovate in fondo i riferimenti).
Per questo ho scritto volentieri un articolo sulla Camera Picta per il magazine MCG (qui potete vedere il sito ufficiale) che lo ha pubblicato sull’ultimo numero speciale (che potete sfogliare qui).
Di seguito trovate il testo integrale dell’articolo e alcuni link per approfondire la conoscenza della Camera degli Sposi.

Per approfondire su questo blog
Il Palazzo ducale di Mantova: più di 500 stanze ma una sola Camera (picta)
5 particolari da non perdere nella Camera degli Sposi tra mele, scritte e un indice isolato
5 modi diversi per guardare la Camera degli Sposi
5 donne da osservare nella Camera degli Sposi tra marchese, nutrici e nanette
La fedeltà è una virtù: 5 cani da osservare nella Camera degli Sposi
Il cielo in una stanza: la Camera degli Sposi di Andrea Mantegna
Tre stanze vista Paradiso: tra Mantegna, Correggio e Parmigianino

Gli articoli della rubrica MANTOVAGANDO usciti su MCG
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